giovedì 18 aprile 2024

Artissima | MADE IN | Annunciati i vincitori della seconda edizione

ARTISSIMA
Annunciati i vincitori della seconda edizione di MADE IN, il progetto che mette in dialogo giovani artisti selezionati ed eccellenze imprenditoriali del territorio torinese grazie al sostegno di Camera di commercio di Torino

Progetto MADE IN vol.2: Welcome event. Gli artisti vincitori con i partner del progetto, i rappresentanti delle gallerie “madrine” e la curatrice del progetto. Foto © Giorgio Perottino/Artissima
Da sinistra a destra: Giovanni de Niederhäusern (Senior Vice President Pininfarina Architecture), Silvia Granaglia (Marketing Department Dott.Gallina), Francesca Simondi (galleria Simóndi), David Gallina (Direttore Commerciale Dott. Gallina), Cristina Tardito (fondatrice Kristina Ti), Guido Bolatto (Segretario Generale Camera di commercio Torino), Nikola Cernetic (galleria Luce), Luigi Fassi (direttore Artissima), Guido Gobino (fondatore Guido Gobino Cioccolato), Jacopo Naccarato (artista), Giulia Poppi (artista), Giulia Dilecce (galleria Franco Noero), Sonia Belfiore, (Ultravioletto Arte + Impresa), Lorena Bucur (artista), Alessia Maiuri (galleria Mazzoleni), Christian Offman (artista), Pietro Gobino (Guido Gobino Cioccolato).



Artissima e Camera di commercio di Torino annunciano i quattro giovani artisti vincitori del progetto di residenza MADE IN nato nel 2022 dal comune desiderio di attivare un dialogo tra l’arte contemporanea e il florido tessuto aziendale torinese. L’idea cardine del progetto è che il know-how aziendale e i processi produttivi specializzati possano costituire una risorsa per la produzione di un’opera d’arte inedita frutto della contaminazione tra mondi differenti.
 
I quattro artisti vincitori sono: Lorena Bucur (Bologna, 1996), Jacopo Naccarato (Arezzo, 1995), Christian Offman (Rwanda, 1993) e Giulia Poppi (Modena, 1992).
La residenza offerta dal progetto consente loro di produrre una nuova opera, che resterà di loro proprietà, assimilando e influenzando la propria ricerca con il sapere tecnologico e operativo della realtà aziendale con cui dialogheranno. Le opere prodotte saranno poi presentate ad Artissima 2024.
 
I giovani artisti, selezionati tramite open call, hanno l’opportunità di vivere una residenza presso le quattro eccellenze imprenditoriali del territorio protagoniste della seconda edizione del progetto: Dott.Gallina, che diffonde l’eleganza e la funzionalità dei sistemi modulari di policarbonato; Guido Gobino Cioccolato, rinomata e storica realtà nel panorama della produzione del cioccolato artigianale; Kristina Ti, brand di abbigliamento da donna contemporaneo con una forte identità legata al mondo dei costumi e dell'underwear; Pininfarina Architecture, icona globale dello stile italiano nell’ambito della progettazione di trasporti, design industriale, architettura/interni e design automobilistico.
 
Le residenze saranno inoltre occasione di confronto con prestigiose gallerie d’arte contemporanea torinesi, madrine del progetto, anch’esse attori dell’imprenditorialità: Luce Gallery (Torino), Mazzoleni (Torino – Londra), Franco Noero (Torino) e Simóndi (Torino).
Si riconferma per il secondo anno la curatela di Sonia Belfiore, curatrice indipendente e founder di Ultravioletto Arte + Impresa.
 
La permanenza dei quattro artisti vincitori in azienda avrà una durata variabile a seconda delle esigenze del progetto e si concluderà entro il mese di giugno.
Artissima, grazie al supporto di Camera di commercio di Torino, mette a disposizione di ciascun artista selezionato un budget di 5.500 euro dedicato alla produzione dell’opera e all’hospitality. Gli artisti durante la loro permanenza vivranno gli spazi e l’atmosfera di Combo, format di ospitalità innovativo da sempre in dialogo con Artissima.

GLI ARTISTI VINCITORI
I quattro artisti vincitori sono stati selezionati attraverso un’open call diffusa presso le principali Accademie di Belle Arti pubbliche e private e Università italiane e tramite l’attenta analisi del Comitato di MADE IN, presieduto da Luigi Fassi, direttore di Artissima, e composto dai rappresentanti delle quattro gallerie torinesi “madrine del progetto” e da Sonia Belfiore, curatrice del progetto.
 
Lorena Bucur in dialogo con Kristina Ti
Il lavoro di Bucur nasce e si sviluppa partendo dalle memorie di famiglia nelle zone periferiche cittadine, per poi ricollegarsi allo spazio urbano, tramite l’utilizzo di materiali industriali ed edilizi. Il dialogo di Lorena Bucur con Kristina Ti si concentrerà sulla relazione tra tessuti, fotografia e lavorazioni aziendali. Attraverso panneggi, stampe e preziosi inserti, Bucur intende creare un racconto ispirato dalla sua esperienza di residenza, arricchito dall’archivio dell’azienda e dalla sua storia. L’uso combinato di diverse tecniche porterà a un’astrazione delle immagini e delle narrazioni, mantenendo richiami e suggerendo il contesto in cui il lavoro è stato creato.
 
Jacopo Naccarato in dialogo con Dott. Gallina
Nella sua ricerca Naccarato tende costantemente a sollevare degli interrogativi, cerca di sfidare le convenzioni per abbracciare la complessità dell’essere umano. Ogni individuo, con le proprie imperfezioni e peculiarità, rappresenta per l’artista un’opportunità di esplorazione e scoperta. Naccarato, riflettendo sull’uso del policarbonato nelle coperture di case, fabbriche ed edifici, ha immaginato un utilizzo del materiale nello spazio pubblico, in quei luoghi non luoghi che costellano le nostre strade rappresentando punti di riferimento ma anche forme di riparo. L’artista lavorerà sulla trasparenza del materiale per consentire una permeabilità mimetica con il contesto circostante.
 
Christian Offman in dialogo con Guido Gobino Cioccolato
Offman, con un progetto modulato dentro e intorno all'azienda, ne valorizza l’importante e variegata storia con un’inedita e intima prospettiva. Il passato, le icone e la memoria dell’azienda si intrecciano poeticamente con la storia del paese d’origine e l’immaginario dell’artista. Attraverso la sua poetica afrofuturista e le sue radici autobiografiche Offman rileggerà le materie vive e organiche dell’azienda osservandone processi alchemici e cambi di stato al fine di integrarle armoniosamente con materiali usuali della sua ricerca scultorea.

Giulia Poppi in dialogo con Pininfarina Architecture
Il lavoro di Giulia Poppi è sensuale e materico, intriso di riferimenti simbolici che parlano di intimità, mistero e storia. La ricerca dell’artista si intreccerà con il know-how  Pininfarina, dando vita ad una pluralità di immagini e sensazioni corporee e tattili grazie all’utilizzo delle lavorazioni e della sperimentalità dell’azienda. La fisicità delle opere di Giulia Poppi spesso dialoga con l’ambiente, modificando la sensualità dello spazio in cui si inseriscono, innescando curiosità ed attrazione.

La prima edizione di MADE IN si è conclusa con la presentazione, durante la scorsa edizione di Artissima, delle quattro opere risultanti dalle prime residenze in uno stand dedicato.
Le opere realizzate sono state il frutto di una collaborazione che ha dato vita a lavorazioni e soluzioni produttive inaspettate tanto per l’artista quanto per l’azienda. Processi produttivi e materiali sono stati ripensati in chiave creativa e funzionale per le caratteristiche formali dell’opera attivando così degli sguardi nuovi su potenziali nuove applicazioni.
Le aziende del territorio protagoniste del primo episodio di MADE IN sono state: Carioca S.p.A., Mattioli S.p.A., Pattern Group e Prima Industrie S.p.A. Gli artisti sono stati: Mara Callegaro, Nicola Ghirardelli, Daniele Di Girolamo, Andrea Di Lorenzo. Le gallerie sono state: galleria Norma Mangione, Torino; galleria Mazzoleni, Londra e Torino; galleria Franco Noero, Torino; galleria Peola Simondi, Torino.

 

BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
Lorena Bucur
Lorena Bucur (1996, vive e lavora a Bologna) ha studiato presso l’Académie Royale des Beaux-Arts de Bruxelles e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nella sua ricerca, i temi di maggior interesse sono di carattere politico e sociale. Elementi e tecniche portanti della sua visione artistica sono il medium fotografico e le immagini in movimento, re- stituite sotto forma di installazioni multimediali. La sua ricerca nasce e prende forma nelle zone periferiche, per poi ricollegarsi allo spazio urbano, tramite l’utilizzo di materiali industriali ed edilizi. Tra le recenti esposizioni: Like an Open Door Leading Us Where We Would Never Have Consented to Go, a cura Elisa Del Prete, Silvia Litardi, Iris Ka- sper, Anton Lederer, Magarethe Makovec, <rotor>, Graz, Austria, 2023; Artificiale naturale, a cura di Ivan d’Alberto, Spazio TORRSO, Pesaro, (PU), 2024; Non ci sono fantasmi, a cura di Miral Rivalta, Fuocherello, Volvera, Torino, 2023; Avvicinare le distanze, a cura di Cecilia Canziani e Davide Ferri, P420, Bologna, (BO), 2022; Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì, 2023.
 
Jacopo Naccarato
Jacopo Naccarato, Arezzo 1995, si è laureato all’accademia di belle arti di Bologna, sezione pittura, nel 2021 presso la cattedra del Prof. Caccioni e nel 2017 presso la cat- tedra del Prof. Bertolo. Prima di conseguire il diploma triennale, nel 2017, trascorre un periodo di studio a Bucarest, Romania, dove entra in contatto con l’arte contemporanea est-europea che manipolerà parte della sua ricerca. Dopo il conseguimento del diploma magistrale diventa assistente dell’artista toscana Giulia Cenci in occasione della sua par- tecipazione alla biennale di Venezia. Nello stesso periodo, ritornato ad Arezzo, decide di aprire uno spazio indipendente. “Sottofondo studio” nasce insieme a due colleghi con- cittadini (Bernardo Tirabosco & Elena Castiglia) per stimolare l’ambiente cittadino all’arte contemporanea con il desiderio di coinvolgere artisti e amici nel tentativo di attivare una realtà provinciale. Al momento vive e lavora ad Arezzo. Tra le ultime mostre si ricordano: LINGUA MORTA, mostra collettiva presso DIVARIO, a cura di Davide Silvioli- GENESIS, mostra collettiva presso The Address Gallery, a cura di Edoardo Monti- L’ERBA SULLA POLVERE, mostra collettiva presso MA Project, testo di Davide Silvioli- Emulating humans, bipersonale presso Hidden Garage, Bologna- Da solo, Sottofondo studio, Arezzo (AR), a cura di Elena Castiglia. Partecipa inoltre alla residenza di Palazzo monti nel Febbraio 2023.
 
Christian Offman
Christian Offman (Rwanda 1993) vive e lavora tra Monaco di Baviera e Bologna.
Si trasferisce in Italia nel 1999. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel corso di scultura laureandosi nel 2020. Nel 2018-2019 frequenta come studente Internazionale la Kunstakademie di Münster. Partecipa nel 2021 al YGBI Research Residency organizzata dal Black History Month Florence e a Live Works Summit a Centrale Fies. Nel 2021-2023 frequenta Akademie der Bildenden Künste München nella classe di Gregor Hildebrandt. I suoi lavori sono spesso realizzati mediante la scultura e l’installazione, ponendo al centro delle opere temi razziali, sociali e di memoria privata filtrati attraverso la sua visione personale.
Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive tra cui: Christian Offman “Kaputt Mundi”, Grabinski Point, Bologna (IT), 2024; “I’ll be the wind, the rain and the sunset”, Curated by VogelArt edition, Occhio Lenbach Palais, Munich (DE), 2023; “The Recovery Plan: Alle porte coi sassi”, James E. Lewis Museum of Art, Baltimore (US), 2023; Sechs Monde Zeit, Undconsorten, Munich (DE), 2022;
Spazio Griot, “SEDIMENTS. AFTER MEMORY”, Mattatoio (ex Macro Testaccio), Rome (IT), 2022 Christian Offman e Francis Offman, Le Garage Lab, Trento (IT), 2021; Früher war alles besser, in Mühlenhof Münster, Münster (DE), 2019.

Giulia Poppi
Vive tra Francoforte e Bologna. Poppi lavora con la scultura. Onomatopee, riviste erotiche vintage, animali marini, paradisi e cibi in scatola, luci colorate, finzioni, inganni, archetipi anatomici, materiali edili, membrane, gusci, ninnoli da cantina e metope longobarde sono per lei elementi di una grammatica in continua ricerca di una crisi di razionalità e controllo come forze-guida del comportamento umano. I suoi processi scultorei, che ibridano elementi e intenzioni di altri media e talvolta rubano attrezzature a mondi industriali vogliono indurre il pubblico a percepire il reale come un territorio magico e idealizzato. Ha esposto in istituzioni tra cui il museo Palazzo Collicola a Spoleto (2023), La Quadriennale di Roma (2020), presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (2018) e il MAMbo (Bologna, 2017); in gallerie quali Fuocherello (Volvera, 2023), Straperetana (Pereto, 2021), P420 (Bologna, 2016, 2018) e in spazi indipendenti come Gelateria Sogni di Ghiaccio (Bologna, 2019) e Localedue (Torino, 2017). Ha inoltre collaborato con realtà industriali come Illy e Massimo Dutti.
 
Artissima // È la principale fiera d’arte contemporanea in Italia. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino. Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.
 
Dott.Gallina // L’azienda viene fondata nel 1960 dal Dott. Chimico PierAulo Gallina, specializzandosi nell’estrusione di materiali termoplastici per realizzare pannelli destinati al settore edile e profili tecnici per automotive. Grazie alla guida dei fratelli David, Daniel e Dario, la storica sede di La Loggia – Torino è diventata l’HQ di un gruppo internazionale con realtà produttive negli Usa, in India, in Grecia, in Turchia e in Germania. Da decenni la Dott.Gallina ha focalizzato il know-how tecnico sulla produzione di pannellature in policarbonato, diffondendo, a livello internazionale, l’eleganza e la funzionalità di questo materiale in un’ottica di sostenibilità. Le sfide dell’imminente futuro sono rappresentate dai prodotti riciclati e dalla nuova sede produttiva basata sullo smart manufacturing.

Guido Gobino Cioccolato // La cioccolateria Guido Gobino, con più di cinquanta anni di storia, è sempre stata caratterizzata da scelte che uniscono il rispetto per la tradizione allo slancio verso l’innovazione, unite dalla continua e costante ricerca delle migliori materie prime. Nata nel 1964 quando Giuseppe Gobino entra a far parte dell’azienda come direttore di produzione, si avvia un processo approfondito di specializzazione e ricerca nel settore del cioccolato. Dal 1985 Guido Gobino entra a far parte dell’azienda e fin da subito apporta diversi cambiamenti che trasformano il panorama del cioccolato artigianale di Torino. Nel 2021, l’ingresso in azienda di Pietro Gobino porta sin da subito un nuovo spirito innovativo incentivando la digitalizzazione ed apportando un respiro di grande attenzione alle tematiche ESG.

Kristina Ti // Fondato da Cristina Tardito nel 1990, Kristina Ti è un brand di abbigliamento da donna contemporaneo con una forte identità legata al mondo dei costumi e dell'underwear. Cresciuto negli anni per offrire una collezione completa di abbigliamento e accessori, il brand combina immaginazione e tocchi eccentrici con una grande attenzione ai dettagli e alla qualità. Dietro Kristina Ti c'è Cristina Tardito, in una simbiosi inseparabile. Oltre le mode, i pregiudizi e i luoghi comuni, verso un immaginario personalissimo. Seleziona solo le fibre naturali più pregiate, lino, cotone, seta e lana, in una ricerca incessante della qualità, con attenzione crescente a sostenibilità e ciclo di vita dei capi.

Pininfarina Architecture // Icona globale dello stile italiano, Pininfarina è riconosciuta per la sua ineguagliabile capacità di creare opere senza tempo basata sui suoi valori di bellezza e tecnologia per creare un impatto. Pininfarina ha sede in Italia e ha uffici in tutto il mondo, con un ambito di progettazione che include trasporti, design industriale, architettura/interni e design automobilistico. Con sedi a Torino, Miami e Shanghai, Pininfarina Architecture lavora con un team di professionisti - formati presso le più importanti istituzioni accademiche e centri di ricerca del mondo - con background multidisciplinari tra cui, ma non solo, architettura, ingegneria, scienze sociali e interaction design, legati dalle loro esperienze professionali.

Combo // È l’ostello di nuova generazione per viaggiatori e per torinesi che reinventa i tratti dell’ospitalità low cost. Un’idea radicalmente nuova di accoglienza che ospita una casa per viaggiatori, uno spazio pubblico con una programmazione culturale e una radio all’interno di edifici storici nei quartieri più vivi delle principali città italiane. Un luogo versatile e contemporaneo al servizio delle arti e della cultura per stimolare la convivialità e promuovere lo scambio. Combo è un punto di incontro tra chi viene in città per visitarla e chi ci vive: un luogo dinamico, fluido e aperto per curiosi di ogni genere.
 
Sonia Belfiore // Sonia Belfiore è curatrice indipendente e project developer. Dal 2019 collabora con Artissima per la quale sviluppa i progetti speciali. Ha collaborato con Galleria Continua La Habana, e kaufmann repetto, curato mostre e festival in Italia e all’estero. Nel 2021 fonda Ultravioletto Arte + impresa, programma di residenze d’artista all’interno di spazi aziendali. Ultravioletto si rivolge ad artisti italiani ed imprese del territorio per attivare sinergie nel campo della produzione di opere d’arte, rispettando e sostenendo la ricerca degli artisti e incentivando una forma virtuosa di mecenatismo, raccontando l’impresa italiana con le parole dell’arte contemporanea. Le residenze svolte: Federico Cantale e VENETIAN GOLD, Giulia Poppi e Plastopiave, Nicole Colombo e Nord Resine, Caterina Morigi e Masutti Marmi, Alice Ronchi e Tecnodinamica.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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