mercoledì 19 maggio 2021

Il 21 maggio a Maiori e il 22 maggio a Minori si apre ..incostieraamalfitana.it con lo scrittore Raffaele Messina, il magistrato Paolo Albano e lo storico Giuseppe Russo

..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo edizione numero 15 prende il via Venerdì 21 maggio, ore 19.15, nei Giardini di Palazzo Mezzacapo di Maiori. 

 


Si comincia con il primo salotto letterario, protagonista lo scrittore e saggista napoletano Raffaele Messina autore di “Masaniello innamorato e altri racconti ”, edito da Colonnese. La battuta pronta di un giovane lazzaro per togliersi dai pasticci; la furbizia del maggiordomo per estorcere una lauta mancia; il celebre Masaniello visto nell'insolita veste di giovane innamorato. Sono questi i personaggi e le situazioni al centro di un trittico di racconti in cui si risentono i sapori della Napoli del Seicento, in cui si incrociano le vite e le voci di nobili e popolani, in una freschezza esilarante tipica dei "cunti" della grande tradizione.
 

La cerimonia di inaugurazione, in collaborazione con il Comune di Maiori, ricorderà a 700 anni dalla morte il sommo Dante Alighieri: gli attori Brunella Caputo e Davide Curzio leggeranno alcune delle pagine più conosciute e più amate della “Divina Commedia”, e Alfonso Torino, dell’Associazione Papersera, condurrà il pubblico in un viaggio disneyano del capolavoro dell’Alighieri. Con Michele Gentile, librivendolo, come ama definirsi il titolare della libreria “Ex Libris” di Polla, la XV edizione di ..incostieraamalfitana.it promuoverà la campagna già molto nota “Non rifiutiamoci” che, in alcune serate della kermesse culturale, raccoglierà una bottiglia di plastica in cambio di un libro. La serata inaugurale della Festa del Libro in Mediterraneo 2021 si chiuderà con la consegna del primo dei due Premi Otowell alla Cultura di questa edizione. Il riconoscimento, promosso dall’azienda campana Otowell Acustica & Farmadpiù, sarà assegnato al Gruppo di Lettura della Biblioteca Comunale di Maiori.
 

La cerimonia di inaugurazione sarà condotta del direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, che sarà il padrone di casa anche del primo appuntamento di “Incontri d’Autore”, sempre nell’ambito della XV edizione della Festa del Libro in Mediterraneo, sabato 22 Maggio, ore 19.15, in Largo Solaio dei Pastai a Minori. Ospiti della serata, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Minori, e la Dea notizie, Paolo Albano, magistrato napoletano, già procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale d’Isernia, autore con il giornalista e saggista milanese Antimo Della Valle, di “La strage di Caiazzo 13 ottobre 1943”, edito da Mursia, e Giuseppe Russo, giornalista, ricercatore e scrittore casertano, con “La guerra dimenticata”, pubblicato da Boopen.
 


La sera del 13 ottobre 1943, sulle colline di Caiazzo presso Caserta, alcuni soldati della Wehrmacht, guidati da un giovane sottotenente, trucidarono in modo gratuitamente efferato ventidue civili italiani, nella quasi totalità donne e bambini. La strage scomparve dalla memoria collettiva per quasi mezzo secolo e solo nel 1988, a seguito di fortuite circostanze e dell'iniziativa di un coraggioso ricercatore italoamericano, la Procura di Santa Maria Capua Vetere aprì un procedimento penale per scoprirne movente e autori. Il processo si concluse nel 1994 con la condanna all'ergastolo di due dei responsabili: resta l'unica sentenza in Italia da parte di una Corte d'Assise, e non di un Tribunale militare, di condanna di criminali nazisti.
 

A raccontare la vicenda storica e giudiziaria davvero agghiacciante e coinvolgente di “La strage di Caiazzo 13 ottobre 1943” è l’allora pubblico ministero Paolo Albano, che ebbe un ruolo determinante nel processo. La sua è una testimonianza fondamentale per il recupero della memoria dello spietato episodio, ma anche una riflessione sulla giustizia e sulle logiche della ragion di Stato che portarono Alleati e autorità italiane a insabbiare la vicenda.

  



Terminato il fasullo periodo di pace seguito alla grande guerra, nel '39 la Germania riprese la via oscura del conflitto bellico per imporsi in Europa. L'Italia, affascinata dal nuovo potente alleato nazista, e persuasa dalla politica di potenza del regime fascista, azzardava sciaguratamente l'ingresso in guerra il 10 giugno del 1940. La realtà dei fatti, però, smentì ben presto le rosee previsioni del duce, e il bel paese, custode di un inestimabile patrimonio culturale, fu investito dalla tragedia della seconda guerra mondiale. La Campania, diventata strategico trampolino di lancio verso il Mediterraneo, oltre ai terribili bombardamenti angloamericani, subì anche i pesanti danni umani e culturali dovuti agli scontri sul campo, alle ritorsioni naziste, e alla lunga occupazione alleata. Sul suo territorio, quindi, si combatté una delle più lunghe e onerose battaglie della guerra, quella per la sopravvivenza della memoria storica del sud Italia, che Giuseppe Russo racconta appunto in “La guerra dimenticata”.


Le serate si snoderanno nel rispetto delle norme anti Covid 19. 


Info: www.incostieraamalfitana.it, 

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COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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