Questa settimana resteremo nella penisola sorrentina, precisamente nel comune di Gragnano, più precisamente nella zona del vallone dei mulini.
La zona di Gragnano non è molto frequentata dagli amanti del trekking di massa, ma offre bei posti da visitare sia per il panorama. che per la storia.
In questo breve articolo più che parlare di una singola escursione vorrei dare degli spunti su cose da vedere.
Nella parte alta del paese vi è la famosa valle dei mulini. I primi mulini furono costruiti intorno al tredicesimo secolo alimentati dal torrente Vernotico, e dalle sorgenti della Forma.
Essi furono produttivi fino alla fine del 19° secolo per poi essere definitivamente abbandonati verso la metà del ventesimo secolo, per poi diventare ruderi completamente ricoperti dalla vegetazione.
All'alba del nuovo millennio alcuni sono stati restaurati da associazioni e volontari del posto ed ora sono visitabili (anche da scolaresche facendo funzionare il mulino).
Poco più in alto troviamo i resti dell'acquedotto della Valle dell’Imbuto, che per molto tempo fu considerato di epoca Medioevale, ma, invece, paragonando la tipologia costruttiva con altri acquedotti romani si è giunti alla conclusione che si tratta di un acquedotto realizzato dai romani per sfruttare le sorgenti dei Monti Lattari, e portare acqua alla zona collinare di Stabiae.
Una nota caratteristica è che, in alcuni tratti, si cammina fiancheggiando l'acquedotto potendo guardare la valle attraverso gli archi, in altri tratti si cammina proprio sopra l'acquedotto.
Risalendo la valle dell'Imbuto che si incunea nei monti Lattari si incontrano diverse sorgenti. La maggior parte di esse sono state captate dall'azienda idrica con delle strutture caratteristiche e belle da vedere, chiamate bottino di presa. Esse si incontrano lungo il precorso del moderno acquedotto che porta l'acqua a valle. Lungo il vallone è possibile ammirare una folta e rigogliosa vegetazione favorita da un microclima molto particolare.
Percorso di tipo E (escursionisti)
Consigliate scarpe da trekking e bastoncini perché il percorso è ripido e molto scivoloso in alcuni tratti, abbigliamento adeguato alla stagione e tenere presente che nelle zone in ombra la temperatura è sensibilmente più bassa anche per la caratteristica brezza.
Vi aspetto la prossima settimana
Grazie e ci vediamo mercoledì prossimo
CIAO DA VINCENZO AMIRANTE
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