Venerdì 3 dicembre, ore 16.00
Una produzione MAC Museo d'Arte Contemporanea
c/o Leaf Bar
Piazza Giorgio la Pira 8, Lissone (MB)
Francesco Lauretta e Luigi Presicce, Scuola di Santa Rosa
Il MAC Museo d'Arte Contemporanea di Lissone presenta l'azione collettiva Scuola di Santa Rosa di Francesco Lauretta e Luigi Presicce, che si terrà venerdì 3 dicembre alle ore 16.00 presso il Leaf Bar di piazza Giorgio la Pira 8, a pochi passi dal museo. L'incontro, della durata di circa due ore, coinvolgerà il pubblico partecipante in una sessione di disegno dal vero in totale libertà e autonomia espressiva (posti limitati, prenotazione obbligatoria: museo@comune.lissone.mb.it | T. 039 2145174 – 039 7397202).
L’evento sarà anticipato, alle ore 15.00, da una visita guidata gratuita alla mostra “Festival”, in corso al MAC, condotta dalla direttrice artistica Francesca Guerisoli e dall’artista Francesco Lauretta.
Scuola di Santa Rosa è un progetto degli artisti Francesco Lauretta e Luigi Presicce che ha preso avvio il 9 ottobre 2017 a Firenze, al Lungarno Santa Rosa. Ogni martedì, i due artisti si incontrano al Bistrot di Santa Rosa per disegnare collettivamente con chiunque lo desideri, offrendosi come maestri di disegno. La Scuola di Santa Rosa è un luogo in cui ci si riappropria del tempo, senza nessun obiettivo se non quello di condividere un tempo liberato perché sottratto alla frenesia delle nostre vite. Così ne parla Lauretta in occasione dell’appuntamento lissonese:
È sera. Ascolto la “Resurrezione” di Mahler diretta dal Maestro Abbado, uomo che ho amato tanto e che ho pianto quando è mancato. È sera e mi dico che dovrei scrivere qualcosa a proposito della "Scuola di Santa Rosa" per Lissone. Sono oltre quattro anni che con l'amico fraterno Luigi Presicce ci concediamo questo momento miracoloso che si ripete ogni santo martedì, tanto che ironicamente e puntualmente il lunedì, quando presentiamo la locandina dell'appuntamento settimanale, scrivo: "è sempre martedì dalle 10 e 30 in poi vi aspettiamo al Bistrot di Santa Rosa, a Firenze".
La “Scuola di Santa Rosa” oltre ad essere quella che Andrea Salvino ha definito come la scuola più “sovversiva” perché libera, di disegno, è, per noi, una vera opera d'arte. Ma che cosa succede alla “Scuola di Santa Rosa”? Niente. Si viene e si condivide un momento di vita strappato dall'urgenza, spesso inutile e faticosa, del quotidiano e ci si libra in un territorio singolare, oggi, quello liberato, quello che Peter Sloterdijk ha definito come unico momento libero e cioè quello dove non si desidera nulla, non si fa nulla e dove ci si percepisce come singolarità che vive in una comunità senza ansie, di prestazioni, nella vita super moderna, o iper moderna. Semplicemente si viene e si disegna. Ma non si disegna solo, si parla, si beve, si convive amabilmente un momento d'amore collettivo fatto di affetti e segni. Siamo come i protagonisti del meraviglioso romanzo di Robert Walser, Jakob von Gunter, come fossimo ospiti dell'Istituto Benjamenta, dove non si impara nulla, perché liberi.
Sono invitati a partecipare a questa esperienza artistica non comune e innovativa tutti i cittadini interessati, in particolare i più giovani. Ogni partecipante dovrà portare con sé i fogli e gli strumenti che intende utilizzare durante la sessione di disegno.
L’azione sarà preceduta, alle ore
15.00, da una visita guidata alla mostra “Festival”, condotta da
Francesca Guerisoli e Francesco Lauretta, in corso al MAC di Lissone
fino al 29 gennaio 2022.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria: museo@comune.lissone.mb.it | T. 039 2145174 – 039 7397202).
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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