lunedì 4 novembre 2019

4 NOVEMBRE - Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

Istituita nel 1919, rappresenta la giornata celebrativa nazionale, per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale

La festa cade di 4 novembre: data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell'Impero austro-ungarico.
 
Rappresenta l'unica festa nazionale che abbia attraversato decenni di storia italiana dall'età liberale, al Fascismo, fino all'Italia repubblicana.
 
Alcune date: 
 
Nel 1921, in occasione della celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Milite Ignoto venne sepolto solennemente all'Altare della Patria a Roma.
 
Nel 1922, poco dopo la marcia su Roma, la festa cambiò nome in Anniversario della Vittoria, assumendo una denominazione caratterizzata da un forte richiamo alla potenza militare dell'Italia, mentre dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1949, il significato della festa è tornato quello originale, ridiventando la celebrazione delle forze armate italiane e del completamento dell'Unità d'Italia.

Fino al 1976, il 4 novembre è stato un giorno festivo. 
Dal 1977, a causa della riforma del calendario delle festività nazionali introdotta con la legge n° 54 del 5 marzo 1977, la ricorrenza è stata resa "festa mobile", con le celebrazioni che hanno luogo, ancora oggi, alla prima domenica di novembre.

Nel corso degli anni ottanta e novanta la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando ma negli anni duemila, grazie all'impulso dato dall'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che fu protagonista, all'inizio del XXI secolo, di una più generale azione di valorizzazione dei simboli patri italiani, la festa è tornata a celebrazioni più ampie e diffuse.

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