mercoledì 17 gennaio 2018

“Non è tutto merito della cioccolata” di Pietro Ravallese e “Note di Cucina Salernitana” di Alfonso Sarno

Proseguono gli appuntamenti con “Mare da…libri”. Venerdì 19 Gennaio a Salerno la rassegna, promossa dalla XII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, proporrà alle ore 19.00 allo Yachting Club “Non è tutto merito della Cioccolata” di Pietro Ravallese e “Note di Cucina Salernitana” di Alfonso Sarno, pubblicati entrambi da D&P Edizioni

Gli autori, dopo i saluti di Diana De Bartolomeis, vice presidente dello Yachting Club Salerno, sono affidati alle interviste di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it.
Nei 43 brevi capitoli di “Non è tutto merito della Cioccolata. Ripensati col cuore” il sindacalista Pietro Ravallese coinvolge il lettore in una riflessione profonda capace di aprire uno squarcio sull'esistenza di ciascuno di noi, in maniera diretta e semplice, con un linguaggio immediato e spontaneo. Il libro è ricco di numerosi riferimenti e citazioni che rendono il saggio ancora più incisivo e coinvolgente. Tutti noi desideriamo vivere nella gioia. La felicità, l'armonia, la pace sono per la stragrande maggioranza degli uomini l'obiettivo della propria esistenza. Come cercare di raggiungerlo non lo si studia da nessuna parte, lo si può sperimentare solo sulla propria pelle. In questo libro sin dal titolo ho voluto indicare una strada ed un luogo di ricerca che sta dentro di noi. Questi sono i temi su cui l'autore riflette nel libro. L'amore, ovvero l'imparare ad amare col cuore. Il sesso, il rapporto tra il corpo e l'anima e dunque la sessualità. La fede e la religione, dunque la relazione tra l'io e Dio. La libertà, le paure e le dipendenze che dobbiamo spezzare per gioire della libertà. I bambini, ovvero il vivere senza ipotecare il futuro anzi garantendolo attraverso la pratica dell'amore.

Esiste una cucina salernitana? A questa domanda prova a dare risposta “Note di Cucina Salernitana” del giornalista Alfonso Sarno. Salerno ha costruito la sua identità oltre mille anni fa, quando ancora non esistevano fagioli, pomodori, patate. Quel che si mangiava ai tempi della Scuola Medica era ben diverso e lontano dai nostri gusti attuali. Subìto il processo di decadenza di fronte all'ascesa di Napoli, possiamo dire che la cucina salernitana è un incrocio tra la tradizione rurale comune a tutto il Mezzogiorno d'Italia con l'influenza della gastronomia napoletana esercitata attraverso l'uso abbondante di verdure, pasta secca e di dolci classici a cui nessuno, ancora oggi, può rinunciare. Il sapere gastronomico si è tramandato nelle famiglie e nei conventi che qui, più che altrove, hanno influenzato alcuni tipi di preparazione e di conserve. Il libro si avvale della prefazione di Luciano Pignataro.

Al termine della serata, con la collaborazione dell’Associazione Khorakhanè di Bracigliano e la Rassegna letteraria “Le Chat Noir”, delizie per il palato con il maestro pasticciere Giuseppe Palumbo. Partner dell’incontro letterario la Banca di Monte Pruno, l’Istituto Pareto, le Arti grafiche Cecom, l’Impresa edile Cardaropoli Group, il ristorante Public House.

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