Cari amici di rosarydelsudArt news agosto tempo di mare e sulle spiagge italiane si vedono solitamente tante bandiere di segnalazione, ma le conosciamo tutte?
Ecco allora qualche consiglio utile:
Le bandiere che possiamo trovare sono: blu, bianca, rossa, gialla, verde e a volte anche viola.
La bandiera bianca indica che la costa è libera, cioè che il mare è calmo e non ci sono forti correnti.
La bandiera rossa, indica pericolo e in questi casi si sconsiglia la balneazione.
La bandiera gialla indica forti raffiche di vento e gli ombrelloni sulla spiaggia devono essere chiusi per evitare pericoli.
La bandiera viola, che indica la presenza di animali marini pericolosi (ad esempio meduse, pesci velenosi).
Più precisamente
La bandiera bianca indica che il servizio di salvataggio è attivo e le condizioni del mare sono calme e sicure per la balneazione. Segnala, quindi, che il mare è calmo e che i bagnini dovrebbero essere presenti sulla spiaggia a garantire la sicurezza dei bagnanti.
Condizioni del mare: mare calmo, senza correnti forti o onde pericolose.
Servizio di salvataggio: Bagnini presenti e attivi.
Sicurezza: La balneazione è considerata sicura e consigliata.
Si segnala che è importante ricordare che le bandiere di segnalazione possono variare da località a località e che, in alcuni casi, la bandiera bianca può essere utilizzata in combinazione con altre bandiere per comunicare informazioni specifiche sulle condizioni del mare o del servizio di salvataggio. Ad esempio, in alcune zone, la bandiera bianca potrebbe essere utilizzata insieme alla bandiera rossa per indicare l'assenza del servizio di salvataggio.
Recentemente, poi, l'Italia sta seguendo lo standard europeo che prevede l'utilizzo di bandiere verdi, gialle e rosse. In questo nuovo sistema, la bandiera bianca viene sostituita dalla bandiera verde, che indica condizioni di mare favorevoli e servizio di salvataggio attivo.
La bandiera gialla indica condizioni potenzialmente rischiose, mentre la bandiera rossa indica mare pericoloso o divieto di balneazione. In sintesi, mentre in passato la bandiera bianca era spesso associata a condizioni di mare calmo e servizio di salvataggio attivo, il nuovo sistema di segnalazione sta uniformando l'Italia al resto d'Europa, sostituendo la bandiera bianca con la verde per indicare le condizioni favorevoli.
La Bandiera Blu
indica, invece, un riconoscimento (istituito nel 1987 dalla Fondazione
per l'Educazione Ambientale -FEE), che nomina ogni anno le spiagge che
soddisfano una serie di requisiti per promuovere la sostenibilità e il
rispetto dell'ambiente. Il progetto non è limitato all'Europa, ma si
estende anche ad altri Paesi. In totale, sono circa 49 i Paesi che
partecipano al programma. La qualifica di Bandiera Blu non si basa sulla
bellezza di un luogo, ma sul rispetto di rigorosi parametri di qualità
delle acque di balneazione.
Esiste poi anche un altro tipo di Bandiera verde.
È un titolo che riconosce le spiagge e le strutture adatte alle famiglie con bambini. La spiaggia per godere di questa bandiera verde deve soddisfare i seguenti requisiti:
1) avere uno spazio sufficientemente ampio tra le postazioni.
2) L'acqua non deve essere alta, pulita e il fondale deve essere basso.
3) La spiaggia deve essere sabbiosa e le strutture devono avere aree di gioco adatte ai bambini.
5) Sono indispensabili servizi di emergenza adeguati con personale specializzato.




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