lunedì 25 gennaio 2021

Arte Fiera arriva in Galleria. Uomo, natura e ambiente nella storia dell'arte

Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Fausto Pirandello
Arte Fiera arriva in Galleria
Uomo, natura e ambiente nella storia dell'arte

Galleria de' Bonis, Reggio Emilia
30 gennaio - 27 febbraio 2021

 


Dopo la partecipazione a "Playlist", vetrina digitale di Arte Fiera Bologna (online fino al 28 febbraio 2021), la Galleria de' Bonis propone nei propri spazi in Viale dei Mille 44/D a Reggio Emilia, "Arte Fiera arriva in Galleria. Uomo, natura e ambiente nella storia dell'arte", un progetto espositivo che nasce dalle opere raccolte per Arte Fiera, la principale fiera d'arte moderna e contemporanea italiana, costretta ad un "anno sabbatico" forzato a causa dell'emergenza sanitaria.

 

La mostra, in programma dal 30 gennaio al 27 febbraio 2021, verte sul rapporto uomo-ambiente attraverso le opere di tre fra i più importanti autori della pittura italiana del Novecento: Renato Guttuso (Bagheria, 1911 - Roma, 1987), Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965) e Fausto Pirandello (Roma, 1899 - Roma, 1975).

 

L'esposizione è visitabile in Galleria, in osservanza dei decreti ministeriali e delle norme vigenti, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Ingresso libero.

 

In mostra si alternano opere selezionate dei tre autori che approfondiscono il rapporto fra uomo e ambiente in base alla sensibilità, al vissuto e al background artistico-culturale di ciascuno di loro.

 

Il paesaggio di Guttuso mostra la terra non antropizzata in tutta la sua grandezza e lo fa attraverso l'imponenza del Monte Rosa al tramonto, di una mareggiata ad Alghero, di una potente eruzione dell'Etna ("Tre persone che guardano l'eruzione dell'Etna").

 

Ligabue racconta una natura selvatica, abitata solo da animali: una tigre che rincorre due cerbiatti, una volpe in fuga con la sua preda fra i denti, una lumachina nell'erba, ma suggerisce anche che è possibile un dialogo armonioso fra uomo e natura ("Semina con cavalli").

 

Pirandello spazia dalle nature morte alla figura umana, dagli oggetti senza l'uomo, all'uomo senza oggetti. Fra le sue opere troviamo in mostra tre querce mosse dal vento, ritratte in modo così libero da sembrare un'astrazione, oggetti "scompagni" che hanno perso ormai il loro legame con l'uomo, ma anche donne pensose, in ambientazioni depurate da qualsiasi tipo di oggetto ("Bagnanti").

 

ESTRATTO COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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