sabato 18 aprile 2020

Coronavirus - La Reggia di Venaria (Torino) si prepara a ripartire

La Reggia di Venaria con i suoi 60 ettari di giardino, capolavoro dell'architettura e del paesaggio, premiati nel 2019 come il Parco più bello d'Italia si prepara alla ripartenza. 
Guido Curto, direttore della Reggia di Venaria e del Consorzio Residenze Reali Sabaude, è già al lavoro per organizzare la ripartenza, naturalmente con le dovute cautele e la massima attenzione alla sicurezza, nei termini consentiti dalla legge.


Riapriranno innanzitutto i giardini: ci saranno sorveglianti per evitare gli assembramenti e ci sarà termo-scanner per misurare la febbre, gli operatori indosseranno le mascherine di tipo chirurgico e altrattante mascherine verranno regalate al pubblico. Si potrà fare attività sportiva, corsi di yoga o di tai chi, per una ventina di persone alla volta.



Riguardo agli spazi interni (30.000 metri quadri, quindi anche in questo caso spazi enormi e molto areati) si progetta che saranno dosati gli afflussi con un nuovo percorso che non passerà attraverso i sotterranei, ma direttamente dalle sale storiche del piano terreno. Non ci sarà la biglietteria perché i biglietti si compreranno online e quindi ci saranno pochissime code, all'aperto.



Dal giorno in cui la Reggia riaprirà si potrà visitare la grande mostra sul Barocco che era prevista fino al 12 giugno, ma dal giorno della riapertura scatteranno i tre mesi di proroga.

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