mercoledì 26 gennaio 2022

LASCIATE LE PORTE APERTE di Pasquale Esposito

LASCIATE LE PORTE APERTE

Lasciate le porte aperte

entra un urlo, la poesiaaaaaa.

Tu mio amore lascia la porta

aperta, entrerà la poesia, ti

piacerà anche se sei

acerba d'amore.

Lascia la porta aperta, entrerà,

la poesia e non sarà,

inquisitore del tuo corpo.

Ma modellatrice di esso,

come tu lo sarai del mio.

Già sento echi di azzurre onde,

che sono in cammino, verso

di te. Ti copriranno di una

matassa di fiori rari.

Ed io diventerò il giardiniere,

del tuo corpo.

Tu diventerai Dea della nudità,

sulla spiaggia dove le sirene,

avranno arato l'arenile per noi.

Le nostre bocche faranno balenare

farfalle.

Adesso i nostri cuori hanno,

serrature inviolabili.

Urla la poesia, urla l'amore,

e fa festa la mente, per i corpi nudi,

in un alchimia dove il pensiero si fa,

sostanza, e l'amore diventa materia,

indistruttibile.

Pasquale Esposito

diritti riservati. 


 

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