mercoledì 4 ottobre 2023

LUCIA AUSILIO - LO SGUARDO RIVOLTO VERSO IL CIELO/RIONE TERRA 1

A cura di Paola de Ciuceis

Mercoledì 4 ottobre – ore 18-23

Rione Terra – Pozzuoli

 


 

Mercoledì 4 ottobre, dalle ore 18 (e sino alle 23), al Rione Terra di Pozzuoli, Lucia Ausilio presenta “Lo sguardo rivolto verso il cielo”, la prima di una serie mostre tematiche, a cura di Paola de Ciuceis, pensate per fare il punto sulle novità di “Planet” la ricerca artistica di sempre ispirata alla natura e alle connessioni che innesca.

Primo appuntamento, con un corpus di sculture dal ciclo “Root to rise”, materia e spirito; un lavoro già esposto a Capri, nel chiostro piccolo della Certosa di san Giacomo in occasione della personale “Dalla terra al cielo”.

 


 

 

Potente primitivo

Semplicemente solenni. Potenti come le rocce cui rassomigliano, dapprincipio attraggono per le forme forti e volitive e la misteriosa materia in cui sono plasmate (pietra? tufo? corteccia?), per l’emozione che trasmettono e i pensieri, l’espressione intensa. Le sculture di Lucia Ausilio sono gigantesche teste con volti dai tratti primordiali, lo sguardo onirico al cielo, l’aspetto primitivo che lasciano trapelare una vena di dolcezza sottesa al divino e al sacro.

Dopo la certosa di San Giacomo a Capri, dove sono state esposte nel chiostro piccolo, Lucia Ausilio prosegue il suo dialogo con l’antico a Pozzuoli, tra le mura del Rione Terra, cui approda per un più ampio ciclo di mostre tematiche pensato per approfondire e ricapitolare i singoli argomenti e mezzi espressivi di “Planet”, la ricerca di sempre ispirata alla natura e alle connessioni che innesca: sopra e sotto, materiale e spirituale, terra e cielo, vita e morte.

Primo appuntamento, con “Lo sguardo verso il cielo”: sculture dal lavoro “Root to rise” dedicato, appunto, al senso della materia e al rapporto con le radici. In uno degli spazi fronte mare della rocca flegrea, a strapiombo sulla scogliera e i resti archeologici dell’antica Puteoli, cui sembrano appartenere, i volti appaiono da porte e finestre suscitando la curiosità di chi passa e sollecitandolo all’ingresso. Oltre l’uscio, la magia della meraviglia: non c’è corpo, sono solo teste, sono appoggiate ma sembrano sbucare d’improvviso dalla terra, desiderose di librarsi nel cielo della vita raccontando di sé: “radici forte e profonde, commenta Lucia Ausilio, sono indispensabili per crescere verso alto. Fisicamente sono i nostri piedi, spiritualmente sono le nostre basi piu profonde per innalzarsi verso il cielo come gli alberi dal terreno. E come alberi o rocce, le mie teste crescono dalla terra”. Tutt’intorno, una teoria di volti piccoli quanto una mano a fare da contraltare come essenza della più intima interiorità al cielo”.

Paola de Ciuceis

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

 

 

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