venerdì 25 gennaio 2019

Conversione di San Paolo Apostolo

Ricorrenza: 25 gennaio


Secondo la tradizione: Saulo terribile persecutore di cristiani, incontrò Gesù sulla via di Damasco, ne fu affascinato e diventò suo Apostolo con il nome di Paolo.Saulo era ebreo della tribù di Beniamino ed apparteneva ai farisei e fu istruito alla più stretta osservanza della legge di Mosé e questo lo spinse a diventare uno dei persecutori più intransigenti verso i primi seguaci di Gesù. Sulla via di Damasco, scortato da arcieri, Saulo mentre galoppa sul suo cavallo fu accecato da una luce fulgida, che lo spinse a terra e nello stesso momento una voce dal cielo gli chiedeva: « Saulo, perchè mi perseguiti? »; “Chi sei tu?” rispose Saulo, meravigliato e spaventato ad un tempo. Il Signore spiegò: “Io sono quel Gesù che tu perseguiti”. A quelle parole Sauro disse “Che vuoi ch’io faccia, o Signore?” Gesù gli affidò subito un compito “Vai in Damasco: colà ti mostrerò la mia volontà”.Saulo si alzò e si diresse a Damasco, dove rimase per tre giorni in rigoroso digiuno e in continua orazione. Al terzo giorno Anania, sacerdote della Chiesa Damascena, per rivelazione di Dio, lo incontrò, lo battezzò e gli ridiede la vista. Da quel momento diventò Paolo, che da feroce oppositore divenne un convinto sostenitore: la grazia di Dio operò in lui e lo trasformò nell’Apostolo delle genti.


Si segnala che questa celebrazione era già presente in Italia nel sec. VIII° ed entrò nel calendario Romano sul finire del sec. X.


Nessun commento:

Posta un commento