martedì 6 aprile 2021

Carbonara Day

Cari amici di rosarydelsudArt news, oggi, 6 aprile si celebra la Carbonara Day ossia si celebra uno dei piatti più amati nel mondo della tradizione culinaria italiana. 


Secondo la storia, ci sono varie teorie sulla nascita della Carbonara:

- una prima teoria sostiene che la Carbonara nacque nel 1944 dall’unione della pasta italiana con gli ingredienti della ‘Razione K’ dei soldati americani, che consisteva in tuorlo d’uovo in polvere e bacon.

- un'altra teoria narra che furono i carbonai appenninici ( in romanesco carbonari) ad inventare questa ricetta, una sorta di evoluzione della ricetta "cacio e ova" di origini laziali ed abruzzesi.

- un'ultima teoria ricondurrebbe la nascita della ricetta alla cucina napoletana: individuando nel trattato “Cucina teorico-pratica” di Ippolito Cavalcanti (1837) una possibile origine della Carbonara.


ECCO LA RICETTA


Ricordiamo che sono cinque ingredienti: pasta, uova, pepe, guanciale e pecorino.

 

Ingredienti per 4 persone:

400 g di spaghetti - 200 g di guanciale stagionato laziale - 4 uova - 200 g di pecorino romano DOP - pepe nero.


IL PROCEDIMENTO:

Pulire il guanciale dalla cotenna, tagliarlo prima a fette e poi a strisce quadrate da un centimetro.

Sbattere un uovo intero, il tuorlo di tre delle uova e 100 gr di pecorino in una boule di vetro;

mettere il composto a riposare in frigo per almeno 10 minuti.

Scaldare una padella antiaderente e rosolare a fuoco vivace le strisce di guanciale;

quando sarà diventato ben croccante spegnete il fuoco.

Far bollere abbondante acqua in una casseruola, salare poco ed aggiungere gli spaghetti.

Qualche minuto prima della cottura della pasta mettere nuovamente la padella con guanciale sul fuoco basso per farlo ravvivare.

Scolare la pasta due minuti prima del tempo di cottura e versarla nella padella con il guanciale.

Aggiungete le uova già aperte, il pecorino rimasto e un po' di acqua di cottura.

Mantecare e saltare il tutto finché il composto non diventi omogeneo e cremoso.

Servite in un piatto fondo con abbondante pecorino e una spolverata di pepe nero.

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