lunedì 7 settembre 2020

“Da domani mi alzo tardi”, il libro su Massimo Troisi, di Anna Pavignano, sceneggiatrice di Ricomincio da tre e Il Postino, l’8 settembre a Minori

Se Massimo Troisi non fosse morto com’è noto, nel 1994, subito dopo aver finito di girare “Il Postino”, ma avesse scelto invece di ritirarsi a vivere in una misteriosa località di campagna, lontano dai palcoscenici e dalla notorietà, tagliando i ponti con tutto quello che è stato prima, comprese le persone con cui ha condiviso la propria esistenza? Anna Pavignano, sceneggiatrice di Ricomincio da tre, Scusate il ritardo, Le vie del Signore sono finite, Pensavo
fosse amore invece era un calesse e Il postino, utilizza un pretesto narrativo per ripercorrere la vita personale e artistica del grande attore in “Da domani mi alzo tardi”, edizioni E/O, libro che sarà presentato Martedì 8 settembre a Minori, in piazzetta Maggiore Garofalo ore 20.30, nell’ambito degli incontri con autori di recenti lavori letterari, promossi dal Comune e condotti dallo scrittore Alfonso Bottone. Il romanzo comincia nel momento in cui, dopo anni di esilio volontario in cui non si è saputo più nulla di lui ed è stato, in qualche modo, dimenticato, Massimo Troisi decide di tornare alla sua vecchia casa di Roma per riallacciare il filo con il suo passato. Ma non è facile. Non ha voglia di cercare nessuno, lo imbarazza dover spiegare come e perché se n’è andato, come mai è tornato. Nei primi giorni del suo ritorno vive un’esistenza solitaria, finché Gaetano e Anna, il suo amico più caro e la donna con cui ha condiviso anni di lavoro e di amore, lo convincono a ricominciare scrivendo un nuovo film. Per realizzare tale progetto, Anna e Massimo affittano una casa fuori città, dove si trasferiscono insieme. Qui, mentre cercano un’idea per una storia, Massimo scopre che Anna ricorda tutto di lui, molto più di quanto non ricordi egli stesso: la famiglia, gli episodi dell’infanzia in cui lei non c’era, ma che lui le ha raccontato in passato; ricorda il lavoro che hanno fatto insieme e come lo hanno fatto, gli incontri e, soprattutto, ricorda il loro amore. Anna comincia a narrargli ogni cosa, riempiendo i giorni di racconti intensi che portano alla luce non solo gli episodi divertenti e dolorosi della vita che hanno condiviso, ma la personalità, il modo di pensare e anche di far ridere di Massimo. I due ritrovano in questo modo anche il piacere di stare insieme, il loro linguaggio scherzoso, l’allegria e il sentimento che li ha uniti in passato: il loro rapporto sembra ricominciare. Col passare del tempo - un tempo vissuto con pigrizia, alzandosi tardi, stando sveglio fino a notte inoltrata ad ascoltare i racconti che lo riguardano - Massimo si coinvolge e comincia lui stesso a ricordare e a parlare di sé, riuscendo in questo modo a ritrovare il filo della propria esistenza. 

Anna Pavignano, dopo le sceneggiature dei film con Troisi, ha continuato a scrivere per il cinema e per la televisione, per la radio e il teatro e si è dedicata alla letteratura per ragazzi. Con le Edizioni E/O ha pubblicato In bilico sul mare, da cui è stato tratto il film Sul mare del regista Alessandro D’Alatri, e Venezia, un sogno. “Da domani mi alzo tardi” è diventato un film, per la regia di Stefano Veneruso.

Nel corso della serata intervento del sindaco di Minori Andrea Reale.

Ultimo appuntamento letterario il 9 settembre

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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