mercoledì 3 maggio 2023

Passeggiate trekking e fotografia: “Ieranto la baia che sembra un cuore”


Questa settimana ritorneremo nel comune di Massa Lubrense (NA): la baia di Ieranto che vista dall'alto in una determinata angolazione sembra un cuore. 

 




Per arrivare Nerano bisogna percorrere la strada che da Sant'Agata, sui due golfi, porta giù, verso marina del cantone. 

Arrivati alla piazzetta di Nerano lasciamo l'auto.

 

 




Poco dopo la piazzetta sulla destra vi è il sentiero che conduce alla baia. Il primo tratto è agevole e pianeggiante, fino ad incrociare sulla sinistra la casa dove soggiornò lo scrittore George Norman Douglas.

Da questo punto la discesa diventa ripida, su gradoni scavati nella roccia; questo percorso era quello che percorrevano gli operai che si recavano a lavorare alla cava di calcare. La cava forniva roccia calcarea allo stabilimento dell'italsider ed è stata in funzione fino alla chiusura della fabbrica.

Arrivati a metà strada vi è un bivio dove a destra si scende sulla spiaggia, ma è un percorso abbastanza ripido, mentre a sinistra si va verso la torre (facente parte delle torri di avvistamento in funzione fino alla caduta del regno delle due Sicilie), che è stata recentemente restaurata ed è fruibile con visita guidata.




Dopo la torre scendiamo per delle scale in pietra, restaurate con l'aiuto dei volontari, alla spiaggia vera e propria.

La spiaggia è fatta di piccoli ciottoli e l'acqua cristallina, di fronte si possono ammirare punta campanella e l'isola di Capri.

Sulla sinistra dell'insenatura vi è quello che resta del vecchio pontile di ormeggio per il trasporto del materiale, più in alto alcune strutture facente parti della vecchia cava.

L'intera area fu donata dall'ilva alla collettività e tuttora gestita dai volontari del FAI.

Per tornare indietro bisogna ripercorrere lo stesso tragitto che risulta essere molto faticoso in salita.

 





Percorso di tipo E (escursionisti)

Consigliate scarpe da trekking bastoncini abbigliamento adeguato alla stagione.

Soprattutto nei mesi estivi è indispensabile portare acqua: non ci sono fontane lungo il percorso.

Tempo di per la discesa circa un'ora.

 


Vi aspetto la prossima settimana.

Grazie e ci vediamo mercoledì prossimo.

Ciao da Vincenzo.

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