martedì 24 maggio 2022

PICCO DI PUBBLICO NELLA SERATA SPECIALE A CASTeL DEL MONTE

Grandi numeri in tutti i siti durante le aperture serali di maggio


Il fascino della cultura, dell'arte e dei luoghi che grondano di storia al chiaro di luna diventa una delle trame di un nuovo racconto che piace moltissimo al pubblico.

Ne è l'esempio Castel del Monte che ieri, sabato 21 maggio, ha chiuso la serie di aperture serali di maggio organizzate dalla Direzione Regionale Musei Puglia con un picco di 500 visitatori, ben felici di poter accedere al maniero federiciano straordinariamente anche dalle 19 a mezzanotte, grazie anche al supporto di Gucci.


Ma durante la Notte dei Musei, lo scorso 14 maggio, l'esplosione di visitatori ha riguardato anche gli attrattori in crescita, ma ancora non del tutto inseriti nei grandi flussi turistici.

Le realtà culturali più radicate nelle comunità locali, porte di ingresso per la conoscenza della storia del territorio, sono state protagoniste di una serata in cui numerosissimi visitatori hanno deciso di fare il pieno di cultura.

Oltre alla conferma del Castello di Bari con oltre 800 ingressi, supera i 200 visitatori il Castello Svevo di Trani (212); sfondano il numero 100 il Castello di Copertino (107), il Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” e Parco Archeologico di Egnazia (120), il Parco Archeologico di Monte Sannace (116), e la Galleria Nazionale di Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto con (122).


Hanno sfiorato i 100 ingressi in tre ore il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, il Castello di Manfredonia, il Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle e il Parco Archeologico di Siponto con visite guidate a misura di famiglie a cura del personale dei Musei, in grado di immergere i visitatori nella cultura del luogo.

Totale, quindi, da grandi numeri per tutti i siti, con oltre 1700 ingressi (Castel del Monte escluso).


«La mission di una Direzione Regionale Musei - commenta il Direttore Regionale Musei Puglia, il dott. Luca Mercuri- presuppone la creazione di una rete complessiva che, prima di tutto, deve essere composta da tutti i luoghi della cultura più o meno grandi che siano, uniti in un’unica costellazione in cui tutte le stelle hanno pari dignità per la comunità. Per questo, i numeri di ieri a Castel del Monte, e in generale delle ultime settimane e della Notte Europea dei Musei in tutti i luoghi della cultura mi inorgogliscono. Il merito va chiaramente diviso con tutto il personale».


COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

 

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