venerdì 26 marzo 2021

La Guardia di Finanza scopre i "furbetti" che percepivano illecitamente bonus economici destinati a famiglie in difficoltà

L'operazione in sinergia con l'Ufficio Politiche Sociali del Comune di San Giorgio a Cremano


 

San Giorgio a Cremano, 25 marzo 2021 - Lotta all'illegalità. Scoperti dalla Guardia di Finanza alcuni soggetti che percepivano in maniera illecita contributi economici messi a disposizione dal Comune di San Giorgio a Cremano e dalla Regione per le famiglie in difficoltà. L'operazione è stata condotta sul territorio sangiorgese su impulso dell' Ufficio Politiche Sociali dell'ente che effettua verifiche costanti sulle domande presentate dai cittadini per ottenere i bonus. Le Fiamme Gialle di Portici, a seguito di diverse segnalazioni, hanno eseguito controlli mirati nei confronti di alcuni soggetti, scoprendo che questi avevano fatto dichiarazioni mendaci sulla propria condizione economica pur di percepire "buoni spesa" e "bonus fitti". In particolare dall'attività dei finanzieri è emerso che coloro che percepivano il beneficio per l'affitto avevano dichiarato falsamente di non ricevere il Reddito di Cittadinanza o di percepire reddito da lavoro o pensioni, mentre alcuni tra quelli che hanno fatto richiesta per i buoni spesa, avevano dichiarato un Isee inferiore a quello reale.

I soggetti sono stati immediatamente segnalati alla Procura della Repubblica e sono stati sospesi i contributi. Tutti dovranno restituire quanto percepito illecitamente.


"Si tratta di episodi gravissimi - ha detto il Sindaco Giorgio Zinno - in quanto non solo costituiscono un illecito ma sottraggono un sostegno economico a quei concittadini che ne hanno reale necessità. Ringrazio la Guardia di Finanza per l'attività svolta e per la continua collaborazione con il nostro Ente, al fine di garantire legalità e correttezza sul territorio sangiorgese."

Nell'ambito dei controlli che gli uffici Politiche Sociali del Comune di San Giorgio a Cremano stanno continuando a svolgere, sono in corso verifiche anche su eventuali false dichiarazioni relative agli alloggi di edilizia residenziale pubblica. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA


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