martedì 12 gennaio 2016

Casa del Citarista

E' una delle più grandi case della città dell'antica di Pompei ed ebbe origine dalla fusione di due case nel I sec. a.C. con una superficie totale di 2700 m2. Questa complessa vicenda edilizia ha determinato lo sviluppo di una pianta irregolare con due atri e tre peristili che costituiscono la parte più ricca e sontuosa della dimora.

Il peristilio centrale presenta una piscina intorno alla quale vi erano sculture in bronzo di un cinghiale assalito da due cani, di un leone, di un cervo e di un serpente.

La parte più antica è quella inferiore, che si affaccia su via Stabiana, con l'atrio tuscanico e due peristili aggiunti in sostituzione di case abbattute.

Si segnala che nell'ala sinistra dell'atrio vennero trovati due ritratti in bronzo del padrone di casa e della moglie; un altro ritratto femminile, di marmo, è stato invece ritrovato nel peristilio; due ritratti maschili di marmo sono stai rinvenuti al piano superiore e probabilmente raffigurano Marcello (patrono della colonia) e qualche altro personaggio di rango, legato alla casa imperiale

La casa fu denominata "del Citarista" in seguito al rinvenimento di una statua bronzea di Apollo citarista collocata nel peristilio (oggi nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli insieme a sette grandi quadri).


DATA DI SCAVO: 1853-1861; 1872; 1929; 1933.

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