Una domenica veramente speciale, essere
ospitati nello studio di Anna Pozzuoli che accogliendoci ci confida:
“Sono felice quando gli amici vengono a visitare il mio
studio-laboratorio il mio piccolo-grande mondo.”
"Senza il mio lavoro non potrei
vivere: è la mia linfa. Come ho sempre detto le mie opere sono per
me dei figli e quando presento una mia creatura mi emoziono come
farebbe un genitore con il proprio figlio. Creare per me è un parto
anche se piacevole ma sempre doloroso e alla fine quando vedi e senti
che la visione di essa riesce a trasmettere anche agli altri ciò che
volevi è una grande soddisfazione. Questo è per me essere Artista
partire dalla testa per arrivare al cuore."
“Più che parlare di me stessa
preferisco che le persone mi conoscano attraverso ciò che produco
creando. Ma molte volte il parlare serve per completare la conoscenza
di chi come me crea. Io nasco pittrice poi nell’arco del tempo ho
sperimentato varie tecniche e materiali…fino alla scintilla finale
dei metalli. Infatti durante la frequenza nei laboratori di un amico
artista e nell’osservare durante la lavorazione il materiale
trasformarsi e prendere forma sotto il peso della battitura o
dell’incisione. Da quel momento il tempo di capire l'uso di alcune
attrezzature mi sono fornita di tutto ciò che mi serviva appunto per
cominciare e, come se avessi avuto sempre competenza in materia ho
usato gli attrezzi meccanici con disinvoltura, elettrodi come
pennelli e flex con scioltezza... e così cominciai la produzione
creativa delle mie opere. Non c’è cosa più bella che vedere e
sentire sotto mano il materiale incandescente sciogliersi, come i
rigoli infuocati di una lava, questo mi trasmette sensazioni
impagabili. La seconda fase quando i segni incandescenti si
raffreddano lasciando la marcatura del segno incisivo contornato da
sfumature naturali del metallo, con le scorie che ti tappezzano il
fondo… Certo non e’ facile letteralmente trasmettere quello che
si prova. Il segno … il segno marcato inciso su metallo, metallo
che poi diventa leggerezza a volte grezzo e a volte si trasforma in
prezioso questo lavoro fatto con fatica e tanta ma tanta esperienza e
ricerca è quello che cercavo concettualmente …l a forza che
trasmette e lascia il segno...”
“Riallacciandomi alla mia produzione
artistica ciò che ha stimolato la mia creazione è la ricerca: io
parto sempre da una ricerca e da un progetto, poi subito dopo scelgo
i materiali che vado a lavorare e realizzare. Nella mia prima serie
di opere su pannelli a parete ho infatti affrontato proprio la
tematica dei 'Linguaggi': parendo dagli esordi, da 'i primi segni
comunicativi dell' uomo', fino ai linguaggi moderni, per arrivare poi
alla scomposizione di essi e per crearne dei nuovi. Successivamente a
l' uso dell'elemento 'Lingua' per delle istallazioni, quello 'Cubico'
segna quindi l'inizio del linguaggio informatico e telematico.”
“Altri elementi che sono ricorrenti
nel mio lavoro sono poi le 'Gocce' che simbolicamente rappresentano
la cultura, il sapere. L'occhio vigile simbolo di 'Risve', l'io per
la cultura orientale, mentre in quella occidentale appartiene a quel
filone politicopoetico che ci invita a AWAKE.”
Anna Pozzuoli nata negli Usa e come lei
afferma questo suo vissuto nella grande mela ha influenzato molto
sulle sue scelte professionali e sul gusto multietnico che si porta
dentro, in Italia i suoi studi alle Belle Arti di Napoli. Dopo inizia
a lavorare presso cantieri di restauro. Alle Belle Arti il suo
indirizzo è stato pittura. Già in questo settore si distingueva per
il suo stile iperealistico, dovuto alla passione per la fotografia.
In seguito ha l’esigenza di sperimentare materiali nuovi come la
creta, le resine, la cartapesta ,il legno e metalli vari. Durante
questa fase coltiva con maggiore interesse il suo interesse per i
metalli ne studia le fasi operative realizzando poi opere e
installazioni.
Nel 2000 la prima produzione di
oggetti, lampade e strutture multiple per istallazioni. Durante gli
anni sperimentali sui metalli ,coltiva il suo interesse per il design
e nel 2012 la prima di gioielli .Ad Anna piace anche unire e fondere
il concetto del suo creare “ARTDESIGN”è un’artista che porta
avanti concettualmente il suo lavoro fatto di mostre,gallerie, musei,
istallazioni. Da allora una lunga serie di mostre in Italia e
all’estero: Museo campano Capua, Museo Arte contemporanea Caserta ,
Istallazione per Umbria Water Festival, Museo del Calzado Spagna,
Arte e Arti Brasilia, La Roggia Pordenone ,Murales in Diamante,
Progetto Le Aule dell’Arte Aulario Lettere /Giurisprudenza SMCV.
Rassegna Design.Napoli e altre ancora.
Le sue opere sono in esposizione
permanente presso un suo collezionista che fa’ capo ad una azienda
di un prestigioso gruppo di ArchtDesign..e presso privati in Italia
ed all’estero.
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