Si tratta di una riflessione quanto mai attuale sulla crudeltà della guerra e sulle conseguenze della pace dopo i conflitti. Una coppia anziana sopravvive su un confine in guerra , nell'attesa di un figlio andato via anni prima forse preso da uno di due eserciti in conflitto.
Quando col cessare delle ostilità una guardia di confine comparirà per segnare in due la casa che il trattato di pace ha spezzato segnando il confine fra gli stati come cesura fra la cucina e il bagno, Loro immagineranno che il soldato, sia il loro figlio rientrato a casa dopo aver perso la memoria in combattimento.
Tutto ciò porterà a dialoghi serrati e poetici ed a
riflessioni sulla insensatezza dei conflitti.
Al teatro area nord Piscinola (NA)
in prima nazionale:
venerdi 24 ore 20:30
sabato 25 ore 19:00
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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