lunedì 22 maggio 2023

Pathos. Nel buio di notte. Vademecum di Matteo Galdi - Edizioni IL SAGGIO


 

Mi trovo a redigere per l’ennesima volta un libro dell’amico Matteo Galdi che ho conosciuto proprio per meriti culturali. Un uomo che ho sempre apprezzato sia come persona, sia per il suo modo di scrivere.

Uomo educato e garbato, che sa mettere bene insieme le parole per poi trasferirle su carta. Queste poco più di 50 pagine sono il frutto della sua bella e apprezzata opera che mi accingo a presentare al mio pubblico, ai lettori della mia Casa Editrice, arricchendo di un’altra bellissima opera la lunga lista di libri pubblicati da noi.

Matteo Galdi inizia il suo breve trattato con la creazione del mondo per spaziare in altri svariati argomenti. Su questo piccolo lavoro si potrebbero scrivere tante considerazioni perché il nostro amico scrittore mette il “dito nella piaga” su molti punti lasciando spazio per una profonda riflessione. Se poi si ha il “coraggio” di soffermarsi, si potrebbe stare ore ed ore a pensare a come fare per risolvere il “problema-quesito” che Matteo Galdi insinua nella nostra mente.

Giustamente Matteo non lo fa per metterci alla prova, bensì perché anche lui vuole delle risposte certe.

Ma la domanda vera è: “La scienza può trovare una risposta?”.

La scienza trova risposte certe sulle cose terrene ma difficilmente può trovare risposte sulle cose spirituali.

L’uomo si avvale della scienza per tante cose che noi stessi abbiamo prodotto ma non siamo capaci di dare una risposta a qualcosa non prodotta da noi, ad esempio: la creazione del mondo! Possiamo supporre, possiamo immaginare. In un mondo in bianco e nero possiamo immaginare, senza vedere, che una cosa potrebbe essere nera come bianca o grigia e addirittura di altra tonalità prevalente dell’uno e dell’altro colore.

Matteo Galdi, con questo piccolo libro ci lascia grandi supposizioni…


Giuseppe Barra

 


 

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