venerdì 4 novembre 2022

I MUSEI DI PUGLIA SFIORANO LE 10MILA PRESENZE DURANTE IL LUNGO PONTE DI OGNISSANTI

PIENONE LUNEDÌ E MARTEDÌ: PREMIATA LA SCELTA DI RIMODULARE LE GIORNATE DI APERTURA




Flussi turistici da grandi occasioni.

Il lungo ponte di Ognissanti riporta nei luoghi della cultura numeri sovrapponibili al boom estivo.



Sono quasi 10mila i visitatori che hanno scelto Musei, Castelli, Aree e Parchi Archeo0logici della Direzione Regionale Musei durante il weekend “esteso” cominciato sabato 29 ottobre e conclusosi martedì 1 novembre; un record assimilabile al fine settimana di ferragosto (seppur, in quel caso, il riferimento è a sole tre giornate).

 

Sul podio i tre Castelli di Puglia: domina Castel del Monte con oltre 4000 persone che hanno varcato la soglia del monumento patrimonio Unesco nelle quattro giornate appena trascorse, con record di ingressi martedì, durante la festività nazionale;  il secondo luogo più gettonato è stato il Castello svevo di Bari con 2500 presenze, a comprova delle performance vincenti dell’ultimo periodo; complice il nuovo allestimento dedicato alla collezione della regina Margherita di Savoia, conquista la terza piazza il Castello svevo di Trani, con più di 1000 ingressi.

In quest’ultimo caso, il picco è stato registrato proprio lunedì in cui il maniero con affaccio sul mare osserva il giorno di chiusura settimanale.

Ottima prestazione per il Parco Archeologico di Siponto che, come molti degli altri siti è andato incontro alle esigenze del lungo ponte, rimodulando gli orari di apertura.

 

«I dati ci dimostrano che è stata evidentemente premiata la scelta promossa dalla Direzione Generale Musei e condivisa a livello locale, con grande spirito di collaborazione, da tutto il personale di accoglienza e vigilanza, di rendere fruibili i luoghi della cultura durante il lungo ponte di Ognissanti, posticipando o eliminando in via straordinaria la giornata di chiusura settimanale - commenta il Direttore Regionale Musei Puglia, il dott. Luca Mercuri - Per questo ringrazio di cuore quanti hanno prestato servizio. I grandi numeri inglobano sicuramente una fetta di turismo di prossimità e di residenti, e questo ci rende ancora più orgogliosi. Quello che è accaduto nei nostri Musei è certamente un segnale di grande vitalità per il turismo pugliese, a cui siamo felici di contribuire con l’attrattività dei nostri siti». 

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA



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