giovedì 8 aprile 2021

"Gladiatori" al MANN - Il progetto di allestimento

Un allestimento “diffuso”, che personalizza gli spazi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli “a misura di Gladiatori”: non soltanto le aree espositive tout court (Atrio, Salone della Meridiana e Braccio Nuovo), ma tutti gli ambienti dell’edificio, inclusa la facciata esterna, invitano ad esplorare la grande mostra del MANN. 



 

Sono, naturalmente, il Salone della Meridiana ed il Braccio Nuovo i “passaggi obbligatori” per entrare nel mondo dei Gladiatori, tra archeologia e modernità: nel Gran Salone, infatti, è possibile scoprire i centosessanta reperti dell’allestimento, esplorando le sei sezioni che raccontano un’arte antica secondo diversi nuclei di ricerca; nel Braccio Nuovo, invece, spazio alle nuove tecnologie, con il percorso off dedicato alle narrazioni multimediali ed alla fortuna, creativa ed artistica, di una figura storica dal successo planetario. 


 

Non è azzardato dire che il percorso di visita di “Gladiatori” inizi già all’esterno dell’edificio museale: sulle finestre della facciata, infatti, per tutta la durata dell’allestimento, vi saranno esclusivamente gli stendardi con la riproduzione di alcuni suggestivi reperti presentati nell’exhibit. Da aprile 2021, inoltre, in Galleria Principe di Napoli, prevista una piccola mostra con i disegni del fumetto “Nico e l’elmo del Gladiatore”, realizzato da Blasco Pisapia: idea di fondo dell’allestimento è rafforzare il legame tra il Museo ed il quartiere, “portando” i gladiatori in città.

Nell’Atrio del MANN, prima di accedere allo scalone che porta al Salone della Meridiana dove si sviluppa l’itinerario di conoscenza del cuore archeologico della mostra, è possibile ammirare l’imponente rilievo (circa 4.5x1.5m) con la rappresentazione degli spettacoli dei gladiatori: come si è detto, il reperto appartiene idealmente alla sezione sulle armi degli antichi combattenti, ma è “isolato” all’ingresso del Museo quasi per dare il benvenuto ai visitatori ed indurli alla scoperta delle diverse “anime” dell’esposizione.

Sempre al piano terra del Museo, in un armonico gioco di rimandi tra antico e moderno, sulle aree di cantiere limitrofe alla caffetteria, i pannelli sono decorati con alcune illustrazioni della guida Panini dedicata ai Gladiatori: l’invito è a non perdere neanche la seconda tappa più didattica dell’exhibit, da visitare nel Braccio Nuovo. 


 

Suggestivo l’allestimento nel Salone della Meridiana: qui, lungo gli ampi fondali curvi che rimandano all’architettura degli anfiteatri antichi, si svolge un ricco racconto, in sei isole, alla scoperta dell’identità e della quotidianità dei gladiatori.

Dal soffitto, sono sospesi alti teli, che presentano varie sfumature di colore, dal rosso scuro al giallo ferroso: i teli non solo contraddistinguono i segmenti della mostra, ma hanno anche un forte impatto scenografico, valorizzato dalle decorazioni, che riproducono antiche incisioni gladiatorie.

Nel Salone, il percorso di visita è arricchito dai plastici e dai corner multimediali, mentre assume indiscutibile potere evocativo la presentazione, a fine itinerario, del monumentale mosaico pavimentale di Augusta Raurica: il reperto, nella sua imponenza, è posto in dialogo con le decorazioni parietali ed i graffiti delle antiche case dei romani.

Nel Braccio Nuovo, la successione delle sezioni viene dettagliata dall'uso di diverse tipologie di illustrazioni che poi trovano spazio nelle pubblicazioni per ragazzi e nelle riproduzioni 3d. Ogni sezione tematica, così, ha il proprio linguaggio grafico.

L’allestimento della mostra è firmato dall’architetto Andrea Mandara con Claudia Pescatori; il progetto grafico è di Francesca Pavese.


COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

VI ASPETTO DOMANI POMERIGGIO SEMPRE CON I "Gladiatori" al MANN

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