domenica 5 dicembre 2021

La MAD del Museo Nazionale Jatta di Ruvo vince il premio PA Social


 

Il Museo Nazionale Jatta di Ruvo vince il Premio speciale Cultura nell’ambito di Smartphone d’Oro di Social PA, che nasce con l’obiettivo di promuovere e dare valore alle migliori esperienze di comunicazione e informazione pubblica digitale. L’esperienza della MAD – Mostra A Distanza, è stata ritenuta innovativa e adeguata per una nuova fruizione culturale dedicata agli studenti. A ritirare il premio a Roma questa mattina per la Direzione Regionale Musei Puglia, Claudia Lucchese, direttrice del Museo Jatta, e l’agenzia Moscabianca, partner del progetto.

“Siamo davvero orgogliosi - dice Luca Mercuri, Direttore Regionale Musei Puglia - di ricevere un premio che ci vede come interpreti di nuove esigenze durante l’emergenza pandemica. Nei mesi trascorsi abbiamo imparato che realtà fisica e virtuale possano coesistere: sperimentare nuove strategie comunicative per la divulgazione culturale ci consente di mantenere vivi i musei e rinnovare il rapporto con il nostro pubblico. I luoghi della cultura diventano spazi dinamici capaci di comunicare e coinvolgere. È questo il senso che la cultura ha ed è in questa direzione che continueremo a lavorare per e con i 15 musei pugliesi”.

Cos’è la MAD? Nell’inverno del 2021 il Museo Nazionale Jatta, chiuso al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria e in previsione degli imminenti lavori di restauro e adeguamento funzionale, ha trasferito alcuni fra i pezzi più importanti della sua collezione al Castello Svevo di Bari allestendo la mostra “Vasi mitici”. Cercando una strada alternativa in un momento di chiusura, ha dunque deciso di puntare su una esposizione temporanea e, nel contempo, di sviluppare una forma alternativa di fruizione dedicata agli studenti, puntando sull’innovazione digitale con un’iniziativa gratuita rivolta alle scuole.

Con l’ausilio di contenuti multimediali gli alunni hanno potuto visitare la mostra da lontano, apprezzare la storia dei protagonisti di miti e leggende ritratti sui vasi, conoscere la collezione del Museo ed il suo valore per il territorio. Durante il percorso gli studenti hanno seguito il racconto dell’esperto, vivacizzato da animazioni e disegni, hanno posto domande e curiosità nelle live chat e sono stati coinvolti in laboratori creativi. Il progetto ha riscontrato grande entusiasmo nei docenti e negli studenti.

Dopo la prima fase dedicata alle sole scuole pugliesi, la proposta ora è rivolta alle scuole del resto d’Italia. Nell’auspicabile progressivo rientro alla normalità, le scuole della Puglia possono recarsi a visitare dal vivo la mostra allestita al Castello Svevo di Bari e la formula della MAD si concentra sugli studenti delle scuole primarie e secondario di primo grado delle altre regioni.

Per partecipare alla MAD i docenti interessati devono inviare una mail a drm-pug.museoruvo@beniculturali.it, indicando la città, la scuola, la classe e il numero di alunni che parteciperanno e la piattaforma scelta per il collegamento (Google Meet o Zoom, in base alle disponibilità della scuola).

 

Per info e modalità di visita alla mostra presso il Castello Svevo di Bari, https://musei.puglia.beniculturali.it/home/biglietti/

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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