lunedì 27 aprile 2020

“VITA SEMPRE” per la Rubrica “Ritmi d’amore : pensieri dell’anima” di Ilva Primavera

Buongiorno cari amici di rosarydelsudArt news, eccoci al terzo appuntamento con la Rubrica “Ritmi d’amore : pensieri dell’anima” e ringrazio tantissimi di voi che avete risposto al mio invito di mettere su carta le riflessioni e i pensieri che state vivendo, in questo periodo drammatico, per poter costruire una “Architettura del ricordo”, realizzando una memoria collettiva di com’erano la Campania e l’Italia ai tempi del Coronavirus.

Le frasi e i pensieri da voi inviati e che saranno qui riportati a fine pagina, sono molto interessanti in quanto testimoniano la fragilità di tutta la Società, che ha ritrovato un sentimento comune che ha legato tutti: la paura. Infatti Il pericolo per il coronavirus ha cambiato moltissimo il nostro modo di essere, meno egoista, più solidale e conviviale. Si è cantato in tutte le città d’Italia, sui balconi, per sentirsi uniti e sul web si sono realizzate comunità virtuali che hanno creato scambi solidali, consigli su come impiegare il tempo, stando a casa, cucinando, lavorando a maglia, dipingendo , come una vera famiglia che ancora oggi, a distanza di un mese, continua ad essere un laccio umano per la società.

Ora dobbiamo passare alla seconda fase che prevede che a maggio si possa uscire, sempre seguendo le disposizioni di prudenza e di distanza dagli altri, momento molto delicato che deve essere affrontato con grande responsabilità e buon senso da tutti, onde evitare che ci siano altri contagi, che vanificherebbero tutti gli sforzi fatti finora, restando a casa.
Sono certa che, dopo questa catastrofe, la società rinascerà più forte che mai e cambierà in meglio. Ora è tempo di pensare ad aprire le attività produttive, che sono state penalizzate e che avranno bisogno di sostegno da parte dello Stato, tante saranno le modifiche da fare per adeguarsi al nuovo modo di utilizzo degli spazi a disposizione sia negli uffici, sia nei negozi di varia natura, ristoranti, pub.
Fiduciosa che per il prossimo 4 maggio, consapevoli di dover avere un comportamento responsabile, sarà meraviglioso uscire e vivere il nostro quotidiano in maniera più normale, per riappropriarci della nostra vita , facendo progetti e pensando a come mettere a frutto l’esperienza vissuta che non ha precedenti nella storia. Per rincuorarci tutti, penso che la prima cosa da fare sarebbe quella di ritrovarci in un luogo simbolo della nostra città di Napoli, come Piazza del Plebiscito, con mascherine e guanti, per rivederci, abbracciarci, sia pure solo con gli sguardi, per sentirci uniti come non mai, da sopravvissuti che racconteranno ai posteri i dettagli di una catastrofe mondiale, che ha causato la morte di migliaia di persone e contagiate milioni di altrettante persone.

Cari amici qui di seguito riporto tutti i contributi arrivati alla data del 25 aprile 2020.

ADAGIO ADAGIO, LENTAMENTE
Correre correre mai fermarsi
Avanti indietro senza respiro
Con il cuore in gola battere il tempo
Occhi opachi mente lontana
Mani fredde e chiuse
Sguardi assenti visi distanti
Cuore palpitante paura possente.
Adagio adagio, lentamente
Battiti d’amore suonano note
Respiro profondo quiete ritorna.
Adagio adagio, lentamente
Sangue che scorre e muti silenzi
Folla ingorda appanna la vista
Adagio adagio cautamente
Apriamoci all’aria epurata
Tra profumi di fiori
e cinguettii di passerotti
adagio adagio, lentamente
riprendiamoci la vita
vibrante e lucente
20 aprile 2020
Tutti i diritti riservati
ILVA PRIMAVERA

UNA LUCE CHE ATTRAVERSA IL SOGNO
Una luce che attraversa il sogno
e a poco a poco le nuvole,
dense di granelli di malinconia
la ricoprono
come resti di una cenere antica.
Il silenzio nasconde
sotto una coltre di amarezza la realtà
che tuttavia palpita e freme
alla ricerca di un appiglio alla paura di vivere,
come giochi di luce nascosti dalle ombre,
che si trasformano in pedine di una partita
che sembra svolgersi lontana dal nostro mondo.
Qua e là frammenti di speranze illusorie,
mentre la nostra anima anelante al bello,
prende in mano i pezzi dispersi delle nostre vite,
dando loro una nuova forma
e un significato più autentico,
come un’alba che sorge
sulla riva del mare sferzata dalle onde.
Ilde Rampino
21 aprile 2020
SVEGLIATI
Svegliati, la tempesta è passata,
alberi, rami spezzati,
accenderò un fuoco intenso,
carboni spenti, il vento non grida più arrabbiato,
dal mare solo l’odore intenso del sale, grida di gabbiani, Svegliati la tempesta è passata
21 aprile 2020
Tutti i diritti riservati
Salvador Art 

L' inverno nel cuore
È uno strano inverno
Un inverno ancora presente
Un inverno mai passato
Una primavera che non è mai arrivata!
Così senza "se" e senza "ma"
A poco a poco la vita è cambiata, lentamente
Spalancando le porte al deserto dell' anima
Attraversando la tempesta!
Ti guardi allo specchio e vedi le rughe sul volto che indicano dov'erano i sorrisi!
Quei sorrisi che si riaccendono allo squillo di un telefono
È nei piccoli gesti che puoi capire chi c'è veramente e chi finge di esserci sempre.
Non saprai mai se finirà per davvero
Ci vuole coraggio per ritornare a fare progetti!
Eppure guardi il cielo e pensi che tutto cesserà, che ritorneranno la pace e la serenità!
Ma di una cosa sarai sicuro ,
Che uscito dalla tempesta non sarai più lo stesso che vi è entrato!
20.4.2020
Tutti i diritti riservati
Maria Red.

Cuore dolente
Il cuor oggi è dolente, afflitto
più che mai tormentato
si piangono i morti
Intorno solo il vuoto
Città fantasma
strade deserte
cattedrali senza devoti
Il tempo è sospeso,
fermo, bloccato
La liturgia di un lontano suono
di campana mette in moto
l'orologio
Le lancette segnano speranza
 Aprile 2020
Tutti i diritti riservati
Letizia Caiazzo


PRIGIONIERA
Prigioniera
nella pelle verginale
vorrei cantare con la luna
correre nei boschi
ascoltare i folletti
indossare vestiti di oro
per essere bella
ai tuoi occhi di uomo
cospargere il corpo
con oli vegetali profumati
comprati in un mercatino
di un paese di montagna
bagnare i capelli
nelle onde calde di sole
dopo averli cosparsi
di bianco sale marino
Prigioniera … nel tuo cuore per sempre!
20.4.2020
Tutti i diritti riservati
Clara Chiariello

Libertà negata
La primavera saluta un mondo impaurito,
privato della sua libertà; ma per noi non è primavera
Abbiamo un nemico, un nemico invisibile che uccide se stiamo vicini.
Siamo monadi che vaghiamo disperate in un mondo deserto
che non riconosciamo più, mentre la natura si prende la sua rivincita
sulla follia dell'uomo
Un giorno il nemico verrà sconfitto.
Un abbraccio, una carezza, un caffè con gli amici al bar, oggi vietati.
una corsa verso il mare ci faranno apprezzare ancora di più ciò che prima sembrava normale,
ci faranno assaporare di nuovo la bellezza della vita
nella gioia della ritrovata libertà oggi negata.
Felice mi tuffero’ nei tuoi occhi ridenti e solo allora, uniti in un abbraccio,
sentiremo nel cuore la primavera.
20.4.2020
Tutti i diritti riservati
Serenella Siriaco

Nun fà niente
Ma comm' amme scanzato tanti guerre
ce n'ammo visto'sì 'e tutt''e culure
ammo vinciuto''e ccose cchiù importante
mmò simme priggiuniere''e''stù fetente.
Ne ue' guagliù ma che stamm'facenno
nuje c'amma lavà' 'e mmane e''a cerevella
po' essere ca cierte nun capiscene
ca si nun stanno ''a casa 'e malamente ?..
Nò nunno esiste ca nuje napulitane
nunn'amma cammenà' pe' Marechiaro
maje cchiù pe' margellina mano a mano
e ppò c'amma vasà' stanno''a luntano ..
.Facimmo ''e brave e sulo nu mumento
nuje ca si 'amma stà nghiuse' e'nu turmiento
facimme comm' fosse cose''e niente
stammece chiuse ''a dinto nun fà' niente
2020
Tutti i diritti riservati 
Vincenzo Messina


AVEVO BISOGNO DI FERMARMI
Avevo bisogno di fermarmi
Ma non lo sapevo.
Certo, lo immaginavo, lo pensavo.
Eppure non lo facevo.
Non potevo fermarmi.
Non volevo fermarmi.
E ora che sono fermo,
Scopro di non esserlo,
scopro di essere molto più avanti,
scopro di essere più in movimento di prima,
scopro in quaranta giorni
ciò che in decenni ho inseguito nella falsa illusione di un percorso non adeguato.
Scopro di aver avuto un’opportunità,
e non voglio sprecarla,
anzi,
la voglio condividere con il mondo intero,
affinchè questa opportunità la possono vivere anche gli altri,
in modo che da questa opportunità
possiamo uscirne tutti migliori,
e se ne usciamo migliori,
avremo un mondo migliore.
22 aprile 2020
Tutti i diritti riservati
(Ciro Mayol – riflessioni di quarantena)

L'arcobaleno della mia vita
ha perso qualche colore in questo tempo
dell'imperversare del Coronovarirus.
23 aprile 2020
Tutti i diritti riservati
Gennaro Orefice
  
DANZEREMO DOMANI
Danzeremo domani mano nella mano
Danzeremo su ciò che sarà
Ma, danzeremo domani..
Danzeremo con i cuori nel vento
Ma, danzeremo domani
Danzeremo abbracciati e sarà un bel volo
Danzeremo domani ci guarderemo senza più il velo
che oggi ci allontana
Ma, danzeremo domani
Danzeremo domani amore per ogni ruga di dolore
che abbiamo in fondo al cuore
Ma, danzeremo domani
Danzeremo domani figli
Danzeremo in quell'abbraccio unico
che solo una madre può dare
Ma, danzeremo domani
Danzeremo come sola anima
e non ci lasceremo più andare
Ma danzeremo domani
Danzeremo domani e sarà musica globale
Danzeremo col mondo le mani nelle mani
Ma, danzeremo e lo faremo tutti domani...
16 marzo 2020
Tutti i diritti riservati
Anna Grisabella Nuzzo


GIUNSE D’APRILE
…giunse d’aprile un vento dispettoso
scompigliò primule e insidiò sottane
appese miti fili d’erba ai gemmati rami
percosse gelsomini in amore e rondini
mai sole in volo fresche d’equatore, scucì
aghi di pino all’azzurro rattoppar brandelli
sparigliò orme da calcare_rallentò cammini
scoprì il percorso al già rovente sole
lasciandolo in balia di raggi scudiscianti luce
aprì di colpo la porta trovandola indifesa
come un campanaccio le scosse tutto il cuore
soffiò scarlatto in gola togliendole il respiro
chissà se anche Enlil era giunto d’aprile
quando con forza divise terra e cielo
ad ogni violenza segue un mutamento
non è forse così che si creano le cose?…
22 aprile 2020
Tutti i diritti riservati
Nina Esposito


PANDEMIA
Tace il giorno
dal frastuono
del mondo
e urlan le ansie
nelle carcasse fragili.

Non s’ode il coro
del volgo ignaro
e solo silenzi
appaiono ibridi,
lasciati ieri
nel giro del cerchio,
scoperti oggi
nella giostra del dì.

Sale la piaga
che incombe atroce
nei generi sparsi
dell’umana specie
e non lascia spazio
alla tremula voce
che solerte vibra
nel cupo strazio.

Pandemia pregna
e messaggera di guerra,
sollecita scorre
tra le estreme masse,
s’alza e ci invade
come torrenti,
lasciati persi
nelle chiuse crune.

Trincee di stirpi
sul fronte smarrito,
sospiri perduti
negli spazi aperti,
speranze vacue
alle corti dei dotti.

Pandemia orrida
all’orizzonte s’espande
e come nebbia
si diffonde.

Disdegna logiche
e trafuga onore,
finché un grido
salverà il tempo.

Giungete o popoli
all’osannata gloria,
poiché ogni evo
tornerà gioia
e ogni pianto

ilare sarà.
Copyright © Tutti i diritti riservati – Phil Sine Die


SI FA SERA
Si fa sera Il buio avvolge gli amori
di un abbraccio.
L'oscurità nasconde il volto nero del destino
Tra pianti e dolore le ceneri di vite spezzate
Il vissuto chiude il cerchio della vita
Dondola il dormire inquieto
In un angolo il tic,tac di un vecchio pendolo
scandisce il tempo delle ore che non tornano più
Domani sarà giorno... ancora vita
Silenzi e angoscia si rifuggono
nella luce della speranza
Nuova alba risorgerà
20 aprile 2020
Tutti i diritti riservati 
Vincenzo Tesone


"Questo 2020 sarà certamente indimenticabile, a distanza di anni i giornali di oggi entreranno nei libri di storia di domani: parleranno di un periodo che ha “sconvolto” equilibri ed abitudini: sono settimane che stiamo chiusi in casa terrorizzati da un “nemico invisibile”, un virus che ha condotto alla morte moltissime persone. Avverto intorno a me emozioni miste tra la paura di morire e il totale scetticismo. Io, che per ora sto bene, mi preoccupo per i miei lettori cercando di trasmettere parole di speranza ed informazioni utili e veritiere. Le mie preghiere sono per tutte le vittime di questa pandemia. In questo scenario di paura e disperazione, io da ottimista, cerco di trarre qualcosa di positivo rivolgendo l'attenzione all'opportunità, in questo stop generale, che abbiamo di poter meditare su noi stessi: sulla nostra società che era diventata troppo caotica, veloce ed inquinante. Quando tutto questo incubo sarà finito, spero di cuore che potremmo, tutti insieme, ripartire con nuovi valori e maggiore solidarietà." (Rosaria Pannico - giornalista e scrittrice).

Ed ora cari amici , ho il piacere di postare il mio pensiero poetico di stamani 27 aprile 2020 per esprimere tutta la gioia di poterci riprendere la nostra vita: 

VITA SEMPRE
Scelgo te o vita
Luce e tenebre ma vita
Sempre
Dolori, gioie ma vita
Sempre
Alito di vento, di sole 
E di speranza,
Sei sorprendente, infinita
Tutto sei per me
Tenera, mi prendi per mano
Dolcemente
E mi proteggi con forza
Immensa vita
Appari nei miei sogni bui
Vestita di luce e ombre
E al mattino mi svegli con il sole
Che accarezza gli occhi miei
Chiusi e smarriti
Colorando i contorni della notte
Sbiaditi
che si accendono
come fiammelle ardenti
gialle e splendenti
scelgo te vita mia
sempre
Ilva Primavera
 27 aprile 2020
Tutti i diritti riservati
Ilva primavera
(Cantante, organizzatrice di eventi culturali, mostre d’arte, poesie, danze, rappresentante dell’Associazione Culturale Primavera Arte )
Per contattare Ilva : Ilva29@libero.it
 

4 commenti:

  1. Felicissima di essere ospite di questa meravigliosa Rubrica del cuore, che consente di mettere su carta ogni emozione, sensazione , che partono dal nostro cuore e che si spera arrivino al cuore di chi legge. Il mondo si erge proprio sui sentimenti che rappresentano i pilastri dell'esistenza. Aprirsi agli altri crea benessere e positività . Un abbraccio a tutti gli amici di rosarydelsudArt

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  2. Grazie per la testimonianza cara amica, lettrice e oggi anche scrittrice, buon inizio di settimana a te e a tutti gli amici di rosarydelsudArt news

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  3. ONORATO DI ESSERE PRESENTE IN QUESTA RUBRICA. DI DARE IL MIO CONTRIBUTO SEMPLICE E POETICO. CON AMORE . BUONA VITA A TUTTI CON FEDE E SPERANZA. V. TESONE

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  4. Caro amico Vincenzo Tesone sei benvenuto nel mio blog e spero tu possa seguire sempre con interesse i contenuti di questo sito e parteciparecon entusiasmo alle prossime occasioni di condivisione culturale. Grazie per aver commentato questo post e buona giornata.

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