ANCORA LEI: LA MIA POESIA
Un incontro lontano
in un tempo amico
e la mia Poesia ebbe inizio.
L'attesa bruciava sulla mia pelle
che desiderava l'abbraccio dei nostri battiti.
Gli sguardi giocavano
nel labirinto delle timide passioni quando,
un tocco caldo d'una vibrante carezza
diede senso ad un sentimento d'una mareggiata unica e mai più intensa d'allora.
Nell'androne del palazzo antico
la mia musa mi trascinò
mentre la luna scopriva i nostri segreti
e nutriva la mia Poesia
tra labbra carnose e mani scrupolosamente sensuali
Il suo respiro profumato,
vento di terra che lenisce il dolore,
è la brezza che ancora accompagna i miei passi e che suona le note ai miei sonni beati,
dà ritmo impetuoso all'irrequieta voglia di lei nuda e ansimante regina della mia Poesia
Pasquale Esposito
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