Sabato 25 marzo 2023, con apertura dalle ore 17:00, nella splendida cornice di Palazzo Stella, SATURA presenta al pubblico il nuovo ciclo espositivo, riconfermandosi come il più grande spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea attivo in Liguria.
Affondare gli occhi nel paesaggio, analizzandolo nella specificità di tutti i suoi elementi costitutivi. È così che Enza Bruscolini ottiene la perfetta sintesi tra geometria e iper-cromatismo dei “Paesaggi sospesi”, nuova personale dell’artista, a cura di Mario Napoli. Il puro colore, invece, è al centro delle “Polifonie cromatiche” di Antonella Coda, protagonista primario di una mostra - curata da Andrea Rossetti - in cui il gesto è, allo stesso tempo, causa ed effetto delle suggestioni emotive dell’artista.
La terza personale di questo nuovo ciclo espositivo vede come protagonista Roberta La Monica, artista che interviene adottando l’informale come passepartout comunicativo nei suoi “Sguardi infiniti sul mare”, a cura di Andrea Rossetti.
Forte di un primo appuntamento di successo, torna “A tutta foto”, serie dedicata al mezzo fotografico in ogni sua declinazione, con cui si intende creare un format di rilievo per l’educazione all’immagine e la valorizzazione del patrimonio fotografico in termini di ricerca, studio e di creazione di contenuti. Protagonisti di questo secondo incontro: Aldo Basili, Giambattista Colucci, Giorgio Gioia, Paolo Grande, Monika Hartl, Cristina Mantisi.
Per finire, si torna a toccare il tema paesaggistico, per introiettarlo come fosse una sorta di forma mentis. “Nello spazio dell’orizzonte” è un concept espositivo pensato per accompagnare il pubblico all’interno di un’idea assoluta di spazio-habitat, tra iperrealismo e astrattismo. Protagonisti di questo viaggio sono quattro artisti: CMnoLOGO, Lorenzo Terragin, Elsa Caselli, Paola Pastura.
A testimonianza della vivacità del mondo artistico che si muove intorno a SATURA, è riconfermato il progetto espositivo “L’angolo del collezionista”, cura di Mario Napoli, dialogo con il mondo del collezionismo privato, come contenitore di idee e proposte. Attraverso le opere che i collezionisti metteranno in mostra sarà possibile osservare, da una prospettiva privilegiata, un mondo poco visibile, ma che rappresenta l’interlocutore fondamentale del dibattito culturale contribuendo allo sviluppo e all’arricchimento del patrimonio artistico.
In mostra le opere di Remo Brindisi, Piergiorgio Colombara, Claudio Costa, Stefano Grondona, Georges Mathieu, Vinicio Momoli, Emilio Scanavino.
Le mostre resteranno aperte fino all’8 aprile 2023
da martedì a venerdì 9:30-13:00 /
15:00-19:00, sabato 15:00-19:00
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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