lunedì 28 giugno 2021

Patrimonio nascosto al Castello di Racconigi. La raccolta di armi antiche

VIDEOCONFERENZA MARTEDI’ 29 GIUGNO ORE 16:30

Patrimonio nascosto al Castello di Racconigi. La raccolta di armi antiche


Martedì 29 giugno 2021, alle ore 16:30, sul canale YouTube della Direzione regionale Musei Piemonte, al link https://www.youtube.com/channel/UCXVp490Ezp-XMEDPoc34eHg, va in onda la videoconferenza Patrimonio nascosto al Castello di Racconigi. 

La raccolta di armi antiche, secondo appuntamento digitale dedicato al programma di conservazione e valorizzazione che ha interessato opere presenti nei depositi del Castello di Racconigi, nell’ambito dell’edizione 2020 del progetto Sleeping Beauty, promosso e finanziato dalla Direzione Generale Musei del Ministero della cultura. 


Protagonisti dell’evento gli interventi conservativi eseguiti su una selezione di dieci manufatti di ambito europeo ed extraeuropeo: sei elementi facenti parte di un’armatura di manifattura ottomana, uno scudo svedese donato al Principe Umberto nel 1922 e tre spade, di cui due ottomane e una etiope.

Attraverso alcuni dati tecnici emersi nel corso del restauro, queste opere narrano infatti caratteristiche e aspetti legati alle vicende storiche di un patrimonio nascosto di enorme interesse, quello della raccolta inedita del Deposito Armeria. Non solo è stato possibile apprezzare peculiarità della tecnica esecutiva, ma i lavori svolti hanno restituito risultati sorprendenti per la bellezza dei particolari e per le curiosità emerse.
 

A illustrare gli esiti delle attività realizzate intervengono Giulia Comello e Giuseppe Milazzo, funzionari del Laboratorio di Restauro della Direzione regionale Musei, e le restauratrici Martina Trento, Silvia Gobbato, Alessandra Raffo e Carolina Tamagnone che si sono occupate degli interventi conservativi, mentre Riccardo Vitale, direttore del Castello di Racconigi, chiude la videoconferenza con l’annuncio delle novità in programma per far conoscere questo importante segmento delle collezioni gestite.

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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