lunedì 13 dicembre 2021

Secret Poetry: Bruna e Martina Troise

 di Diana Gianquitto

Un salto a cuori uniti nei sogni. 


 

No, meglio, nel sogno di vivere. L’incanto dolceamaro della tua vita è musica più ipnotica di ogni fuga, se sintonizzi occhi e battiti sulle radici profonde che la legano a ogni essere.


Cosparse di un pizzico di malia iridescente e onirica di Chagall e della stregata intensità delle xilografie medievali ed espressionistiche con Bruna Troise, o spolverate dei ritmi strutturali e cromatici di Mirò, e di preziosismi da broderie Liberty con Martina Troise, le visioni di Secret Poetry illustrano il mondo e i giorni, non le favole.


Vissuti camminati con tale sensibilità da risultare magia - direbbe Adorno - liberata dalla menzogna di essere verità.


E così, nei colori piatti e segno grafico immediato, con silhouettes ritagliate da fondi protagonisti quanto i personaggi, o in ricami delicati, transitanti oltre i contorni tra forma e astrazione autogenerativa, Martina riannoda i fili dell’anima a contesti e atmosfere naturali, mostrando come in olistico contatto col Cosmo tutti “siamo come siamo”, al di là di ogni stereotipo e modello eterodiretto straniante.


Nei suoi neri preziosi, luccicanti di intensità senza cupezza, che librano e liberano anche gli aromi sofferti sulle ali di una forza e volontà concrete quanto immaginifiche, Bruna tratteggia e scolpisce, più materica, stratificazioni di segni e impasti come riflessioni.

Che gridano sussurranti “non ingabbiate il mio cuore”, ma trovano per esso posizione e dialogo, nelle luci ritrovate dell’identità liberata.


E la musica della segreta poesia del mondo si fa udibile, e si canta a due voci, e due cuori uniti, dunque: quelli connessi, quantisticamente, con l’energia misteriosa di un legame costante, tra due artiste gemelle. Diverse, ma risuonanti l’una con e nell’altra, accordate su geni e memorie comuni.

Che Martina e Bruna scelgono di condividere con noi. Con un multiplo d’arte generato insieme, in staffetta creativa di stimoli e risposte. Ma anche adottando ciascuna nel proprio spazio espositivo una visione dell’altra, come sua presenza interiore sempre pulsante, e dedicandole parole dall’anima, come opera sull’opera.


In quell’armonia che fa arte ogni giorno meglio dei sogni, e che si spalanca dal meraviglioso vibrare insieme, e insieme col mondo. Se solo trovi il coraggio di saltarci dentro a piedi, e cuori, uniti.


NOTA CRITICA SUL PROGETTO ART SPARKS


ART SPARKS: UNA SCINTILLA D’ARTE PER TUTTI!

progetto a cura di Diana Gianquitto per The Spark Hub


Art Sparks è un progetto curatoriale, espositivo, di divulgazione e di rigenerazione creativa del critico d’arte Diana Gianquitto - in collaborazione con The Spark Hub - che vuole accendere l’arte nelle vite di tutti!


Multipli d’arte d’autore, come scintille creative, rendono accessibile e democratica l’arte per ciascuno, inverando il sogno del Bauhaus e ingenerando un nuovo modo di vivere e fruire l’arte nel quotidiano: nei giorni, nei sogni, nei passi di ogni istante.


I multipli d’arte Art Sparks sono appositamente concepiti per The Spark Hub e prodotti on demand nel suo laboratorio, e nascono da un dialogo curatoriale che abbina ogni multiplo a un progetto espositivo e a eventi di didattica dell’arte a cura di Diana Gianquitto, per innescare nuove sfide e soglie sia ai creatori che ai fruitori.


Art Sparks connette arte e design, artisti e pubblico, annoda fili e fa sistema col territorio e il mondo... ma soprattutto, fa scintillare d’arte la vita! 




 


Tutto il contenuto della presente brochure, i testi, il nome, concept e contenuto del progetto sono ÓDiana Gianquitto e protetti dalle leggi sul diritto d’autore. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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