giovedì 16 gennaio 2020

San Marcello I Papa

Ricorrenza: 16 gennaio

La Chiesa cattolica celebra la sua memoria liturgica il 16 gennaio; le Chiese ortodosse, invece, lo ricordano il 7 giugno.
Etimologia: nato in marzo, sacro a Marte, dal latino


Papa dal 27/05/308 al 16/01/309 - Non si sa molto su di lui perché le fonti sono incerte e a lungo è stato confuso con S. Marcellino, papa morto martire verso il 304. Sembra che suo merito sia stato aver ristrutturato le parrocchie devastate dalla persecuzione di Diocleziano e aver mostrato rigore nei “lapsi” che pretendevano di essere ammessi ai sacramenti senza aver compiuto la prescritta penitenza.

Martirologio Romano
A Roma nel cimitero di Priscilla sulla via Salaria Nuova, deposizione di san Marcellino I, papa, che, come attesta san Damaso, vero pastore, fieramente osteggiato dagli apostati che rifiutavano la penitenza da lui stabilita e disonorevolmente denunciato presso il tiranno, morì esule scacciato dalla patria.

Persecuzione di Diocleziano
Diocleziano emanò quattro editti che comandavano di distruggere le chiese, di bruciare le sacre scritture, di imprigionare i capi delle chiese, di torturare coloro che non volevano sacrificare agli antichi dei e di ucciderli qualora, a dispetto delle torture, non avessero ceduto.

Tale persecuzione ebbe conseguenze epocali sulla disciplina interna della chiesa: ci furono molti martiri, ma anche innumerevoli lapsi (coloro cioè che per salvarsi offrirono sacrifici agli idoli o brigarono per farsi iscrivere nei registri di coloro che avevano ubbidito agli editti).

La persecuzione colpì anche papa Marcellino, che alcuni vogliono martire, altri semplicemente esiliato. Anni dopo i donatisti accusarono Marcellino e alti prelati di adorazione degli idoli pagani, ma tali voci non vennero mai provate, anzi furono negate da molti dottori della Chiesa, tra cui Sant'Agostino. La sede romana rimase vacante per quasi quattro anni, anche se, già nel 305 con l'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, la persecuzione andò scemando di intensità e, dopo il 307, con la proclamazione di Massenzio, in Italia e in Africa cessò quasi del tutto. Sotto il suo dominio, i cristiani di Roma rientrarono lentamente in possesso dei loro beni e poterono riunirsi nuovamente senza paura. Iniziarono, così, a riorganizzare la loro comunità. http://www.rosarydelsudartnews.com/2019/01/san-marcello-i-papa.html


Nessun commento:

Posta un commento