giovedì 4 aprile 2024

Il grande ritorno del Pittore delle Terre: Egidio Colombo in mostra a SATURA dal 6 al 20 aprile




S’inaugura sabato 6 aprile alle ore 17:00, nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra personale “Natura e Ambiente” di Egidio Colombo, a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta fino al 20 aprile 2024 con orario dal martedì al venerdì 9:30–13:00/15:00–19:00, il sabato 15:00–19:00.

Egidio Colombo, esponente e testimone del gruppo dei Pittori delle Terre, presenta la sua mostra personale a SATURA ripercorrendo il suo lavoro e presentando le opere realizzate negli ultimi anni.
 

La sua pittura nasce per stabilire un contatto diretto con la Natura e da essa emerge la componente magmatica, e dunque mobile, delle forze che agitano il mondo naturale. Fondamentale l’esperienza degli anni Settanta, quando fa parte del collettivo di artisti sperimentali che crede nel binomio “natura-pittura”. Da allora Colombo abbandona i colori a olio per esprimersi esclusivamente attraverso l'utilizzo di pigmenti e leganti naturali, estratti dai sedimenti del territorio ligure.
 

Non si tratta solo di catturare la bellezza della natura, ma di ispirarsi ai suoi principi come l’armonia, l’interconnessione, la diversità o l’adattamento. Le opere di Colombo sono una rappresentazione vera e propria di una “coscienza ecologica”, parlano del corpo vivo e, talvolta, sofferente della natura, della consapevolezza della sua fragilità e della necessità di salvaguardarla.
 

L’artista delega alla dimensione povera della terra il significato di tutta la sua arte: le terre e i pigmenti, raccolti, trattati e applicati sulla tela, si orientano verso il recupero del valore tattile della pittura e un costante impegno nell’elaborazione tecnica di forme e colori al fine di restituire una realtà vissuta e interpretata attraverso sedimentazioni di archetipi e qualità pittoriche di ascendenza antica.
 

C’è nel lavoro dell’artista un procedimento astrattivo, nel senso che astrae, estrapola dalla realtà circostante, ciò che è invisibile ai più, la dimensione viva e pulsante della natura, la sua energia rigenerativa. Il suo costante impegno nella ricerca dei materiali si accorda alla sfida di un messaggio ambientalista che si fonda sulla memoria e la capacità di percepire la bellezza e l'unicità della natura.
 

L’espressività di questo lavoro è volta a mostrare le sofferenze di una natura sciupata e violata dall’efferatezza dell’uomo, è un monito a rispettare il nostro ambiente. Il risultato dell’emblematicità di queste opere sono superfici vive e maestosamente composte.

 
Le opere di Colombo, in cinquant’anni di ricerca pittorica, parlano di organismi, di ambienti, di ecosistemi, offrendo un campionario dell’esistenza in cui all’incombente disincanto per il rischio di una fine inevitabile, si contrappone la pura bellezza della Natura ancora vibrante e piena di speranza.

 

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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