venerdì 6 dicembre 2019

650mila visitatori al MANN : l'anno non è ancora teminato, ma è già superata la soglia di presenze del 2018

Manca poco meno di un mese alla fine dell'anno, ma il Museo Archeologico Nazionale di Napoli conta già 650mila visitatori dal 1° gennaio del 2019: una soglia lusinghiera, che supera di gran lunga le 613mila presenze registrate il 31 dicembre del 2018.

Raggiunta anche la quota delle 8mila sottoscrizioni per l'abbonamento annuale OpenMANN (la cui vendita sarà al prezzo scontato di 15 euro per adulti sino al 12 gennaio 2020), l'Archeologico ha in calendario un'intensa programmazione di eventi per le prossime settimane: da domani sino al giorno dell'Immacolata, con un corollario prenatalizio venerdì 20, sarà in calendario la kermesse "Muse al Museo. Speciale Thalassa", un produzione FestivalMANN con la direzione artistica di Andrea Laurenzi.

Apertura simbolica della manifestazione (ore 17, Sala del Toro Farnese) con il concerto “Il mare di mezzo”: un viaggio emozionante, tra musica e parole, per rappresentare il Mediterraneo delle dissonanze e delle migrazioni; protagonisti di questo percorso melodico saranno Luca Lanzi (voce e chitarra acustica del gruppo “Casa del vento”), Francesco Moneti e Stefano Cisco Bellotti (entrambi storici componenti dei Modena City Ramblers).

Sino a domenica prossima, per un pubblico di adulti e ragazzi, le sale del MANN si riempiranno di musica, spettacoli e laboratori "dipinti di blu", perché dedicati al tema del mare: tra le proposte culturali destinate ai visitatori (il ticket della rassegna sarà incluso nell'ingresso all'Archeologico ed ha un costo di 9 euro a partire dalle ore 17), da non perdere la tappa partenopea della pièce "Da questa parte del mare", che Giuseppe Cederna dedicherà al libro postumo di Gianmaria Testa.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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