In occasione della mostra Alfredo Müller. Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque, dove sono esposte insieme per la prima volta le sei acqueforti sui temi della Vita Nuova di Dante Alighieri, incise e stampate dall’artista livornese di Parigi, l’associazione Les Amis d’Alfredo Müller propone, domenica 23 ottobre alle ore 16.00, presso il Centro Espositivo Antonio Berti (via Pietro Bernini 57, Sesto Fiorentino), il concerto-lettura:
La Vie heureuse de Dante Alighieri
Letture in italiano e in francese
Al pianoforte e al canto
Francis Matter
con le sue composizioni
sui sonetti della Vita Nuova
Ingresso gratuito
(tributo all'associazione)
Alla fine dell’Ottocento, a Parigi, Dante e Beatrice sono figure iconiche della corrente esoterica. Max Durand-Fardel completa la prima edizione critica in francese della Vita Nuova che, nel 1295, fu la prima pubblicazione in italiano vernacolare ed è il primo scritto del giovane poeta toscano Dante Alighieri, che "piange" in prosa e in sonetto il suo eterno amore per Beatrice, la giovane morta.
Ambroise Vollard, il famoso mercante parigino alla ricerca di nuove opportunità, cavalca l'onda. Nel settembre 1897 commissionò una serie di acqueforti sui temi della Vita Nuova al giovane pittore toscano Alfredo Müller – divenuto da poco parigino – che aveva già acquisito una reputazione di eccellente incisore. Alla fine del 1898, Müller consegna sei grandi acqueforti stampate in dodici esemplari che il mercante commercializza sotto forma di una di quelle edizioni limitate di stampe di cui si era fatto una fama. La serie trova i suoi primi acquirenti nel febbraio 1899.
A priori paradossale, il titolo dato da Müller è fedele all’interpretazione dantesca del nome di Beatrice. La Vita N(u)ova è la Vita Beata.
COME DA COMUNICAZIONE STAMPA
Nessun commento:
Posta un commento