mercoledì 19 gennaio 2022

ALBERONERO “Penso Pianura”

Platea | Palazzo Galeano

presenta
La programmazione espositiva 2022
ALBERONERO
“Penso Pianura”
16 gennaio – 26 marzo 2022



Platea | Palazzo Galeano, l’associazione culturale nata nel 2020 a Lodi dall’iniziativa di un gruppo di amici appassionati di arte e architettura, con l’obiettivo comune di sostenere i giovani talenti e la produzione artistica sul territorio lodigiano con un orizzonte internazionale, si affaccia al nuovo anno con una programmazione intensa e ambiziosa. Composto da sette esposizioni, il calendario 2022 include le personali di Alberonero “Penso Pianura”, Luca Trevisani “Notes for dried and living bodies in Corso Umberto” e Fabio Roncato, quest’ultima a cura di Gaspare Luigi Marcone, e una nuova edizione del palinsesto espositivo dedicato a giovani emergenti.
Maria Vittoria Cavazzana, Alessandro Manfrin, Deborah Martino e Marco Sgarbossa, ex studenti di Luca Trevisani presso l’Università IUAV di Venezia, esporranno dopo di lui e saranno ciascuno protagonista di un proprio momento espositivo costruito in dialogo costante con Trevisani, con il supporto curatoriale di Giulia Menegale.

La programmazione così concepita da Platea si fonda su alcune tematiche portanti che proseguono con coerenza la ricerca avviata con la prima stagione espositiva: l’attenzione alla dimensione naturale come luogo di riflessione identitaria ma anche come materia generatrice di segni, la filosofia, l’indagine sulle forme di coabitazione tra gli esseri viventi e i modi di vivere, le relazioni tra natura/cultura/artificio.

A inaugurare la programmazione espositiva 2022 è Alberonero, artista di origini lodigiane e curriculum internazionale, classe 1991. Dal 16 gennaio al 26 marzo 2022 Alberonero prende possesso degli spazi di Platea con un’installazione site-specific dal titolo “Penso Pianura” che fonde elementi naturali a un paesaggio immaginario artificiale.

In ottemperanza alle nuove misure di contenimento della pandemia da Covid-19, la mostra “Penso Pianura” aprirà regolarmente al pubblico rendendo l’opera visibile su strada secondo lo spirito e la mission di Platea, tuttavia l’opening su strada, che normalmente anima lo svelamento della vetrina in un momento di festa e condivisione collettiva, è rimandato a data da definirsi.
Platea riafferma con convinzione la volontà di proseguire il suo impegno nella presentazione e promozione delle migliori esperienze artistiche emergenti non rinunciando a offrire allo sguardo dei passanti la possibilità di scoprire il lavoro di Alberonero, giovane artista lodigiano che per la prima volta espone nella sua città presentando un lavoro pensato appositamente per inserirsi nel paesaggio urbano e abitare in maniera inedita la vetrina espositiva di Palazzo Galeano.

L’opera di Alberonero per Platea si pone come la restituzione visiva di una riflessione più ampia sul luogo in cui ciascun essere umano vive e cresce, la percezione di un confine immaginato dove la pianura prende forma attraverso elementi specifici della campagna. L’orizzonte si traccia attraverso il colore – una fonte inesauribile di ricerca e sperimentazione per l’artista - che divide in due lo spazio facendosi paesaggio sempre in divenire. La linea è rappresentata dal tralcio di vite che idealmente include l’osservatore: le persone sono come i rami che si espandono oltre lo spazio espositivo. 

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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