giovedì 23 agosto 2018

Presentazione del catalogo LA DOSE DEL DISINCANTO

 
 
Giovedì 6 settembre, ore 18:00 presso lo Spazio Martucci di via Martucci 56, Napoli si terrà la presentazione del catalogo LA DOSE DEL DISINCANTO del maestro Peppe Pappa con proiezione del video della mostra.

Interverranno Vincenzo Cuomo, Annapaola Di Maio, Mario Franco, Anna Mele, Stefano Taccone, coordina Ilia Tufano.  

Nel catalogo testi di Vincenzo Cuomo, Simona Pasquali, Annapaola Di Maio, Mario Franco, Anna Mele, Stefano Taccone, testo poetico di Alfonsina Caterino, intervista di Rosaria Pannico, foto di Gianluigi Gargiulo.

"Il catalogo a cura di Simona Pasquali raccoglie testi di Vincenzo Cuomo, Anna Paola Di Maio,
Mario Franco, Anna Mele, Stefano Ta ccone ed inoltre un testo poetico di Alfonsina Caterino,
interviste di Rosaria Pannico, con le foto di Gianluigi Gargiulo." (VINCENZO CUOMO )

"A Pappa interessa non tanto il gioco come surrogato del destino, della fortuna, della sorte, ma il suo uso nella comunicazione interpersonale . Se il pittore è paragonabile a un mago argomentava Benjamin l’artista moderno opera come un chirurgo: entra nella realtà, ne isola alcuni particolari, rende possibili nuove forme di gestione della realtà stessa." ( MARIO FRANCO)

"Ma chi sono i protagonisti del dipinto? Senz’altro due inconciliabili, l’incantato e il disincantato,
incarnano pienamente il dualismo che altro non è che la condizione ontologica dell’uomo
contemporaneo." (ANNA MELE)

"Peppe Pappa ha accolto la sfida pittorica di Caravaggio e la attualizza, invitando a sua volta le persone a prendere parte al gioco, di non essere semplici spettatori, ma di diventare complici o
avversari dell’impostore di turno." (ANNAPAOLA DI MAIO)

 
Parlando della loro vita, quella di due ragazze della provincia napoletana, con il sogno
dell’arte,...esse non fanno altro che raddoppiare il gesto rappresentato dall’artista lombardo oltre
quattro secoli fa. I loro gesti...equivalgono infatti allo svelamento di un retroscena, in questo caso
quello delle condizioni di precariato in cui versano gran parte dei giovani...che lavorano nel mondo dell’arte e più in generale nel settore della cultura."(STEFANO TACCONE)

"Dunque sono le carte in mano all’uomo che,egli deve plasmare, in materia duttile che illumini,
attraverso il confronto, l’inconoscibile esistente e, solo, in attesa, di insorgere rinnovandolo uomo
che mai smarrisca, il privilegio di riconoscersi nell’altro." (ALFONSINA CATERINO)

"La mia proposta artistica, che si distingue dal fare di tanti artisti sordi o volutamente sordi, con la rappresentazione visiva, uditiva e contatto sensoriale invita le intelligenze umane ad abbandonare la passiva accettazione dell’attuale sistema di potere e a prepararsi riaffermando i principi di solidarietà e scambio verbale, anche laddove possa apparire inconsistente o irrilevante come la partita di carte da gioco". (Peppe Pappa)



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