martedì 28 febbraio 2017

Il Carnevale

La parola carnevale deriva dal latino carnem levare indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.

I festeggiamenti maggiori avvengono il Giovedì grasso ed il Martedì grasso, ossia l'ultimo giovedì e l'ultimo martedì prima dell'inizio della Quaresima. In particolare il Martedì grasso è il giorno di chiusura dei festeggiamenti carnevaleschi, dato che la Quaresima inizia con il Mercoledì delle ceneri.

Il Carnevale di Viareggio ha origine nel 1873 ed è uno dei più importanti e maggiormente apprezzati carnevali a livello internazionale. E’ caratterizzato da carri allegorici sui quali troneggiano enormi caricature in cartapesta di uomini famosi nel campo della politica, della cultura o dello spettacolo, i cui tratti caratteristici, specialmente quelli somatici, vengono sottolineati con satira e ironia.

Il Carnevale di Acireale è uno dei più antichi della Sicilia. E’ caratterizzato dalla sfilata di carri allegorici; in alcuni di essi si utilizzano migliaia di fiori freschi per tale motivo sono anche detti carri infiorati. I carri danno il loro spettacolo anche di notte, attraverso migliaia di lampadine e luci, movimenti spettacolari e scenografie in continua evoluzione durante le esibizioni. I carri infiorati sono tipici anche di diversi carnevali della Costa Azzurra e della Liguria.

Il Carnevale di Ivrea famoso per la Battaglia delle Arance, è considerato uno tra i più antichi e particolari al mondo. L'intero carnevale rappresenta, sotto forma di allegoria, la rivolta dei cittadini per la libertà dal tiranno della città, probabilmente Ranieri di Biandrate, ucciso dalla Mugnaia su cui si apprestava a esercitare lo ius primae noctis. Fu quell'evento a innescare la guerra civile rappresentata dalla battaglia tra il popolo e le truppe reali che viene rievocata durante il carnevale, dove le squadre di Aranceri a piedi (ossia il popolo) difendono le loro piazze dagli aranceri su carri (ossia l'esercito) a colpi di arance a rappresentare le frecce, mentre tra le vie della città sfila il corteo della Mugnaia che lancia dolci e regali alla popolazione.

I Francobolli che Raccontano l'Italia -


lunedì 27 febbraio 2017

Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)

L’idea di un racconto di 250 caratteri è di Pietro Damiano ribattezzato dagli stessi ‘nanoscrittori’ il ‘nano boss’ che ci racconta brevemente questo secondo volume di nanoracconti dal titolo “Tutte le storie del mondo – Nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi ).

Tutte le storie del mondo…
 
Oggi, questo secondo volume (Homo Scrivens Editore) è una vera e propria antologia che si compone di ben 228 pagine, ogni pagina contiene tre nanoracconti per un totale di 509 storie che abbracciano vari generi giallo, rosa , horror. Ricordiamo la prefazione essere di Pino Imperatore.
Si tratta di una seconda edizione la prima erano 250 racconti con 250 battute. Nella prima edizione i nano-scrittori erano 85 ora il fenomeno si è triplicato e il numero è aumentato a 231.


Come si è giunti a questa secondo libro di nanoracconti? 

 

Per giungere a questa seconda antologia i nanoscrittori sono stati reclutati dal web, in particolare dai social. Quindi ciascuno dei partecipanti ha inviato tre nanoracconti per genere, poi, dai tre è stato scelto uno solo che avesse i requisiti giusti per essere considerato un nanoracconto in piana regola.
Sono stati creati anche una serie contest a tema: uno nell’agosto 2016 dal titolo “Ad agosto sulla spiaggia”, uno dal titolo “Terre di Campania”(che raccontava i paesi della Campania) e poi il Napoli Cultural Classic perché il nanoracconto è inserito nel bando del Napoli Cultural Classic, ha una sezione che si intitola proprio 'nanoracconti' che è giunta alla sua III° edizione con premiazione il prossimo maggio.



In cosa differisce questa seconda edizione dalle prima ?
 
In questo secondo volume sono arrivati nanoracconti dalle Alpi fino alla Sicilia, da Torino, Milano ed anche dall’estero, in particolare dalla Siberia, dalla Russia e dallo Stretto di Gibilterra. Questa antologia contiene dunque anche una parte internazionale, si segnala infatti che alcuni nanoracconti sono scritti in inglese, spagnolo, tedesco ed anche cinese che è bello già solo a vedere per la particolare grafia differente da quella occidentale. 


C’è, quindi, interesse di pubblico sempre crescete che si spera possa portare ad un nuovo fenomeno letterario.

Il 2, 3 e 4 marzo torna l'appuntamento con 'A casa di Lucio'

Il 2, 3 e 4 marzo torna e si espande anche fuori dagli spazi di Via D'Azeglio, nel cuore del centro di Bologna, l'appuntamento con 'A casa di Lucio': il progetto inaugurato due anni fa per celebrare l'anniversario della morte di Lucio Dalla.
Si tratta di una serie di percorsi attraverso i luoghi del grande cantautore condotti da 'guide' di eccezione.

Il progetto, che si svolge nei giorni del 5/o anniversario della morte di Dalla ed è promosso dalla Fondazione Lucio Dalla, Elastica e Cna Bologna in collaborazione con la Camera di Commercio di Bologna e sotto il patrocinio del Ministero dei beni culturali e del Comune di Bologna e il sostegno di Banca di Bologna.

domenica 26 febbraio 2017

Al museo Lia della Spezia con Topolino

Il 26 febbraio sarà possibile raccontare l'arte attraverso i fumetti al Museo Lia della Spezia. Il giornalino per ragazzi uscirà il primo marzo con una nuova serie di storie dedicate all'arte, come già accaduto nel 2011. In occasione del lancio, la redazione incontrerà i lettori in una serie di laboratori tra i quali quello al museo Lia. 


La Spezia: Santuario Nostra Signora della Salute


sabato 25 febbraio 2017

Rilancio del 3310 di Nokia

Si tratta dello storico e indistruttibile telefonino lanciato nel 2000 di cui sono state vendute oltre 100 milioni di unità.
Stando alle indiscrezioni diffuse da Evan Blass di VentureBeat, HMD cioè il marchio che ha la licenza di vendita di dispositivi della storica azienda finlandese, lancerà una versione riveduta e corretta al prossimo Mobile World Congress di Barcellona, in programma a fine febbraio.

venerdì 24 febbraio 2017

Tutte le storie del mondo - nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)"


Prima presentazione di "Tutte le storie del mondo - nanoracconti da 250 battute (spazi inclusi)" a cura di Pietro Damiano. Homo Scrivens Editore.

Oltre 500 nanoracconti scritti da più di 200 autori. Un libro da guinness dei primati.
Nanoprefazione di Pino Imperatore.
 
L'appuntamento è per mercoledì primo marzo all'Hotel Napoli Mia, a via Toledo, di fronte all'uscita della metropolitana.

Interventi di Serena Venditto e Pietro Damiano
Modera Anna Copertino

Reading dei nanoracconti.

giovedì 23 febbraio 2017

AD OGNI VOLTO IL PROPRIO OCCHIALE


Giovedì 23 Febbraio alle ore 10:00 presso l'Aula Vassallo dell'Istituto Trani Moscati di Salerno si terrà la presentazione del libro dell'architetto Jessica Ciaramelletti AD OGNI VOLTO IL PROPRIO OCCHIALE.

Il libro vuole fornire ai ragazzi un nuovo e diverso punto di vista nel campo dell'ottica, stimolando il confronto, lavorando sulla professionalità e sulla collaborazione futura tra professionisti di ambiti diversi che coinvolgono la loro attenzione e il loro lavoro sul volto umano.


Il libro intende favorire il lavoro di equipe nel campo della bellezza dove, gli occhiali, come tutti gli accessori che gli vivono intorno, incidono. Oggi gli occhiali e la loro scelta sono parte integrante del vivere e devono interagire in modo stretto con il mondo dell'ottica e dell'oculistica.

Il Festival di Limes

Il Festival di Limes, rivista italiana di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, è in programma a Genova il 3, il 4 ed il 5 marzo

Si segnala essere attesi prestigiosi relatori di livello internazionale, tra i quali: Emma Bonino, Ulrich Speck, Romano Prodi, Umberto Galimberti, Roberto Cingolani, Ilvio Diamanti, Pascal Gauchon, Michela Murgia, Margherita Paolini. Focus sull'era del disordine mondiale, per provare a capire quali sono le forze ed i soggetti che contribuiscono a plasmare il orso degli eventi e gli assetti mondiali.

mercoledì 22 febbraio 2017

Mostra-evento al Louvre che sarà aperta al pubblico fino al 22 maggio mostra il volto meno noto di Johannes Vermeer

"Vermeer e i maestri della pittura di genere", questo il titolo della straordinaria esposizione, che raduna 12 opere del maestro olandese - un terzo della sua produzione totale - accanto ad altre di pittori molto meno noti di lui oggi ma celebri nel Seicento, noto come il Secolo d'oro della pittura olandese.


Le 'cappellette' di san Luigi Gonzaga al Collegio Romano ritornano agli antichi splendori

Grazie ad un recente restauro, conclusosi nel novembre scorso, ha riportato agli antichi splendori le “cappellette” o “stanze” di san Luigi Gonzaga, nel complesso del Collegio Romano.

Si possono oggi visitare la sala della ricreazione la Cappella dei Voti, la stanza del santo, la sacrestia, la stanza di San Giovanni Berchmans e, infine, la stanza del Venerabile Abramo Giorgi.




“Il Fascismo e Cava, città di confino” (Ed. Paguro)

Giovedì 23 febbraio 2017, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Comunale di Cava de’ Tirreni, in via Prolungamento Marconi, sarà presentato il libro di Patrizia Reso “Il Fascismo e Cava, città di confino” (Ed. Paguro). La manifestazione è patrocinata dal Comune di Cava de’ Tirreni e dall’Associazione Giornalisti Cava de’ Tirreni e Costa d’Amalfi

Interverranno Vincenzo Servalli, Sindaco del Comune di Cava de’ Tirreni, Laura Capobianco,
presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, Emiliano Amato, neo-presidente dell’Associazione Giornalisti “Cava e Costa d’Amalfi”, e Franco Bruno Vitolo, insegnante e giornalista, che farà anche da conduttore.

Il volume, dopo un’ampia e documentata introduzione sulla presa di potere del Fascismo e sui suoi metodi repressivi e coercitivi, effettua un’originale, stimolante e altrettanto documentata zoomata sulla storia locale. Si concentra infatti sui personaggi invisi o sospetti che il regime tendeva ad emarginare anche fisicamente, isolandoli in luoghi di confino, costringendoli a permanenze non propriamente ascrivibili a villeggiature, come qualche “benpensante” usava dire per dileggio.
Cava, per la sua posizione e la sua qualità di vita, era uno dei luoghi di confino più ospitali, o meno inospitali. Non pochi “ospiti” politici vissero sotto i portici: tra loro anche personalità di alto rango, come il ministro Belotti, il giornalista Engely, il podestà Blonda, l’imprenditore Gualino, il “sindaco del Pane” Zanardi.

Patrizia Reso non è nuova a ricerche di questo tipo. Nell’ultimo decennio si è infatti caratterizzata per essere una speleologa della microstoria, capace però di non perdere mai di vista la cornice della macrostoria. Con questo spirito, ha indagato sui partigiani e deportati cavesi, sulle radici metelliane di Elvira Notari, prima donna regista del cinema italiano, sulle vittime del Treno della morte, la cui fermata nella galleria di Balvano causò la morte per asfissia di oltre seicento persone, tra cui trentacinque cavesi.

martedì 21 febbraio 2017

Inaugurazione della retrospettiva di Enrico Magnani

Grande successo di pubblico, andato oltre le aspettative, per l'inaugurazione della retrospettiva di Enrico Magnani ai Chiostri di San Domenico. Centinaia di appassionati hanno potuto ammirare le opere dell’artista, selezionate dal curatore Professor Massimo Mussini e allestite dall'Architetto Francesco Lenzini.

Durante il vernissage l’artista ha annunciato che allestirà un atelier temporaneo in una delle sale dei Chiostri, per dare vita ad un’opera che, una volta terminata, sarà donata ai Musei Civici: un gesto generoso che consentirà al grande pubblico di vedere all’opera Magnani nella sua fase creativa.

La mostra sarà aperta fino al 5 marzo con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 15:00 alle 20:00, la domenica dalle 10:00 alle 20:00.

Nel periodo espositivo è in programma un ciclo di incontri dal titolo “Ispirazioni. Alla ricerca del nostro oro interiore”, condotto da Luca Ferri (Life, Corporate & Executive Coach), in cui quattro ospiti accompagneranno il pubblico ad esplorare il ruolo dei quattro elementi nella ricerca del proprio oro interiore.

La personale di Nicla Ferrari

Si segnala la mostra personale di Nicla Ferrari, in programma dal 25 febbraio al 1 aprile 2017, ReArt Belle Arti apre il proprio spazio dedicato all’arte contemporanea in Viale Umberto I n. 42/B a Reggio Emilia. Curata da Gaia Bertani, l’esposizione sarà inaugurata sabato 25 febbraio alle ore 18.00.
Il titolo della mostra, “Frammenti”, fa riferimento alla frammentazione della figura umana che da alcuni anni caratterizza la pittura dell’artista reggiana, tra riferimenti mitologici, corrosione del tempo e graduale liquefazione del colore. In mostra, una quindicina di opere ad olio su tela o su tessuto antico, unitamente ad alcuni lavori inediti a grafite su tavola che riprendono uno dei temi cari alla pittrice – le mani – dal quale ha avuto origine il suo percorso di ricerca.





domenica 19 febbraio 2017

I Promessi Sposi a fumetti

Dalla prima versione illustrata di Gonin nel 1840 per volere dello stesso Manzoni, fino alle parodie disneyane e quella con i Flintstones, il museo del fumetto di Milano inizia un viaggio fantastico alla scoperta dei Promessi Sposi con una mostra che sarà aperta dal 25 febbraio fino al 7 maggio, realizzata in collaborazione con il Centro Studi Manzoniani, il Sistema Museale Urbano Lecchese, la Civica Raccolta di Stampe Bertarelli, la Biblioteca Sormani e Pixartprinting. 
 
 

sabato 18 febbraio 2017

“Variazioni: continuità della trama” - la personale di Silvio D’Antonio

Martedì 21 febbraio 2017, alle ore 18:00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la personale di Silvio D’Antonio, “Variazioni: continuità della trama” curata da Massimo Bignardi. L’esposizione rimarrà aperta fino al 10 marzo, secondo il seguente orario: dal martedì al sabato dalle 17:00 alle 20:00.

La rassegna “Corrispondenze assonanti”, curata da Massimo Bignardi, propone le esperienze di quattro artisti italiani che da tempo, in piena autonomia, lavorano sul valore di piano e di superficie che a volte diviene anche quella del frammento. Si tratta di Silvio D’Antonio che propone le sue Variazioni rilevando in esse corrispondenze con le liriche geometrie che cifravano le sue opere dei primi anni settanta; di Angela Rapio, la più giovane che con le sue ‘Scritture strappate’ tratte dal ciclo carte fossili propone il rapporto tra superficie e frammento, tra scrittura e immagine. Seguono le città di Giuseppe di Muro: le sue lastre in ceramica raku parlano di progetti di una terra archetipa, nascosta nel nostro desiderio di città. Infine le trasparenti sequenze pittoriche di Mario Lanzione che, con la mostra dal titolo Carte, trasparenti filtri delle emozioni ci riporta al piano, alla sua capacità di farsi, attraverso la trasparenza di carte veline, spazio dell’inesprimibile. «Una rassegna, avverte Bignardi, che non ha margini di chiusura, comparti stagni dove ciascun artista conserva il suo ‘monologo’. Anzi spinge verso i margini di un contatto, di un corto circuito tale da rendere l’assonanza un vero accordo, cioè la misura di un dialogo».

«In questa mostra romana, Silvio D’Antonio propone un rapido percorso della sua esperienza artistica. Riprende, osserva Massimo Bignardi, la trama di quelle geometrie che furono alla base delle sue ‘smarginazioni’ pittoriche, chiamando in campo altri materiali nonché il ‘corpo’ dell’oggetto. In quei primi anni settanta la pittura accoglieva il vitalismo che l’onda ‘concettuale’ trasmetteva, consentendo diversi approcci a quello che restava dell’immagine sul foglio o sulla tela.
Nel tempo D’Antonio ha insistito su tale trama compositiva, depurandola di ogni residuo formale per assumere, come testimoniano le opere realizzate in questi ultimi anni, il carattere di composizioni che, se pur nutrite dalla geometria, trovano nei vari e molteplici materiali una rinnovata vitalità ‘espressiva’.

I materiali sono quelli che popolano la sfera industriale, soprattutto plexiglass, lastre di acciaio, legni trattati con i quali l’artista apre un dialogo, o meglio riapre la trama di uno spazio che ora è articolato da piani invasi da riflessi della realtà. D’Antonio, come ho avuto già modo di rilevare, nelle opere di questi anni ha messo da parte la fredda distanza ‘concettuale’: ora fa spazio al desiderio di far emergere la propria personalità dalla omologante ‘molteplicità’ che connota l’attuale scena dell’arte».

venerdì 17 febbraio 2017

Piazza Verdi - La Spezia


La Spezia: ecco il nuovo aspetto di Piazza Verdi

Mercoledì 21 dicembre sono stati installati portali di Buren che completano il progetto di piazza Verdi (La Spezia) che è stata inaugurata il 30 dicembre con una due giorni di spettacoli e musica i portali da un lato specchiati, dall'altro colorati, accompagneranno tutto il percorso centrale della piazza, strettamente controllati da occhi elettronici per evitare atti vandalici.


Ecco alcune foto:







Le cartoline: 


giovedì 16 febbraio 2017

L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci e pietre preziose


Si segnala che per la prima volta l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci (conservata nel Cenacolo di S.Maria delle Grazie a Milano) viene indagata da uno studio inedito che esplora la simbologia delle pietre preziose ravvisabili nell'opera.

Si tratta di una ricerca indipendente che esamina le pietre preziose e il relativo significato biblico e che parte dalla moda alla corte di Ludovico Il Moro di indossare minerali sugli abiti a chiusura di mantelli e pellicce.

"Approfondire lo studio di un dipinto destinato alla vita monastica significa indagare sui contenuti teologici, rintracciabili in tutti i dettagli voluti dal Maestro, comprese le pietre preziose" - ha spiegato la professoressa Elisabetta Sangalli di Monza - "Leonardo da Vinci con grande probabilità dipinse le pietre del Cenacolo conferendo loro un'interpretazione personale, svincolandole dal semplice abito cortese, e associandole a ogni personaggio in base ai carismi propri di ciascuno"

L'artista quindi riportò nell'Ultima Cena con chiara intenzione, solo otto delle 12 pietre bibliche, preziosi che il popolo di Israele usava per confezionare la veste del sommo sacerdote.
Ogni interpretazione di questa iconografia inedita viene rimandata da Elisabetta Sangalli anche al confronto con copie coeve fedeli all'originale e a citazioni bibliografiche precise, mentre il bookshop del Louvre ha annunciato all'autore che il volume sarà inserito nel catalogo delle pubblicazioni di arte.

Thayaht in mostra a Roma



Thayaht, pseudonimo di Ernesto Michahelles, fu un artista eclettico, figura particolare del panorama italiano tra le due guerre.

A lui è dedicata una interessante mostra curata da Daniela Fonti ed allestita fino al 2 marzo alla Galleria Russo di Roma che documenta un percorso che si muove tra gusto Déco ed avanguardia futurista.

Si segnalano in esposizione circa 200 opere tra sculture, disegni e dipinti dal 1913 al 1940.
Tre le curiosità si segnala che in mostra c'è il disegno su carta che riproduce la "tuta", inventata nel 1919 insieme al fratello Ruggero Alfredo, in arte Ram: ideata come modello a T, a linee rette, in canapa colorata o cotone grezzo, era pensata come abito destinato a tutti senza distinzioni sociali.

“Vamos a la playa. Fenomenologia del “Righeira” moderno” di Christian De Iuliis

Venerdì 17 Febbraio, infatti, presso la Casa della Cultura di Atrani, alle ore 18.00, l’XI edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, in collaborazione con il Forum dei Giovani di Atrani, ed il patrocinio del Comune costiero, presenta “Vamos a la playa. Fenomenologia del “Righeira” moderno” di Christian De Iuliis, edito da Homo Scrivens.

Si tratta di un saggio semiserio di antropologia culturale che ci conduce, con dissacrante comicità, alla scoperta dell’ “Homo Righeira” presente in ciascuno di noi: una sorta di ominide onnivoro, sommariamente inquadrato come sottospecie dell’Homo Sapiens. Comparso a partire dagli anni Ottanta, ancora oggi si rivela, soprattutto nella stagione estiva, indiscusso protagonista di un escursionismo nomade, singolare e chiassoso, che neanche la globalizzazione è riuscita a omologare e sconfiggere. Il libro si avvale delle inappuntabili illustrazioni di Giancarlo Covino. 

A parlarne con l’autore Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieramalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

Nella mia stanza ho regali che non ho mai dato di Federica Volpe

Venerdì 17 febbraio alle ore 18:00 presso la Biblioteca di San Giorgio a Cremano si terrà la presentazione del libro di Federica Volpe dal titolo NELLA MIA STANZA HO REGALI CHE NON HO MAI DATO 

Federica Volpe è nata in provincia di Napoli. Sin da bambina ha scoperto una grandissima passione per l’arte. Il teatro e la scrittura in modo particolare. Si è laureata in Lingue, Culture e Letterature dell’Europa e delle Americhe ed ha iniziato a lavorare come giornalista per diverse riviste italiane occupandosi, appunto, di spettacolo ed intrattenimento. E’ ora pubblicista iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania ed interprete iscritta nell’elenco dei consulenti tecnici della Procura della Repubblica di Napoli. Sognatrice e viaggiatrice, trae ispirazione da situazioni quotidiane vissute, spesso, in giro per il mondo del quale si sente cittadina. Ha infatti vissuto in svariate parti del globo nelle quali cerca di portare i lettori attraverso i suoi romanzi.

mercoledì 15 febbraio 2017

Ultima Cena di Leonardo e le pietre preziose

Ultima Cena di Leonardo conservata al Cenacolo di S.Maria delle Grazie a Milano viene indagata da uno studio sulla simbologia delle pietre preziose dipinte nell'opera: un aspetto poco conosciuto del dipinto e se ne occupa una ricerca indipendente che esamina le pietre e il relativo significato biblico curata dalla professoressa Elisabetta Sangalli.

Si sottolinea così la presenza di:
- uno smeraldo sulla veste di Gesù: pietra "considerata portatrice di pace e simbolo di rinascita";
venne relazionata alla possibilità di rigenerazione, inoltre lo smeraldo che compare sulla veste del Cristo, discendente dalla tribù di Giuda, era associato dalla tradizione ebraica alla tribù di Levi, l'unica ad avere accesso al sacerdozio.
- un diamante sull'abito di San Giovanni "con chiaro rimando alla luminosa spiritualità dell'apostolo prediletto e al suo cuore puro";

- una pietra blu-azzurra sulla figura di Andrea "sembrerebbe rifarsi maggiormente alla tradizione medioevale che associava all'apostolo lo zaffiro, primo fondamento della Città celeste descritta nel
cap. 21 dell'Apocalisse".

All'asta la chitarra Kurt Cobain

A 50 anni dalla nascita di Kurt Cobain, il 20 febbraio 1967, una chitarra della leggendaria rockstar e front-man dei Nirvana, sarà messa all'asta in esclusiva su eBay.

L'asta della chitarra, una Hagstrom Blue Sparkle Deluxe, partirà il 16 febbraio alle ore 17:00 e durerà fino al 26 febbraio alle ore 17:00.

Ricordiamo che Cobain acquistò la chitarra a fine 1992, in seguito alla sua scomparsa nell'aprile 1994, fu donata da Courtney Love a un amico della coppia e di recente è entrata in possesso di un collezionista di Portland, Natha n Fasold, proprietario del Black Book Guitars, un negozio vintage di chitarre specializzato in strumenti con storie uniche.

martedì 14 febbraio 2017

Il bacio


Come si festeggia San Valentino negli altri Stati

In Germania gli innamorati scrivono bigliettini e acquistano regali, in genere non troppo costosi, e fiori per il proprio partner. 

In Olanda e in Inghilterra c’è chi spedisce biglietti non rivelando la propria identità. 

In Giappone la tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, anche se non sono necessariamente i loro fidanzati: vanno bene pure amici e colleghi di lavoro. E gli uomini che ricevono cioccolato a San Valentino devono ricambiare il dono ricevuto regalando cioccolato bianco un mese dopo San Valentino, cioè il 14 marzo. 

In Spagna invece in quel giorno vanno a ruba le rose rosse. 

Negli Stati Uniti, San Valentino viene festeggiato da tutti: anche i bambini si scambiano biglietti raffiguranti gli eroi dei cartoni animati. 

lunedì 13 febbraio 2017

Il Profumo dei mestieri a cura di Peppe Pappa

Domenica 19 febbraio alle ore 10:30 in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (NA) si inaugura la III° edizione della Mostra/ Incontro "Il Profumo dei mestieri" a cura di Peppe Pappa. La mostra resterà aperta fino al 4 marzo 2017.

Gli artisti invitati ad esporre sono: Antonio Barbagallo, Ugo Cordasco, Ellen G. , Livio Marino, Rosaria Matarese, Peppe Pappa, Anna Pozzuoli, Carla Viparelli.


Sono aperte le iscrizioni alla sesta edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea e poesia “Avalon in Arte"

L’Associazione Culturale “Avalon Arte” di Salerno, apre le iscrizioni alla sesta edizione dell’Expo d’Arte Contemporanea e poesia “Avalon in Arte”. L’evento gode del patrocino del Comune di Cava de’ Tirreni e della Fondazione Carisal.

L’esposizione si terrà dal 6 maggio al 27 maggio 2017 (ben 22 giorni di esposizione) a Cava de’ Tirreni nella prestigiosa Sala Museale di Santa Maria del Rifugio, in Piazza San Francesco con vernissage sabato 6 maggio.

A tema libero, possono partecipare sia artisti professionisti che emergenti, senza alcun limite di età, per le seguenti categorie: pittura, scultura, arte fotografica e poesia ispirata alle opere esposte.
“Avalon in Arte”, infatti, ha la peculiarità di unire l’immagine e la parola, in un intreccio che rende l’esposizione ancor più suggestiva ed evocativa. A ogni poeta sarà assegnata un’opera figurativa e ed egli si ispirerà ad essa per una lirica. Durante la mostra poesia e opera accoglieranno i visitatori.
Le adesioni per quanto riguarda la sezione Arte scadranno a completamento degli spazi espositivi e comunque entro e non oltre il 9 marzo 2017, termine improrogabile per permettere, poi, ai poeti di trarre ispirazione dalle opere.

Le adesioni per quanto riguarda la sezione Poesia scadranno a completamento dei posti disponibili e comunque entro e non oltre il 28 febbraio 2017.
È possibile richiedere il regolamento e il modulo della domanda all’indirizzo avalonartesalerno@gmail.com specificando la sezione per la quale si intende partecipare
L’associazione è presente sui maggiori social network come Facebook, Twitter e Linkedin, formidabili veicoli di comunicazione.
La mission di “Avalon Arte” è di diffondere lo studio e lo sviluppo dell’arte in tutte le sue espressioni: pittura, scultura, mosaico, ceramica, restauro, fotografia, arti grafiche, bricolage, letteratura, musica, ballo, spettacolo e quant’altro attinente al mondo dell’arte; avvicinare i giovani al mondo dell’arte e permettere loro di inserirsi in questo mondo, proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile.
La direzione artistica dell’evento è della presidente Dina Scalera e l’allestimento è a cura di Giovanni Memoli coadiuvato da Mario Cestaro. La critica è affidata alla prof.ssa Antonella Nigro. Fotografia a cura di Paola Siano.

domenica 12 febbraio 2017

Il Carnevale di Viareggio 2017

Quando l'arte si mette al servizio dell'allegria ecco che nascono dei carri e maschere meravigliose al 144° carnevale a Viareggio.

Ecco alcune foto...