martedì 26 luglio 2022

Scuole: La compagnia dei Figliuoli lancia a Napoli il progetto STEM4Napoli. Domani 26 per la prima volta a Il Nuovo Bianchi il laboratorio di nanotecnologia per bambini

L'evento è organizzato dall'associazione che ha rilanciato Il Nuovo Bianchi e l'Istituto Scuole Pie Napoletane in collaborazione con l’Accademia di Gagliato Globale


Avvicinare i bambini e ragazzi alle materie Stem, le discipline scientifiche: nasce con questo obiettivo il progetto STEM4Napoli promosso da La compagnia dei Figliuoli, l'associazione che ha rilanciato a Napoli Il Nuovo Bianchi e l'Istituto Scuole Pie Napoletane.
Il progetto sarà annunciato a Napoli domani martedì 26 luglio alle 9 e 30 nella sede de Il Nuovo Bianchi (Piazza Montesanto 25)  in occasione del laboratorio “Nano Piccerella” organizzato in collaborazione con l’Accademia di Gagliato Globale (https://accademiadigagliato.org) nel corso del quale gli scienziati ed esperti pratici aiuteranno i bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni ad avvicinarsi alle nanotecnologie e alle scienze.
La giornata si aprirà con l’incontro dei ragazzi con lo scienziato Mauro Ferrari, accademico bioingegnere e ricercatore italiano, impegnato principalmente nella ricerca sulle nanotecnologie e nel campo della bioingegneria applicate in medicina.

“La Compagnia dei Figliuoli è nata- dichiara il presidente de La compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito-per dare parità di accesso ad un’istruzione dagli standard elevati, promuovendo al contempo l’educazione civica, il rispetto dell’ambiente, la convivenza tra famiglie di diverso background e quartiere; lo abbiamo fatto con successo rilanciando Il Nuovo Bianchi dal 2019 e dal 2021 rilanciando l'Istituto Scuole Pie. Il rilancio di Napoli passa anche dalla scuola e noi vogliamo fare la nostra parte. E lo facciamo sia con l’attività ordinaria che con laboratori e iniziative integrative come quella sull’educazione ambientale organizzata con Marevivo.

Il progetto STEM4Napoli nasce per avvicinare sin da piccoli i bambini alle materie scientifiche e dare così più opportunità professionali da adulti. Napoli è ormai un punto di riferimento globale per i talenti, anche grazie all’impegno dei nostri atenei a partire dalla Federico II, ed è importante che il mondo della scuola faccia la sua parte”.

La Compagnia dei Figliuoli è l’associazione senza scopo di lucro costituita per rilanciare nel 2018, in collaborazione con la Fondazione Grimaldi,  l'attività di istruzione iniziata dall’Istituto Bianchi quando i padri Barnabiti, che per oltre 150 anni avevano portato avanti l'Istituzione educativa, hanno scelto di passare la gestione all'Associazione.
E dal 2021 l'Istituto Scuole Pie Napoletane di Fuorigrotta, istituzione fondata dai Padri Scolopi nel 1954 e portata avanti con successo fino a quest'anno scolastico, è stato affidato a La Compagnia dei Figliuoli.

Per maggiori informazioni sull'Accademia di Gagliato Globale e su Mauro Ferrari:


L'Accademia di Gagliato Globale https://accademiadigagliato.org

L'Accademia di Gagliato Globale (AGG) è stata fondata sul principio che il talento è universale, ma l'opportunità no. In un mondo che fa affidamento sulla scienza per risolvere i nostri problemi più complessi, troppe comunità sono tagliate fuori dal lavoro quotidiano dell'innovazione e dell'istruzione scientifica e tecnologica. In tali contesti, adulti e bambini spesso perdono opportunità di apprendere e di impegnarsi con la scienza e la tecnologia, e gli scienziati perdono preziose opportunità di imparare dai laici il cui know-how culturale e pratico potrebbe fornire innovazioni e soluzioni più vantaggiose.
AGG cerca di colmare questa opportunità e il divario di comunicazione supportando i professionisti STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) che tornano nelle loro comunità di origine come modelli di ruolo e ambasciatori dell'ingegnosità STEM. I membri dell'AGG, chiamati accademici, hanno il compito di aprire le porte alle possibilità illimitate nell'istruzione e nelle carriere STEM.
AGG incoraggia i professionisti STEM a diventare filantropi STEM sviluppando eventi nelle loro comunità di origine che collegano esperti e innovatori STEM con i membri della comunità locale.

Mauro Ferrari
Mauro Ferrari, nato a Padova nel 1959, è un accademico e imprenditore, impegnato nella ricerca sulle nanotecnologie applicate alla cura dei tumori. Dopo la laurea in Matematica all’Università di Padova si trasferisce negli Stati Uniti, dove nel 1987 consegue il Master e il Ph.D. in Ingegneria Meccanica alla University of California di Berkeley e inizia subito la carriera come professore di Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Civile. Dal 2000 al 2006 è professore ordinario di Ingegneria Meccanica e di Medicina Interna, e direttore del dipartimento di Ingegneria Biomedica alla Ohio State University. Contemporaneamente studia medicina e collabora con il National Cancer Institute a Bethesda, dove dirige il lancio del programma federale USA di nanotecnologia applicata al cancro, con un investimento superiore a un miliardo di dollari. Nel 2006 si trasferisce in Texas, dove è professore ordinario di Medicina Interna e direttore del dipartimento di Nanomedicina alla University of Texas di Houston e professore ordinario di Terapie Sperimentali (University of Texas M.D. Anderson Cancer Center). Assume quindi l’incarico di presidente e amministratore delegato del Methodist Hospital Research Institute per dieci anni, e a seguire la presidenza, durata tre mesi, dell’European Research Council. Attualmente è presidente e amministratore delegato di BrYet Pharma, consigliere d’amministrazione di Arrowhead Pharmaceutics e professore di Scienze Farmaceutiche all’Università di Washington. In Italia è membro (straniero!) dell’Accademia Nazionale delle Scienze “dei Quaranta”, e ha ricevuto lauree ad honorem dalle università di Napoli Federico II e di Palermo. Oltre a un lunghissimo curriculum di premi, incarichi e partecipazioni a ricerche dalle quali sono nati alcuni dei farmaci più innovativi per la cura dei tumori, Mauro Ferrari conta 60 brevetti a suo nome e oltre 500 pubblicazioni su riviste internazionali.

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

 


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