giovedì 26 marzo 2020

SANT’EMANUELE MARTIRE

Ricorrenza: 26 MARZO

Ma che cosa vuol dire Emanuele? Lo ha chiarito San Matteo, vuol dire: « Dio è con noi ». Veramente, in ebraico tale termine suona Immanuel. I Settanta, nella loro versione della Bibbia, l'hanno trasformato in parola greca, modificandone leggermente il suono, traducendo cioè Emmanuel. Dunque, Emanuele è diventato per i cristiani nome proprio, come altri attributi di Gesù. «Emmanuele » è infatti il titolo glorioso di Gesù soprattutto nella sua Resurrezione, nell'avvenimento che suggella e prova come « Dio sia con lui » ed anche « con noi », cioè dei redenti da quella Redenzione e dei credenti in quella Resurrezione. I genitori che impongono ad un figlio il nome di Emanuele, o ad una figlia quello di Emanuela, più che richiamarsi alla devozione di un Santo particolare, onorano Gesù con uno dei suoi attributi più belli.

MARTIROLOGIO ROMANO 
In Anatolia, nell’odierna Turchia, santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio, martiri.

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