venerdì 6 novembre 2020

NAPOLI DI UNA VOLTA di Pasquale Esposito

NAPOLI DI UNA VOLTA

Noi giovani, a sera, andavamo sulla spiaggia di Mergellina a

mangiare 'a 'mpepata 'e cozze “e la squisita caponata.

Era estate ...nell'aria un profumo di mare

ci apriva i polmoni, e la fame dei nostri anni,

ci faceva divorare quelle delizie della cucina napoletana.

spesso attendevamo l'alba,che sorgeva dietro il Vesuvio,

e noi, incantati da tanta bellezza baciata da Dio,

raggiungevamo la sublimazione del nostro amore che,

come un termometro,saliva misurando,

i palpiti dei nostri cuori.

Tu eri il mio giorno tu eri tutti i miei giorni

tu eri il mio emisfero celeste.

Pasquale Esposito

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