DAVIDE RONDONI INCONTRA CASERTA IL 5 MAGGIO: TRE TAPPE PER INSEGNARE LA POESIA CONTRO LA VIOLENZA
In mattinata dibattito con gli studenti delle superiori, nel pomeriggio maratona poetica, alle 19.30; in serata, dalle 20.30 «Versi dell’anima: da Francesco alla poesia Universale» nella chiesa di Sant’Antonio a Corso Giannone
CASERTA - Davide Rondoni, uno dei maggiori poeti italiani se non il maggiore, il 5 maggio sarà a Caserta per un triplo appuntamento di «Un Borgo di Libri Ex:tra» inserito nel cartellone di «Comunalia». Nella mattinata incontrerà gli studenti delle scuole superiori di Caserta (in particolare gli allievi del Liceo Classico e Scientifico del Campus Manzoni di Puccianiello e gli allievi dell’Isis Alberghiero Ferraris sempre di Puccianiello), nel Teatro Città di Pace della parrocchia del Santissimo Nome di Maria, a Puccianiello.
Un dibattito in periferia per le scuole della periferia di Caserta, realizzato in collaborazione con l’Ufficio per l’educazione, la scuola e l’università della Diocesi di Caserta, diretto da don Valentino Picazio, per continuare il lavoro che «Un borgo di Libri» ha avviato nel 2021 con la stessa Diocesi, dopo l’uccisione di Gennaro Leone - 18enne, ferito a morte a coltellate a via Vico, nel cuore della movida di Caserta - contro la violenza giovanile, la cultura camorristica, il bullismo e le gang giovanili. Nel pomeriggio, alle 20.30, riportando attenzione sulla chiesa di Sant’Antonio a Corso Giannone, un tempo attivissimo centro culturale e ora affidata a un giovane e valente sacerdote, don Gianmichele Marotta, Rondoni incontrerà la città con un recital dedicato ai «Versi dell’Anima: dalle liriche di Francesco alla poesia universale». Prima dell’incontro con Rondoni ci sarà una Maratona Poetica con voci provenienti da tutta la Campania, che ci accompagneranno, dalle 19.30, fino al confronto con il poeta Rondoni. «Abbiamo colto l’occasione di Comunalia – spiega Luigi Ferraiuolo, direttore del festival letterario casertano e non solo – per portare Un Borgo di Libri in pianura e in un periodo dell’anno diverso dal solito, per noi che ci siamo abituati al cuore dell’estate. C’era la possibilità di seminare semi di poesia contro la violenza e la solitudine dei social e abbiamo voluto provare la sfida per capire se Caserta risponde e se possiamo andare oltre ciò che abbiamo già costruito, facendo diventare Un Borgo di Libri un festival attivo tutto l’anno. L’anno scorso provammo con Dacia Maraini, ora con Rondoni e qualcosa in più, ma resta solo una prova». Importante per il Festival sarà il risultato della Maratona Poetica: l’idea di coinvolgere poeti da tutta la regione è solo un primo passo, l’obiettivo è arrivare a un momento di happening nazionale.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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