lunedì 16 dicembre 2019

“Thalassa”: una mostra che crea rete

Il messaggio di tutela e valorizzazione del Mare nostrum, alla base del progetto scientifico di “Thalassa”, ha determinato la creazione di una rete sinergica tra soggetti pubblici e privati, che hanno cooperato, a differenti livelli, alla realizzazione della mostra.

Il percorso sulle “Meraviglie sommerse del Mediterraneo” è stato anticipato da altri due importanti appuntamenti espositivi, caratterizzati da una grafica promozionale “Verso Thalassa”: da aprile a settembre del 2019, in collaborazione con il Salone del Fumetto Comicon e nell’ambito del progetto universitario “Obvia-Out of Boundaries Viral Art Dissemination”, è stata in calendario al MANN la mostra “Corto Maltese. Un viaggio straordinario”, celebrazione della creatività artistica di Hugo Pratt; ancora, da maggio a settembre, la Sala del Plastico di Pompei ha ospitato l’incursione dello street artist Blub, noto per aver rappresentato, su sportellini di ferro arrugginiti nei centri storici cittadini, personaggi famosi con la maschera da sub.

Una meditazione sulla necessità di difendere l’ambiente marino è rappresentata dalla mostra “Capire il cambiamento climatico”, che, sino al 31 maggio 2020, mostrerà al pubblico cause ed effetti del riscaldamento globale.

Non soltanto arti visive, ma anche spettacolo: in tre giorni di eventi (5/8 dicembre, con corollario prenatalizio il 20 dicembre), l’Archeologico ha promosso la kermesse “Muse al Museo. Speciale Thalassa”, una produzione FestivalMANN con perfomance e concerti ispirati al mare.

Questa focalizzazione programmatica, che ha anticipato la mostra nei tempi e nei contenuti, ha consentito di pianificare una comunicazione integrata fra diversi istituti culturali: se con il Parco Archeologico di Paestum è in corso un progetto di valorizzazione social delle mostre “Poseidonia. Città d’acqua” (a Paestum sino al 31 gennaio 2020), “Capire il cambiamento climatico” (all’Archeologico sino al prossimo 31 maggio) e “Thalassa”, anche tutti gli altri musei statali, che custodiscono opere con soggetto marino, saranno invitati a promuovere le proprie collezioni con un’unica grafica riferita alla mostra del MANN.

La rete degli istituti culturali, abbracciati dal mare simbolico di “Thalassa”, coinvolgerà anche un altro importante monumento storico-artistico della nostra regione: la Villa San Michele ad Anacapri.
La dimora del medico e scrittore Axel Munthe, oggi sede permanente delle istituzioni svedesi, è un capolavoro di architettura perfettamente integrato nel paesaggio dell’isola azzurra (il giardino della Villa è stato premiato come più bel Parco d’Italia nel 2014/2015): al suo interno, è presente una pregevole collezione di vasi, anfore ed oggetti artistici, tra cui figurano anche riproduzioni delle opere del MANN.

Assecondando, dunque, una matrice culturale comune (Axel Munthe era uno studioso di archeologia e la sua Villa riflette, nell’assetto museale, questa passione) ed una vocazione mediterranea condivisa, il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, e la soprintendente di Villa San Michele Kristina Kappelin, hanno firmato una convenzione che promuoverà una scontistica integrata tra i due siti.
L’iniziativa è stata inserita nel più ampio quadro di eventi organizzati per ricordare i 70 anni dalla scomparsa di Axel Munthe.

In occasione di “Thalassa”  anche la rete  Extramann  si rafforzerà: ogni visitatore dei 16 siti partner  (per l’elenco degli istituti aderenti, consultare https://www.museoarcheologiconapoli.it/en/extramann-partner/) potrà richiedere alla biglietteria del MANN un ingresso ridotto (9 euro), mostrando il ticket di uno degli istituti del circuito.   
Viceversa, il biglietto  dell’Archeologico e la card Open Mann daranno diritto all' ingresso scontato del 25% in tutti i siti Extramann.

Dal mondo della cultura all’imprenditoria: sempre seguendo le rotte della navigazione, a partire dai primi giorni di programmazione della mostra “Thalassa” e per tutto il 2020, sarà attivo l’accordo tra la compagnia SNAV ed il MANN.
Non soltanto una convenzione di tipo commerciale, che consentirà uno sconto biunivoco ai visitatori del MANN ed ai clienti di SNAV, ma anche una comunicazione integrata nel moderno circuito onboard delle unità della compagnia e nei video all’interno del Museo: un particolare spot spiegherà a visitatori e clienti che “L’arte ti fa viaggiare con SNAV” ed “Al MANN si arriva in aliscafo”.

E sempre dal settore imprenditoriale campano provengono altre azioni di supporto alla mostra “Thalassa”: l’azienda COELMO, specializzata nella produzione di gruppi elettrogeni anche a basso impatto ambientale, ha dato un contributo alla realizzazione dell’esposizione, aderendo alla campagna a favore del Mecenatismo promossa con Artbonus.
Ancora COELMO, in occasione della manifestazione Nauticsud 2020 (8/16 febbraio), brandizzerà il proprio stand anche con la grafica di “Thalassa”, allestendo un corner multimediale per diffondere i video in mostra.

Infine, l’organizzazione della Mostra d’Oltremare per Nauticsud 2020 promuoverà, in rete con il MANN, una scontistica integrata per visitatori del Museo e della fiera, diffondendo anche contenuti multimediali di “Thalassa” nell’esposizione nautica curata da Afina.

Dal Mecenatismo alla rete con il territorio: il Consorzio Unicompania metterà in vendita, da metà dicembre, il Ticket integrato del trasporto pubblico con la grafica dell’esposizione sulle “Meraviglie sommerse dal Mediterraneo”.
Città del Gusto Napoli/Gambero Rosso, in qualità di partner ed in occasione del vernissage della mostra “Thalassa”, proporrà un percorso di degustazione di food e wine, selezionando protagonisti di eccellenza per promuovere la cultura gastronomica del territorio.
 L’azienda Next Geosolutions ha dato supporto per la realizzazione dei pannelli in mostra e dei video dedicati alle esplorazioni subacquee.
ETT ha fornito i contenuti multimediali nella sezione “Relitti” dell’esposizione “Thalassa”.

La mostra ha ottenuto il patrocinio morale di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Campania, Comune di Napoli ed Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale (Napoli-Salerno-Castellammare di Stabia), Università degli Studi di Salerno, Università “L’Orientale” ed Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

L’esposizione è stata realizzata anche in collaborazione con la Scuola Archeologica di Atene, l’Università degli Studi di Bari, l’Università “Parthenope”, ENEA ed INGV.



A latere della mostra: le esposizioni corollario e la guida per bambini

Parallelamente a “Thalassa”, il MANN propone tre raffinate esposizioni, dedicate a raccontare il mondo del mare: si parte da “Pe’ terre assaje luntane” (Stazione Neapolis del MANN, 18 dicembre 2019- 9 marzo 2020), percorso documentario e fotografico promosso dall’ Associazione “Ischitani nel mondo” per raccontare l’emigrazione novecentesca dall’isola verde verso le Americhe.
Focus sull’emigrazione anche grazie alla creatività dell’artista napoletana Roxy in the Box che, nella sala 90 (in prossimità della Meridiana, dal 16 dicembre 2019 al 9 marzo 2020), costruisce il suo progetto “MARESISTERE”: al pubblico è presentata la suggestiva installazione di una camera, che diviene luogo simbolico per condividere racconti di viaggio e di distacco dalla propria patria.
Nella sala del Plastico di Pompei, ancora, focus sul fondo antico della Biblioteca del MANN con la preziosa esposizione “Carte. La rappresentazione del mondo da Omero a Gerardo Mercatore” (18 dicembre 2019/9 marzo 2020): possibile ammirare circa trenta volumi, editi tra XVII e XVIII secolo.

Per “Thalassa”, i Servizi Educativi del Museo hanno pensato ai più piccoli realizzando un racconto illustrato in cui i personaggi del mito incontrano opere del MANN: un viaggio fantastico che attraversa l’archeologia, il mare e le stelle.
 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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