martedì 8 settembre 2020

Teatro Tempio Sannita per la rubrica “Passeggiate trekking e fotografia” di Vincenzo Amirante

Questa settimana, ritorniamo nella provincia di Caserta più precisamente a Pietravairano. 


Percorso di tipo E (escursionistico) indispensabili scarpe da trekking e una riserva d'acqua. 

Situato nel sub appennino campano, alle falde orientali del monte Caievola. (588 metri).

Attualmente è un centro agricolo tranquillo, poco conosciuto ma ricco di fascino e storia.

Nell'archivio dei Benedettini di Montecassino, è conservato un documento del 1070, dove il paese è menzionato come Castrum Petrae, citato in Catalogus Baronum (1150-1168) di epoca normanna, che lo attribuisce come feudo della famiglia de Petra.

Il nucleo del paese presenta le tipiche caratteristiche delle città medievali: nella parte apicale vi è un torrione tronco-conico di epoca angioina.

Il Santuario di Santa Maria della Vigna,situato a nord dell'abitato, é degno di particolare interesse storico . Fu ricostruito nel secolo XVII, e che conserva nella sua cripta originaria interessantissimi affreschi tardogotici, è attualmente un convento di suore di clausura.

Dopo aver visitato questi due importanti monumenti, parleremo della tappa più importante per noi escursionisti, cioè il teatro-tempio, che è situato sul monte san Nicola. Il complesso ubicato a 326 metri di altezza, immediatamente a monte della frazione Sant’ Eremo.

Fu individuato nel 2001 da Nicolino Lombardi. Recenti studi condotti hanno dimostrato che si tratta di un teatro di epoca romana, ma sicuramente di costrizione sannita e poi riutilizzata dai romani.

Dopo aver lasciato la macchina al parcheggio della chiesa, ci si incammina sulla strada asfaltata. Dopo una decina di minuti, si sale verso destra, in una strada di media pendenza che costeggia alcune abitazioni. Ad un certo punto la strada diventa sentiero, che si inerpica sulla collina, tra la vegetazione. Dopo una mezz' ora si percorre un sentiero in forte pendenza, totalmente esposto al sole, ma regala paesaggi mozzafiato, su tutto il territorio dell'alto casertano.Il fondo è molto sdrucciolevole, gli ultimi 100 metri sono abbastanza impegnativi.

Arrivati al teatro, si nota l'ampia gradinata da cui si gode la vista della scena, e del paesaggio circostante. Dietro quello che noi chiameremo palcoscenico si nota uno strapiombo da togliere il fiato a chi non è abituato all'altezza.

Durante la nostra escursione il tempio era in fase di restauro, infatti noterete le costruzioni in legno, e l'illuminazione che servirà, quando il teatro sarà pronto per essere utilizzato, dopo 2000 anni, per delle nuove rappresentazioni.

 






Ringrazio L'associazione Somma trekking ed il presidente Ciro Ambrosio.

 


Vi aspetto la prossima settimana.

Grazie e ci vediamo mercoledì prossimo.

Ciao da Vincenzo

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