Nonostante la fama e il successo ottenuti in vita, alcune figure come quella della protagonista della storia di oggi cadono nell’oblio. Perché? Perché donne di grande cultura, sensibili, brillanti, dotate di insolita genialità vengono “oscurate” palesemente o, peggio, in modi subdoli attraverso strategie comportamentali indirette (se non addirittura inquietanti, a seconda del livello di competenza e del potere detenuto) dal detrattore/persecutore affetto da uno o più vizi della personalità (quelli, per intenderci, che vanno dall’invidia all’ ignoranza, dalla misoginia alla perversione, dalla mancanza di umanità alla megalomania e via di seguito, tutti in dosi assortite nella quantità e nella composizione).
Francesca Caccini, detta la Cecchina, rappresenta un esempio straordinario di affermazione femminile in un’epoca di forti pregiudizi di genere ma anche di personalità – come quelli della famiglia Medici - in grado di comprendere il valore della cultura. Ai Medici spetta il merito di aver protetto con eccezionale liberalità artisti insigni e di aver accolto straordinari talenti.
La storia della Cecchina aiuta a comprendere quanto sia importante valorizzare il contributo delle donne nella cultura e nell’arte, restituendo loro il posto che spetta nella memoria collettiva.
Francesca Caccini, detta la Cecchina, rappresenta un esempio straordinario di affermazione femminile in un’epoca di forti pregiudizi di genere ma anche di personalità – come quelli della famiglia Medici - in grado di comprendere il valore della cultura. Ai Medici spetta il merito di aver protetto con eccezionale liberalità artisti insigni e di aver accolto straordinari talenti.
La storia della Cecchina aiuta a comprendere quanto sia importante valorizzare il contributo delle donne nella cultura e nell’arte, restituendo loro il posto che spetta nella memoria collettiva.
Alla vita di Francesca Caccini dedico la puntata del mio programma radiofonico settimanale “Le Vite che hanno fatto la Storia” in onda in diretta martedì alle 12.15 e, in replica, giovedì p.v. alle ore 17.30 su Radio Regional (AM – Onde Medie sulla frequenza 1440 kHz o al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/shows/storia-storie/
In podcast al link:
https://www.regionalradio.eu/onair/podcast/storiaestorie/
(i link non hanno accesso diretto ma sono da copiare e incollare sul web)
Vi aspetto Antonella Giordano
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