giovedì 28 febbraio 2019

SAN ROMANO DI CONDAT ABATE

Ricorrenza: 28 febbraio
Il Santo di oggi, per quanto francese, fu Romano di nome e di spirito


Entrò giovane nell'abbazia d'Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l'autorizzazione dell'Abate. Uscì dal monastero per desiderio di maggiore perfezione spirituale: si ritirò, infatti, solitario sui monti del Giura, dove sperò di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera. 

Ma la fama del monaco Romano condusse a lui altre anime aspiranti alla perfezione: il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri fuggiaschi dal monda, ma non dalla vita spirituale. Nacque così la celebre abbazia di Condat, poi fondò un altro monastero, a Leucone, poi un terzo, che prese il nome di Saint Romain de la Roche. 

In questi monasteri si ebbe la novità di una specie di diarchia, perché San Romano volle dividere il governo dell'Abbazia col fratello Lupicino. 

La diarchia, cioè la collaborazione tra i due fratelli nel governo dei monasteri da loro fondati, si sciolse soltanto con la morte di San Romano, avvenuta alla fine del V secolo, quando egli aveva settant'anni, e quando ormai le montagne del Giura erano letteralmente cosparse di Abbazie nelle quali, insieme con la fede, si salvava la civiltà occidentale.

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