lunedì 11 maggio 2020

“SOSPIRO DI SOLLIEVO” per la Rubrica "Ritmi d’amore:pensieri dell’anima" di Ilva Primavera

Buongiorno cari amici di rosarydelsudArt news, eccoci al nostro quinto appuntamento con la Rubrica "Ritmi d’amore: pensieri dell’anima" e vi ringrazio tantissimo per l’invio dei pensieri poetici e frasi, per costruire una memoria collettiva di com’era la Campania ai tempi del Coronavirus di tutto quanto si è scritto dall’inizio dell’epidemia e per l’attenzione che mostrate per la mia Rubrica. Alla fine del Coronavirus, tutti i pensieri e frasi saranno inseriti in una Collezione "Architettura del Ricordo".


Finalmente siamo alla fase due , il Governo ha diramato meno restrizioni il 4 maggio 2020 consentendoci di uscire in coppia e con i figli, ma sempre protetti e a distanza di sicurezza, visto il calare dei contagi al Sud, mentre purtroppo al Nord continuano i contagi e decessi.


Un’emozione straordinaria la libertà ritrovata: incontrare i propri cari dopo mesi di lontananza e guardarsi di nuovo negli occhi anche se tristi e sofferenti, ed abbiamo però anche preso consapevolezza che la salute e la libertà sono i valori più importanti e centrali della nostra vita.

In questi mesi , minacciati dal coronavirus e costretti ad indossare le mascherine per protezione, abbiamo compreso l’importanza del respiro, elemento essenziale per vivere, e che ci dà energia nel corpo , nella mente e nello spirito, calma le nostre emozioni quando sono fuori controllo e ci permette di rilassare il corpo, migliorando l’ansia.


E’ un momento particolare quello che stiamo passando, mai vissuto prima, non solo di dolore e angoscia, ma anche di rinascita del nostro io, liberi di scegliere un nuovo progetto di vita e scrollarci di dosso il peso del nostro passato, troppo consumistico: se da una parte il coronavirus ci ha fisicamente distaccati , in realtà ci ha avvicinati rendendoci disponibili e solidali, vivendo tutti la stessa emozione. 


Dovremo imparare a gestire meglio la paura, che è una risorsa che ci salverà, e allenarci a superarla per incontrare gli altri sul lavoro, per strada, nei mezzi di trasporto per fare tesoro di questa sensazione contro la psicosi e la morte, che ci aiuta a cambiare la scala della priorità dei valori riscoperti in questa drammatica catastrofe . Certamente supereremo questa sfida e potremo riprendere le piccole abitudini del quotidiano: un caffè con gli amici, uscire con qualche amica, fare una passeggiata ,con un senso di sollievo per tutti.



Cari amici qui di seguito riporto tutti i contributi arrivati alla data del 10 maggio 2020


UMANITA' E PANDEMIA


E venne l’alba dei giorni in cui le strade

si riempirono di vuoto e i rumori vomitarono

attenzione. Le urla chiassose dei bimbi spariti

si nascosero in attesa di tregua.

Esseri mascherati, lenti, in fila indiana,

in attesa di pane e l’eco di spiccioli in tasca,

giocarono a rimpiattino. L’invisibile in agguato

propose ore interminabili cariche di spavento.

Individui spogli, al cospetto della coscienza,

passeggiarono a ritroso sulle immagini

dell’esperienza. Tutto sembrò vano.

D’improvviso dal buio un lampo illuminò

l’essenza di un futuro già maturo, dove sotto

le ceneri e le lacrime i cuori uniti in

un solo battito avrebbero partorito

la nuova Umanità.

Massimo Imparato

10 maggio 2020
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SOLENNE MEDITAZIONE

Masticherò vento
nella collina della vita,
quando l’acqua
scivolerà fluida
verso valle
e quando assaporerò
la pioggia
che lenta riempirà
i solchi crespi
del mio muto viso.

Non voglio udir testé
lo sciabordio del mare,
poiché ogni flutto
sarà per me
il colpo grosso
che si infrangerà
nel manto oscuro
del mistero
che ancor pende
sull’orlo fresco
dei mattini di bruma.

Morderò l’istante,
quello che rende viva
l’insolita mia passione
e non vorrò della vita
far stupro indegno
dell’attimo donato.

Cederò spazi al tempo
e udrò ancor
il mio cantor di notte
ad allietar la speme,
mentre i profumi del mondo
avranno già reso florido
il mio incanto.

Phil Sine Die

10 maggio 2020 
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A MIA MADRE

Lungo il mio viaggio verso lidi lontani;

lungo il mio viaggio per allontanare

per un solo attimo la struggente malinconia

del tuo distacco da me, dolce mamma.

Con il coraggio dell’entusiasmo, del mio amore

per la natura, sono arrivata sino a 2000 metri.

E mentre la seggiovia saliva ai miei occhi il mondo

pian piano spariva: in basso solo le montagne innevate,

dipinte di rosa da un sole caldo, primaverile;

sopra di me il blu intenso del cielo che rallegrava

ogni cosa. In un silenzio profondo ed irreale,

davanti ad un paesaggio da fiaba, entravo in contatto

con una bellezza quasi divina e ti sentivo per un attimo

a me vicina, cara mamma. Stupendo l’ìncanto, ma breve,

fugace, perché tu,mamma, non sei più accanto a me,

non puoi più godere della bellezza della natura,

del calore del sole, della poesia di un tramonto,

del sorriso di un bimbo, dell’amore delle tue figlie.

Ed io senza di te, senza il tuo sorriso , senza la tua

tenerezza, sono come un fiore privo del calore del sole,

come un uccello smarrito nell’aere deserto,

alla ricerca del tuo amore che non ho più se non

nei ricordi segreti ed indelebili dell’animo mio.

Con il tuo amore ho vissuto, mamma, e ovunque tu sia

ti accompagneranno sempre il mio grido d’amore e

la mia disperazione

SERENELLA SIRIACO

10 MAGGIO 2020 
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RINASCITA

Allo spoglio e scarno ceraso
si ferma Amore a riposare.
Ossuti e nudi rami i raggi
intrecciano del sole ardente,
rovente calura rode la pelle.
Amore, che brama riposo,
al marasco invoca conforto,
un’ombra che effonda frescura
e l’anima stanca ristori.
A preci del fiacco viandante
solerte si desta Natura,
che il brullo ceraso carezza
con dolce sorriso sul viso
C’è impronta di Mano Divina?
Gemme avvizzite aprono il cuore,
novella fronda prende vigore,
sopra i rami festosi di verde
cantano cince e usignoli.
Fiorisce il ciliegio e la vita,
d’appresso, sull’orma d’Amore
riprende soave cammino
e germoglia su prati odorosi
Il cielo sereno si tinge di rosa,
c’è esultanza di suoni e di canti.

Stefano Ceparano

10 maggio 2020
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MASCHERINE E GUANTI 

Mascherine e guanti, senza abbracci

e senza il tuo sorriso,

coperto da quella mascherina.

..Ma i tuoi occhi non mentono,

e nei tuoi occhi, che trovo

il più bel sorriso, quel sorriso,

in cui c'è tutta la voglia

di vivere, e la speranza

che presto, tutto questo finirà...

Benedetto Ferriol

10 maggio 2020
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AMORI RITROVATI


Amori ora ritrovati

di amori prima sospesi

Tra timori e sospiri,

tra voglia di rivedersi

e desiderio di abbracciarsi,

l'anima vaga

tra nostalgie

e ricordi.

Ora finalmente il rivedersi

è quasi come per la prima volta

incontrarsi.

Ora che l'amore

vince sulla lontananza,

il cuore

sopravvive al dolore

e vive nella speranza

di una vita migliore.


Rosaria Pannico

10 maggio 2020
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COLTIVO AMORE 

Da me ti avvicini ti allontani tutte le volte

che il sangue lascia il cuore

Sono come un melo fiorisco m’incorono

di frutti li lascio cadere lontano dal tronco

Parlo delle mie emozioni quando il sole

è andato via e l’ombra non fa giustizia

al mio corpo

Devo spogliarmi della pelle pura

indossare un vestito fatto di sorrisi

con l’anima scura di vetri con nebbia

di radici estirpate di ricordi sfuocati

Prendi amore quando il tempo

condanna l’aria che respiro

quando le tue mani stringono

quelle dei poveri quando l’ansia

ti opprime Il nostro è un unico parlare

un unico sentire siamo pietre

del creato da noi… coltivo amore!

CLARA CHIARIELLO

10 maggio 2020
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AMATA LIBERTA’ 

e’ pioggia questo pulviscolo d’amore

nell’aria, tenue è ancora il tuo

profumo: libertà !

tu soltanto, è te che voglio

sono certo che ti raggiungerò

Gennaro Orefice

10 maggio 2020
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SASSOLINI 

La vita ci scivola addosso,

come l'acqua di un ruscello,

noi sassolini balliamo impazziti,

trasportati da un gelido inverno

scomparendo piano piano

nel fango di bui fondali.

Torneremo a danzare, sassolini lucidi

brilleremo, come lucciole nelle caldi

notti d'estate.

Salvador Art

10 maggio 2020
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R.S.A. (residenze sanitarie anziani)

Vecchi stanchi, soli, impauriti

Doloranti angosciati in attesa

di vedersi abbandonati

Avviliti in stanze numerate

e letti freddi senza un fiato

di un caro di una mano

che accarezza 

Letizia Caiazzo

10 maggio 2020
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UNA STORIA LUNGA UN GIORNO

Una storia lunga un giorno, che passa

attraverso le curve dell’esistere, in un attimo

sembra fermarsi, in preda al timore ma poi,

come una barca in mezzo a una tempesta,

sferzata dalle onde, riprende in mano i remi e

conduce la propria vita verso il futuro,

verso un’alba diversa, colorata di argento e,

nel silenzio della propria anima ripensa alle paure,

alle incertezze che, come una prigione hanno

bloccato i suoi pensieri, la sua quotidianità,

il contatto con gli altri. Ma dobbiamo fermarci a

riflettere e a dare a quell’abbraccio mancato

un altro significato, non di perdita, ma di attesa

per un arricchimento più profondo,

che dia a gesti e a espressioni, come un sorriso

o uno sguardo un grande valore, come se ci stringessimo tutti insieme, perché la vera

vicinanza è quella del cuore


Ilde Rampino

10 maggio 2020
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UN TEMPO PER RICOMINCIARE

La tristezza mi attanaglia il cuore

Una tristezza stagnante che fa sudare lacrime

Non mi resta che prendere un foglio bianco

e scrivere del mio dolore! Sognando di essere altrove

Desiderando le nostre vecchie abitudini

Scoprendo l'immenso nelle piccole cose

Sicura che se i bei momenti passano,

passeranno anche i momenti difficili!

Il mondo soffre tanto, eppure i fiori continuano

a sbocciare! Ogni alba porta una speranza nuova

per ricominciare. Alcuni affetti sono andati via,

ma qualcuno il più importante è rimasto.

Nel cuore i sogni continuano ad esserci,

intrappolati dalla paura di ritornare a vivere!!

Ma arriverà finalmente un tempo, Un tempo

per lasciarsi andare

Un tempo per ricominciare

MARIA RED

10 maggio 2020
Tutti i diritti riservati








































Ecco il mio pensiero poetico sull’importanza del respiro, ai tempi del coronavirus: 

SOSPIRO DI SOLLIEVO

Un sospiro di sollievo ci libererà

Dal virus latente e potente

Dal respiro affannoso e lento

Tenuto prigioniero dalle bandane

Soffocante e insistente

Fiato sospeso e noi impotenti

Ma tutto passerà e respiro dopo

Respiro la vita scorrerà

Le labbra si schiuderanno al sorriso

Nascosto e sacrificato

abbracci muti s’apriranno

e sguardi assenti brilleranno

portando luce e calore

nelle anime perse e distanti

private dell’amore e del tempo

spazzando i pensieri angoscianti

delle notti insonne e struggenti

Un sospiro di sollievo

Dal virus ci libererà

ILVA PRIMAVERA

10 maggio 2020

Tutti i diritti riservati

Per contattare ilva: ilva29@libero.it

( Cantante, organizzatrice di eventi culturali, mostre d’arte, poesie, danze, rappresentante dell’Associazione Cultuale Primavera Arte ).

1 commento:

  1. Poesie, lette, tutte belle, complimenti per lo spazio, concede possibilità all'espressione. Libertà delle emozioni. La tua poesia mi piace, il tuo animo é sempre semplice ed essenziale, ti abbraccio amica mia. A presto genmon

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