domenica 21 giugno 2020

L'app Immuni

Cari amici di rosarydelsudArt news ho provato a cercare di capire di come funziona questa app ed ecco cosa ho capito e condivido con voi: si tratta di un'app (ossia un'applicazione per cellullari di ultima generazione) creata per aiutare a combattere l'epidemia di COVID-19. 

L'app utilizza una tecnologia in grado di avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio, anche se sono asintomatici.


L'app Immuni è stata oggetto di cronache da mesi: ossia da quando una startup italiana ha avuto il consenso da parte del Governo di creare l'applicazione di tracciamento dei positivi da COVID-19 per la ripresa delle attività in Fase 2 e Fase 3. Ricordiamo che una “fase di test” è partita lo scorso 8 giugno in 4 regioni d'Italia mentre dal 15 giugno l'applicazione è attiva in tutte le Regioni.


Come funziona?
Grazie all’uso della tecnologia Bluetooth Low Energy l’app invia a
chi si è trovato a stretto contatto con un utente risultato positivo al virus del COVID-19 una notifica che avverte del potenziale rischio di essere stato in contatto con un contagiato.

Gli utenti, che vengono avvertiti dall’app di un possibile contagio, possono isolarsi per evitare di contagiare altri. Possono contattare il proprio medico di medicina generale e ridurre così il rischio di complicanze.

Dove scaricare l'app?
Per scaricarla basta andare negli store ufficiali del proprio smartphone. Per Android basta andare sul Play Store ufficiale di Google, per chi invece è possessore di iPhone la scarica dallo store di Apple. Una volta scaricata occorre avviarla ed effettuare la registrazione, che verrà comunque completata in forma anonima.

Come configurare l’app?
Una volta aperta, l’app darà il benvenuto e illustrerà quali sono le sue funzioni. Per configurarla bisogna leggere le info sulla privacy e poi basta cliccare su "Iniziamo". 
Selezionare la Regione e la Provincia.
Bisogna poi abilitare le notifiche relative all’esposizione del virus ed autorizzare l’app ad inviarvene quando ce ne saranno di nuove.

ATTENZIONE – MOLTO IMPORTANTE SAPERE CHE
Completato questo passaggio verrà segnalato di diffidare da qualsiasi altro tipo di comunicazione che sia esterna all’app stessa: SMS, mail e altri messaggi che chiedono informazioni personali.

Completato questo ultimo passaggio apparirà sul display dello smartphone la scritta, Servizio Attivo, ciò significa che l’app è configurata e sta già lavorando per tracciare i nostri movimenti anonimamente e naturalmente continuerà a farlo anche una volta usciti dalla stessa.
L'app lavorerà completamente sul sistema creato ad hoc da Apple e Google per le notifiche ma anche per la gestione dell'intero funzionamento. Questo significa che non verrà mai utilizzato il GPS per la gestione della localizzazione dell'utente ma solo il Bluetooth Low Energy e questo permetterà di avere la massima sicurezza a livello di localizzazione dell'utente. 
Gli utenti che utilizzeranno l'app non condivideranno mai alcun tipo di dato personale ma codici ID anonimi che non verranno mai associati a nomi di persone oppure a numeri di telefono o altri dati riconducibili alla persona fisica che sta usando l'app.

Cosa significa questo?
Significa che quando due utenti si avvicinano per un certo tempo, i loro dispositivi registrano reciprocamente il dc. ''identificatore'' nella memoria locale del device (Questi ''identificatori'' sono generati da chiavi di esposizione temporanee e cambiano più volte e sono generati casualmente).

Quando un utente risulta positivo per SARS-CoV-2, ha la possibilità di caricare su un server le sue recenti chiavi di esposizione temporanea (questa operazione può avvenire solo con la convalida di un operatore sanitario). 

L'app scarica periodicamente le nuove chiavi di esposizione temporanea e le utilizza per ricavare gli “identificativi” di prossimità a rotazione degli utenti infetti, li confronta con quelli memorizzati nel dispositivo e avvisa l'utente se si è verificato un contatto rischioso.

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