sabato 14 novembre 2015

La Napoli di Alessandro Minervini

"Nelle sconfinate praterie dell’immaginazione si incuneano i desideri e le visioni del fotografo, che inseguendo un dato reale agli occhi, al pensiero vuol donare il bello estremo, l’immagine cromatica dei sogni, un racconto lieve nel blu come la città stessa vive nell’immaginario dei secoli pittorici che ci hanno preceduto".


Alessandro Minervini si presenta alla sua prima personale con il bagaglio di esperienza che un giovane come lui può avere, ma condito da una dote naturale alla spettacolarità, che pone le sue immagini come splendide risonanze nei desideri collettivi. Si può anche dire che interpreta il bisogno di una città di essere un volano ancora da scoprire per la bellezza estrema che racchiude e che Alessandro va a cogliere negli aspetti più semplici, come la natura e le sue ridondanze di mare e cielo, e l’uomo nella sua secolare costruzione di vicoli e luoghi, che sapessero essere utili ai bisogni, ma che negli scatti diventano storia immaginaria e romantica, bellezza struggente e poetica, rottura immanente e prosperosa, ma tutto nell'area Blue che connota in non tempo, il divenire, l’accadimento che di lì a poco avverrà; quindi un futuro da scrivere, nella città corrosa e porosa, con risacche e slanci di umanità nei volti e nell’animosa vita del centro, fatta di archi storici e palazzi secolari, con le storie vissute e scenari di un teatro pittorico e pieno di suadenze. Un corpus di opere che danno risalto all’approccio emozionale, dove l’artista in questi ultimi due anni ha saputo cogliere riconoscimenti e premi per questa sua peculiarità di saper dirimere i mezzi tecnici per un suo preciso disegno, e non il contrario, e questo riesce evidente nella capacità di saper utilizzare la post produzione dando allo scatto quel dato immaginifico che la realtà offre solo a chi la sa superare, ed è questa la bravura di Alessandro Minervini, condurci nel superamento della realtà." A cura di Gianni Nappa.


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