martedì 24 gennaio 2023

Slaven Tolj Craquelure. Pavo and me

A cura di Daniele Capra

Collezioni Comunali d'Arte
Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna

Mostra
26 gennaio - 5 marzo 2023

Performance
Sabato 4 febbraio 2023 ore 19 (ingresso gratuito ore 18.30-22)
Domenica 5 febbraio 2023 ore 11 (ingresso gratuito con biglietto Arte Fiera) 

Slaven Tolj, Rosarium, 1988, documentazione di performance, 

stampa b&n su carta baryta, 25 x 16.5 cm
Foto Pavo Urban, courtesy dell'artista e Galerie Michaela Stock, Vienna

  

Bologna, 24 gennaio 2023 - In occasione di ART CITY Bologna 2023 le Collezioni Comunali d'Arte sono liete di accogliere la personale di Slaven Tolj Craquelure. Pavo and me. 


La mostra, curata da Daniele Capra, è costituita da una quindicina di opere oggettuali e documentative e dalla performance Bologna, February 2023, realizzata appositamente per il museo bolognese che si svolgerà sabato 4 febbraio alle ore 19:00 e domenica 5 febbraio alle ore 11:00.
 

Il progetto espositivo è la prima mostra personale di Tolj presso un museo pubblico italiano.


Craquelure. Pavo and me - i cui lavori  spaziano dalla scultura alla fotografia, dalla performance all'intervento site specific realizzato per la Sala Urbana - ripercorre a volo d'uccello il percorso dell'artista croato evidenziando la sua capacità di porsi come elemento interstiziale rispetto alle dinamiche interiori, interpersonali e politiche. A partire dai suoi esordi alla fine degli anni Ottanta fino a lavori recenti che testimoniano le vicissitudini dovute a un ictus che ha minato le sue capacità linguistiche, la pratica della body art e dell'arte concettuale sono centrali per Tolj, la cui opera è alimentata da un continuo scambio con gli eventi umani e professionali vissuti in prima persona. La mostra, che ha la forma di una sintetica retrospettiva, è un racconto intimo condotto attraverso le vicende personali e storiche che hanno segnato la vita di Tolj, a partire dalla tragica dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia avvenuta negli anni Novanta. Ai quei tragici fatti vissuti allude nel titolo la dedica all'amico fotografo Pavo Urban, rimasto vittima della guerra a Dubrovnik il 6 dicembre 1991, del quale sono esposte due fotografie che documentano la performance di Tolj Rosarium nel 1988.

La pratica artistica di Slaven Tolj (Dubrovnik, 1964) è il frutto di un profondo scavo interiore, in cui sono fusi elementi della vita personale dell'autore e lucida analisi del contesto politico-sociale. Le sue opere, caratterizzate da interventi essenziali, spaziano dalla performance alla fotografia, dall'installazione alla scultura realizzata con elementi trovati. Tolj ha affiancato l’attività artistica a quella militante di direttore di museo e istituzioni. Ha esposto e realizzato performance in musei e festival quali MSU Museum of Contemporary Art, Zagabria (HR), MUMOK, Vienna (A), Ludwig Museum of Contemporary Art, Budapest (H), Museum of Modern Art Ljubljana, Ljubljana (SLO), 15. Biennale di Architettura, Venezia, Museum of Modern Art Dubrovnik, Dubrovnik (HR), Museum of Contemporary Art Metelkova, Ljubljana (SLO), Documenta X, Kassel (D), Moderna Museet, Stoccolma (S), ZAZ Festival of Performance Art in Motion, Tel Aviv (IL), MMSU, Rijeka (HR), Ernst Muzeum, Budapest (H), Performa, New York (USA). Tolj vive e lavora a Dubrovnik e Rijeka.

La mostra è un progetto di Galerie Michaela Stock, Vienna, realizzato grazie al supporto di Kontakt Collection, Vienna, in collaborazione con Art Radionica Lazareti, Dubrovnik e Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d'Arte Antica. 

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA


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