lunedì 21 ottobre 2019

Passeggiata fotografica a Capua a cura di Luca Sorbo

Capua il Luogo della Lingua festival
presenta
PASSEGGIATA FOTOGRAFICA A CAPUA
a cura di Luca Sorbo

partecipazione gratuita
partenza da COSE d'interni c.so Gran Priorato di Malta 88




Domenica 27 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 organizzeremo una passeggiata fotografica gratuita a Capua.
Luca Sorbo, esperto di storia e tecnica della fotografia, ci guiderà alla scoperta dello straordinario patrimonio storico artistico della città ed in particolare, scopriremo i percorsi della fondazione della città.
Oltre a dare tutti i riferimenti architettonici si cercherà di far riscoprire la forza originaria dei luoghi, attraverso le piazze, le chiese, i palazzi e i monumenti, sottolineando i collegamenti visivi con il territorio. Proveremo anche a raccontare come gli elementi sociali si sono evoluti con quelli architettonici ed ambientali. Basti pensare alla decisiva presenza del fiume Volturno e quindi all'edificazione dei ponti e delle porte. Cercheremo anche di comprendere l'evoluzione urbanistica della città e le problematiche della città moderna.

La passeggiata, aperta anche ai non fotografi, è parte del nostro progetto di geografia visiva ed emotiva della straordinaria provincia di Caserta in collaborazione Capua il Luogo della Lingua festival. La fotografia può essere uno strumento di grande efficacia per raccontare attraverso il visibile le tante particolarità del territorio. Un ecologia visiva per conoscere, tutelare e valorizzare il territorio.
Giovedì 31 ottobre alle 19 presso Cose di interni ci incontreremo per vedere e commentare insieme le foto realizzate durante la passeggiata.

La provincia di Caserta, con i suoi cento comuni, è uno straordinario coacervo di luoghi diversissimi.
Dal Matese, all'Agro aversano, al Litorale domizio, a Terra di lavoro,al Caiatino, al Vairanese, al Cassinate vi è una particolarità poco nota.

Il territorio è sempre una complessa stratificazione di elementi sociali, architettonici e a volte artistici. Provare a conoscerlo è opera complessa, richiede un tempo lungo ed uno sguardo attento.
La fotografia, che è sempre scontro\incontro con la realtà, può essere un modo per svelarne l'intima verità. I dieci autori in mostra hanno provato a confrontarsi con la propria sensibilità con la realtà in cui vivono. Le fotografie, quindi, sono il risultato di questo interrogarsi, sono la traccia di questo incontro, sono risposte che pongono nuove domande.

Luca Sorbo è un fotografo esperto in storia e tecnica della fotografia. Insegna dal 1994 e nel 2006 ha avuto la seconda cattedra in Italia in Archiviazione e conservazione della fotografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha insegnato anche Storia della fotografia. Ha tenuto seminari anche alla Federico II e alla Luigi Vanvitelli. Indaga le relazioni tra tecnica e linguaggio e le potenzialità creative della fotografia. Ha avuto esperienze come fotogiornalista, fotografo di scena e di moda. E' vice-presidente dal 2014 del Gruppo Namias, la principale associazione italiana sulle stampe alternative. Ha pubblicato numerosi libri e saggi come autore e curatore. In particolare "Segni di guerra, sguardi di pace" edito dall'Università L'Orientale e "Napoli e la fotografia" e "Saggi e riflessioni sulla fotografia e Napoli" editi entrambe dalla ESI, "Italia inedita di un secolo fa" edito da Intramoenia. Nel 2013 organizza e cura un convegno sugli archivi fotografici a Villa Pignatelli. Ha curato numerose mostre tra cui una su Rodolfo Namias alla Biblioteca Marciana di Venezia nel 2018. Sempre nel 2018 è membro del comitato scientifico per la mostra di Bernoud al Museo Nazionale di San Martino e pubblica un testo nel catalogo. Ha avuto oltre mille allievi con cui ha avviato dei progetti di ricerca e che aiuta e segue sia nel loro percorso professionale che autoriale.Nel 2019 alla galleria NEA di Napoli ha organizzato un ciclo di incontri con fotografi di fama nazionale. È consulente per numerose gallerie per la promozione di giovani autori. 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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