giovedì 10 ottobre 2024

La mostra personale di Ilia Tufano FUOCO ALL’ORIZZONTE a Salerno

Nel deserto R 2024 cartoncino, carta mozzarella acrilico

 

Venerdì 18 ottobre 2024 si inaugura presso la galleria Civico 23 no profit Art Space, a Salerno, in via Parmenide 23, la mostra personale di Ilia Tufano  FUOCO ALL’ORIZZONTE, introdotta dal testo critico di Cristina Tafuri ed a cura di Rosario Mazzeo ed  Angelo D’Amato. .Resterà aperta fino al 31 ottobre. In mostra circa quaranta  immagini, disposte in lunga sequenza, ottenute lasciando diffondere inchiostri di china sul tessuto di seta pura. Misurano ciascuna 20x20 cm.  Per analogia richiamano al fuoco che si diffonde nell’aria e nel vento come l’inchiostro e l’acqua sulla seta. Le immagini si formano in modo imprevedibile e sono molto varie pur provenendo dagli stessi cinque inchiostri. Sulla parete  anche alcuni 20x20 totalmente bianchi ,ottenuti dal collage della parola fuoco ritagliata su cartoncino Fabriano, a rimarcare il carattere di scrittura di tutto l’insieme. Il “ fuoco all’orizzonte” è  anche in un trittico formato da due quadri cm 42x26, inchiostro di china su seta, insieme ad  un terzo, sempre delle stesse dimensioni, che è un collage tutto bianco . Sono invece olio su collage su tela  due quadri 50x50 cm, che formano un dittico. Sono in mostra anche alcuni  libri d’Artista, uno dei quali è piuttosto una piccola installazione, composta da 12 libri, che reca il titolo : FOCOLARE/FOCOLAIO a rimarcare l’ambivalenza del fuoco.

 

Focolaio.Focolare, 12 libri cm 16X29. acrilico su cartoncino Fabriano, 2022 , Ilia Tufano


 “Tutti vediamo spessissimo  sullo schermo  immagini del fuoco che divampa in occasione di incendi o più recentemente delle guerre. Diventa quindi metafora di un grave pericolo che minaccia tutta la civiltà, anche perché è facile collegarlo al riscaldamento del pianeta.Per il momento vediamo le devastazioni, ma  come uno spettacolo.  Il fuoco si delinea all’orizzonte della mia immaginazione.  Sulla scorta di Eraclito penso il fuoco nella sua esplosione di luce come una forza immensa della natura, che mentre distrugge preannuncia anche una nuova fase della vita.“Questo ordine che è identico per tutte le cose, non lo fece nessuno degli dei né degli uomini, ma era sempre, è e sarà fuoco eternamente vivo, che secondo misura si accende e secondo misura si spegne” frammento 30 .L’altra suggestione proviene da Bachelard:“ il fuoco è l’ultra vivente. Il fuoco è intimo e universale. Vive nel nostro cuore. Vive nel cielo. Giunge dagli abissi della sostanza e si offre come un amore. Ridiscende nella materia e si nasconde, latente, sopito, come l’odio  e la vendetta. Tra tutti i fenomeni è veramente il solo  che possa ricevere  in modo così chiaro i due valori contrari: il bene e il male.”(Gaston Bachelard, Psicoanalisi del fuoco, 1967 )”.Così  racconta Ilia Tufano.
Ilia Tufano 2021 FUOCO.dittico cm 100X50 X6, Olio e colori in polvere su tela preparata

 
Cristina Tafuri scrive: “ In questi piccoli lavori il colore diventa quasi materia sostanziosa, un colore che crea movimento, che si snoda rapido, puro, racchiuso in antichi incunaboli che registrano l’angoscia esistenziale, quel fuoco all’orizzonte che illumina l’operato umano volto a distruggere i mali del mondo distruggendo se stesso, l’inquietante trasformarsi della realtà sotto la travolgente spinta tecnologica. Il senso drammatico del nostro tempo viene reso con accesi colori del dramma. Ecco che il fuoco, le sue simbologie e metafore diventano, nell’elegante raffinatezza segnica, un dialogo o un bisogno di nascondere, in qualche modo, un vuoto di realtà. A questi lavori si affianca anche una serie di libri d’artista, tra i quali l’opera “Focolaio-focolare”, e questa disposizione aperta , in cerchio, richiama una sorta di focolare , poiché nella simbologia i due termini, fuoco e focolare si equivalgono e quest’ultimo viene interpretato  come il centro simbolico della casa e della vita familiare. Ed ecco allora che Ilia Tufano cerca, in questo sottile dualismo di distruzionee vita, riconquistare il  senso di una perduta innocenza, cercare , per quanto possibile nell’uomo una dimensione spirituale, soffocata tra devastazioni naturali e guerre. Quel fuoco all’orizzonte non dovrebbe essere quello dei bombardamenti sempre più frequenti, ma quello di una luce che aiuti l’uomo ad uscire fuori dalla caverna.”
 

 

 

 FUOCO ALL’ORIZZONTE


Nella simbologia il fuoco è l’elemento che sembra avere vita propria poiché brucia, riscalda e illumina, ma può anche portare dolore e morte. Poiché è l’unico tra gli elementi che l’uomo sia in grado di produrre, gli venne attribuita un’origine sacra, e molti miti lo descrivono come un bene che originariamente era posseduto solo dalle divinità e che in seguito fu rubato a vantaggio degli uomini.
 A questa idea del fuoco si riferisce Ilia Tufano in questi ultimi lavori che rappresentano un diario intimo e personale di emozioni e di sensazioni. L’oggetto della sua visione, il punto di partenza della sua ricerca è l’esaltazione della libertà del colore che vibra e si addensa gioioso o si stempera in passaggi più raffinati. Ed è proprio la raffinatezza la caratteristica dell’operazione pittorica di Ilia Tufano. Queste sue piccole opere si dispongono come preziose teche, il cui supporto è la seta che avvolge e fa scivolare il colore, ricamando quasi le impressioni che l’artista riprende dall’esistente. La sua non è una pittura gesticolata e squillante ma una sapiente costruzione di luce, un dosaggio ritmato di vibrazioni che l’artista trasmette nelle sue opere. Nello scivolare il colore rosso, nelle sue diverse tonalità, sulla seta, si avvolge e si modula in crepe visive, sofferte visioni di una realtà che sembra pacificata in superficie, ma che a ben vedere, richiama il magma di esplosioni telluriche, di fuochi che con mano addestrata l’artista sa calibrare creando sensazioni tattili-visive. In questi piccoli lavori il colore diventa quasi materia sostanziosa, un colore che crea movimento, che si snoda rapido, puro, racchiuso in antichi incunaboli che registrano l’angoscia esistenziale, quel fuoco all’orizzonte che illumina l’operato umano volto a distruggere i mali del mondo distruggendo se stesso, l’inquietante trasformarsi della realtà sotto la travolgente spinta tecnologica. Il senso drammatico del nostro tempo viene reso con accesi colori del dramma. Ecco che il fuoco, le sue simbologie e metafore diventano, nell’elegante raffinatezza segnica, un dialogo o un bisogno di nascondere, in qualche modo, un vuoto di realtà. A questi lavori si affianca anche una serie di libri d’artista, tra i quali l’opera “Fuoco-focolare”, e questa disposizione aperta , in cerchio, richiama una sorta di focolare , poiché nella simbologia i due termini, fuoco e focolare si equivalgono e quest’ultimo viene interpretato  come il centro simbolico della casa e della vita familiare. Ed ecco allora che Ilia Tufano cerca, in questo sottile dualismo di distruzione e vita, riconquistare il  senso di una perduta innocenza, cercare , per quanto possibile, nell’uomo una dimensione spirituale, soffocata tra devastazioni naturali e guerre. Quel fuoco all’orizzonte non dovrebbe essere quello dei bombardamenti sempre più frequenti, ma quello di una luce che aiuti l’uomo ad uscire fuori dalla caverna.

CRISTINA TAFURI

 


 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

M.A.D. MAIL ART DAY

16 OTTOBRE | GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'ARTE POSTALE
a cura di Ruggero Maggi

MAM MUSEO D’ARTE MODERNA E DELLA MAIL ART
Montecarotto (AN)

16 ottobre 2024 | 10 gennaio 2025
Inaugurazione | mercoledì 16 ottobre 2024 | ore 18.00


 

 


In occasione del progetto M.A.D. Mail Art Day 2024 si terranno due eventi ospitati dai musei MAM Museo d’Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto (AN) e Musinf Museo d'arte moderna, dell'informazione e della fotografia di Senigallia, curati rispettivamente da Ruggero Maggi e Stefano Schiavoni.

Mercoledì 16 ottobre alle ore 18.00 si inaugurerà presso il MAM di Montecarotto M.A.D. Mail Art Day 2024 a cura di Ruggero Maggi. Interverranno il Sindaco Giuseppe Paoloni, l'Assessore alla Cultura Silvia Pieralisi, il Direttore del MAM e curatore Stefano Schiavoni e l’artista Ruggero Maggi.

Il MAM Museo d’Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto è attivo dal 1984, ideato e fondato da Carlo Emanuele Bugatti voluto dall’Amministrazione Comunale di Montecarotto, all’interno di un progetto inedito di Museo Diffuso sul territorio dell’allora Ente Provincia di Ancona. Il Museo collabora infatti storicamente e stabilmente con il MUSINF di Senigallia inaugurato nel 1981, con il Museo Comunale Nori dè Nobili di Tre Castelli e con diverse altre strutture museali marchigiane ed italiane.

Il progetto M.A.D. Mail Art Day | 16 ottobre | Giornata internazionale della Mail Art è stato lanciato alla fine del 2022 da Ruggero Maggi per ricordare Ray Johnson, nato appunto il 16 ottobre e definito “il più famoso artista sconosciuto di New York”. Fondando nel 1962 la New York Correspondence School con cui si beffeggiava delle varie scuole d’arte per corrispondenza che ai tempi sorgevano numerose negli Usa, segnò con questo deflagrante momento iniziale, il Big Bang della Mail Art.

L’evento riunisce alcuni progetti curati da Ruggero Maggi durante il 2024 entro questa data:

    “MAIL ART, ARTE IN TRINCEA” incontro di Arte Postale tenutosi l’8 maggio a Venezia presso lo Spazio Thetis. Sono intervenuti Chuck Welch (aka CrackerJack Kid) mailartista americano, Willie Marlowe artista verbovisuale americana, Antonietta Grandesso Responsabile dello Spazio Thetis, Piergiorgio Baroldi Presidente dell'associazione culturale Paolo Rizzi ETS, Stefano Schiavoni Direttore del MAM Museo d'Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto (AN) e l'artista Ruggero Maggi. L’evento era stato dedicato a Giorgio Nelva e BuZ Blurr (Russel Butler), che recentemente ci hanno lasciato. Al MAM sarà inoltre proiettato un video, realizzato durante l’incontro, da Eloise Sherrid e Lauryn Welch.

    “MAIL ART POETRY – POETRY IS RESISTANCE” progetto di Arte Correo collaterale alla prima biennale internazionale di poesia sperimentale argentina POSVERSO, voluta fortemente da Silvio De Gracia che ha ampliato la ricerca sperimentale in più campi multidisciplinari, coinvolgendo artisti da tutto il mondo con una ramificata ed articolata diffusione della cultura e di un’ARTE VIVA a Buenos Aires ed in Argentina. Poesia e resistenza, guerra e poesia, l’una tenta da secoli di annichilire l’altra con la sopraffazione, con la violenza, ma la Poesia è difficile da sconfiggere. Troverà sempre modo di emergere nei luoghi più impensati, nelle metropolitane di una Londra bombardata, nei cunicoli di città sotterranee, in fangose trincee. La trincea è emblema di difesa, ma anche una linea da cui può partire un attacco… l’attacco della Poesia verso un mondo che sembra averla dimenticata, sembra averla resa obsoleta, ma poeti ed artisti sono sempre stati in prima linea per combattere con penne e pennelli l’insano desiderio di violenza. La Mail Art rappresenta una delle armi poetiche più potenti e deflagranti per fare udire la propria “voce”.

    UTSANGA Poesia visiva e arte postale da sempre compagni indissolubili di strada. Poesia: cibo di vita… crisalide poetica dell’arte postale, esercizio di libertà creativa e inquietudine dell’anima con cui solcare l’intero mondo. Questo progetto di mail art curato da Francesco Aprile, Vincenzo Lagalla e Ruggero Maggi vuole celebrare i 10 anni di lavoro e di ricerca di Utsanga, attraverso alcuni momenti espositivi in sedi diverse, con la partecipazione di centinaia di artisti internazionali. Utsanga, parola che proviene dal sanscrito (ventre, abbraccio), è una rivista di analisi liminale fondata da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula nel 2014. Confine che prelude all’oltre, linea che si dilata divenendo un laboratorio concettuale, un centro di ricerca, un archivio.

    OIMA Organizzazione Internazionale di Mailartisti, progetto internazionale per una tariffa ridotta per l’arte postale. L’organizzazione internazionale di mailartisti - creata simbolicamente il 13 settembre 2023 da Maya Lopez Muro dello studio d’arte Il Graffiacielo|Italia, César Reglero Campos di Taller del Sol|Spagna e Ruggero Maggi dell’Archivio Amazon|Italia - ha invitato artisti postali di tutto il mondo a partecipare al bando internazionale del progetto “per una tariffa ridotta per l’arte postale”. L’obiettivo degli organizzatori è quello di raggiungere con il loro appello la direzione generale delle Poste, poiché gli alti costi di spedizione stanno influenzando sostanzialmente l’attività di comunicazione dell’intero mondo mailartistico.
 

SAVE ARTPOOL Purtroppo anche nella mail art a volte agiscono forze negative come è avvenuto nella situazione, per usare un eufemismo, incresciosa in cui si sono trovati due grandi personaggi, i networkers ungheresi Julia Klaniczay e György Galántai. Oggi, il Museum of Fine Arts vorrebbe conservare l'enorme collezione di Artpool, ma non rispetta gli impegni assunti nel Contratto di donazione del 2014 e vorrebbe escludere i creatori e i fondatori di Artpool dall'Artpool Art Research Centre da loro stessi creato. Tempo fa ho scritto una lettera al Direttore Generale di quel Museo senza ottenere alcuna risposta e quindi ho pensato di lanciare un appello aperto a tutta la comunità artistica.



“IO E RUGGERO MAGGI – GAC”
a cura di Stefano Schiavoni

MUSINF Sala Bugatti | Senigallia
17 ottobre | 17 novembre 2024

Inaugurazione | giovedì 17 ottobre 2024 | ore 17.00


Sempre nel contesto di M.A.D. Mail Art Day al MUSINF Sala Bugatti di Senigallia verrà presentata a cura di Stefano Schiavoni la mostra “Io e Ruggero Maggi – GAC” con opere dei due artisti postali italiani, legati da una profonda amicizia. Questo nuovo progetto espositivo ripropone e consolida una sperimentata collaborazione mantenendo un rapporto da sviluppare operativamente nel prossimo futuro, attraverso la collaborazione tra le due istituzioni museali con l'esposizione di una selezione di lavori dei principali protagonisti internazionali della Mail Art presenti nell'archivio senigalliese del Musinf e la centralità dell'operazione M.A.D. Mail Art Day 2024.
Verrà inoltre presentato il video con una breve storia della mail art realizzato da Ruggero Maggi nel 2021 per Il Tavolo dei "postali" organizzato da Fabio Bonacina, l'Unione Stampa Filatelica Italiana, il quotidiano online Vaccari News, l'Istituto di Studi Storici Italiani “Aldo Cecchi “ed il Museo Storico della Comunicazione.


Si ringrazia: @rtLine C.I.D.I. Senigallia, Territori Sensibili

M.A.D. MAIL ART DAY | 16 OTTOBRE | GIORNATA INTERNAZIONALE DELL'ARTE POSTALE
a cura di Ruggero Maggi
MAM di Montecarotto via Circonvallazione 4 | Montecarotto (AN)
16 ottobre 2024 | 10 gennaio 2025
Inaugurazione | mercoledì 16 ottobre 2024 | ore 18.00
INGRESSO LIBERO
Orari e visite | mailart@comune.montecarotto.an.it | tel.073189131 | info@visitmontecarotto.it

“IO E RUGGERO MAGGI – GAC”
a cura di Stefano Schiavoni
MUSINF Sala Bugatti via Marchetti 73 | Senigallia (AN)
17 ottobre | 17 novembre 2024
Inaugurazione | giovedì 17 ottobre 2024 | ore 17:00
INGRESSO LIBERO
Orari e visite | www.senigalliacittadellafotografia.it


ARTISTI PARTECIPANTI | MAIL ART POETRY – POETRY IS RESISTANCE |
ANDORRA Julien Rochedreux ARGENTINA Walter Brovia; María Castillo; Ana Chaves; Silvio De Gracia; Marcela Peral; Susana Raffaelli; Stella Maris Velasco AUSTRALIA Adam Black Shaw; David Dellafiora; Terry Reid AUSTRIA Monika Lederbauer; Klaus Pinter. BELGIO Luc Fierens; Sjoerd Paridaen; Merlyn Paridaen; The Wasted Angel; Jan Theuninck; Thierry Tillier BRASILE Renata Danicek; Glória W. de Oliveira Souza; Marcelo Dola; Eni Ilis; Roberto Keppler; Hugo Pontes; Marcia Rosenberger CANADA Diane Bertrand; Susan Gold; Karl E. Jirgens; La Toan Vinh CILE Gregorio Berchenko; Orlando Nelson Pacheco Acuña COLOMBIA Cristina Pérez; Tulio Restrepo DANIMARCA Marina Salmaso FINLANDIA Henry Grahn Hermunen FRANCIA Hervé Alexandre; Christian Burgaud; Christiane Carré; Michel Della Vedova; Virginie Loreau; Katerina Mandarik; Rémy Pénard; André Rober GERMANIA Hanna Bayer; Thomas Behling; Norbert Böckmann; Hans Braumüller; Ingo Cesaro; Maks Dannecker; Wolfgang Faller; Dorothea Fleiss; Thomas Glatz; Jürgen Griessbach; Klaus Groh; Elke Grundmann; Wolfgang Günter; Heinit Gut; Annegret Heinl; Uwe Höfig; Barbara Ihme; Eberhard Janke (Edition Janus); Ulli Kattenstroth; Anna Mészáros; Andreas Niederau-Kaiser; Boris Nieslony; Jürgen O. Olbrich; Reinhard Ploetz; Sabine Remy; Rittiner & Gómez; Peter Schubert; Lars Schumacher; Susanne Schumacher;Jörg Seifert; Horst Tress; Sigismund Urban; Sylvia T. Verwick; Anke Vos; Rainer Wieczorek; Bernhard Zilling GIAPPONE Ryosuke Cohen; Shuzo Azuchi Gulliver; Keiichi Nakamura GRAN BRETAGNA UU Flat 5 GRECIA Demetrios Coutarelli; Nicolas Malevitsis INDIA Renuka Kesaramadu ITALIA Rosario Ascione; Franco Ballabeni; Nino Barone; Vittore Baroni; Claudia Battaglio; Elisa Battistella; Gabriele Bianconi; Daniela Billi; Maria Bonaduce; Adriano Bonari; Gian Battista Bonazzoli; Luciano Bonomi; Piero Brombin; Rossana Bucci; Viviana Buttarelli; Mariangela Cacace; Mirta Caccaro; Carla Cantore; Carlo Capati; Angela Caporaso; Guido Capuano; Roberto Casati; Bruno Cassaglia; Raffaele Cesari; Antonio Chiarello; Bruno Chiarlone; Maria Antonietta Claretto; Mario Cobàs; Letterio Consiglio; Gianni Cudin; Crescenzio D’Ambrosio; Maria Grazia Dapuzzo; Mario De Leo; Antonio De Marchi Gherini; Fabio De Poli; Albina Dealessi; Elena Di Felice; Antonio Di Michele; Annitta Di Mineo; Carmine Di Pietro; Cinzia Farina; Lara Favaro; Laura Ferraro; Mimicha Finazzi; Anna Finetti; Roberto Formigoni; Nicola Frangione; Marco Furia; Antonella Gandini; Ornella Garbin; Claudio Gavina; Guido Gelatti; Annamaria Gelmi; Lodovico Gierut; Lino Giussani; Paolo Gobbi; Claudio Grandinetti; I Miradebora; Luigina Iacuzzi; Ettore Le Donne; Glauco Lendaro; Alfonso Lentini; Leona K; Silvana Leonardi; Pino Lia; Oronzo Liuzzi; Maya López Muro; Gian Paolo Lucato; Serse Luigetti; Ruggero Maggi; Morice Marcuse; Elena Marini; Max Marra; Calogero Marrali; Fabrizio Martinelli; Simone Mazzoleni; Monica Michelotti; Annalisa Mitrano; Emilio Morandi; Giuliana Natali; Cristiano Pallara; Teresa Claudia Pallotta; Walter Pennacchi; Salvatore Pepe; Silvano Pertone; Renata Petti; Marisa Pezzoli; Riccardo Pezzoli; Tarcisio Pingitore; Laura Pintus; Marzia Pollini; Veronique Pozzi Painé; Alessandra Pucci; Luca Pucci; Viviana Ravelli; Gaetano Ricci; Linda Romano; Claudio Romeo; Gianni Romizi; Sandra Rosa; Serena Rossi; Fiorenzo Rosso; Sergio Sansevrino; Lucia Sapienza; Antonio Sassu; Roberto Scala; Paolo Seghizzi; Elena Sellerio; Eugenia Serafini; Elena Sevi; Luigino Solamito; Alberto Sordi; Lucia Spagnuolo; Celina Spelta; Mari Stanchi; Giovanni e Renata Strada; Roberta Terzani; Camilla Testori; Elsa Testori; Roberto Testori; Elisa Traverso; Ilia Tufano; Emilio Vance; Silvia Venuti; Rosanna Veronesi; Joseph Zicchinella; Rolando Zucchini MALAYSIA Suzlee Ibrahim; Luqman Rosnan MESSICO José Luis Alcalde Soberanes; Aarón Flores; Diana Magallón NORVEGIA Elisabeth Larsen Torill; Anja Mattila-Tolvanen; Jaromir Svozilik OLANDA Ko de Jonge; Piet Franzen; Ed Hanssen; Rob Komen; Giel Louws; Hans Overvliet POLONIA Andrzej Dudek-Dürer; Jarek Paluh PORTOGALLO Paulo Teles (BroTTas) REP. CECA Radoslav Rochally ROMANIA Ovidiu Petca RUSSIA Alexander Limarev SPAGNA Sabela Baña; María José Bellido; Pedro Bericat; Corporación Semiótica Galega; Daniel de Culla; Ferran Destemple; Victoria Encinas; Pedro Pablo Gallardo; Francisco Gálvez Dead Wax; Pedro Gonzalves García; Miguel Jimenez (El Taller de Zenón); Isabel Jover; César Reglero; Jaume Rocamora; Manuel Ruiz Ruiz; Manuel Sainz Serrano; Hugo Sapere; Consuelo Vallejo Delgado SVEZIA Ottmar Bergmann; Hugo Catolino; Rikard Larsson Eng SVIZZERA Ana Paula Barros; Ueli Sager TAIWÁN #FFFFOO TURCHIA Derya Avci UCRAINA Lubomyr Tymkiv UNGHERIA Peter Abajkovics; József Bíró URUGUAY María Victoria Boné Ramírez USA Roberta Bartel; Chet Bromstein; Cecelia Chapman; Mike Dyar (EAT ART); GX Jupitter Larsen; John Held Jr.; Karen Klein; Willie Marlowe; Adam Roussopoulos; Mark Sonnenfeld; Tofu; Reid Wood (State of Being).


ARTISTI PARTECIPANTI | UTSANGA |
ARGENTINA Maria Castillo AUSTRIA Monika Lederbauer, Klaus Pinter BELGIO Guy Bleus, Broc, Merlyn Paridaen, Sjoerd Paridaen, The Wasted Angel, Jan Theuninck, Thierry Tillier, Johan Van Geluwe, Josè Vd Broucke, Viva Vercruisse BRASILE Sergio Monteiro De Almeida, Dario De Souza, Cris Piloto, Marise Piloto, Hugo Pontes, Marcia Rosenberger CANADA Diane Bertrand, R.F. Cotè, Susan Gold, Mailarta, Snappy, Ed Varney COLOMBIA Tulio Restrepo DANIMARCA Poul Poclage FILIPPINE Michelangelo Mayo FINLANDIA John Gayer FRANCIA Julien Blaine, Christian Burgaud, Christiane Carrè, Virginie Loreau, Katerina Mandarik, Christophe Massé, Remy Penard GERMANIA Lutz Anders, Thomas Behling, Hans Braumüller, Dorothea Fleiss, Thorsten Fuhrmann, Wolfgang Ghünther, Thomas Glatz, Klaus Groh, Elke Grundmann, Annegret Heinl, Uwe Höfig, Eberhard Janke, Jürgen O. Olbrich, Reinhard Ploetz, Peter Ritz, Peter Schubert, Lars Schumacher, Jörg Seifert, Horst Tress, Sigismund Urban, Anke Vos GIAPPONE Shuzo Azuchi Gulliver, Mukata Takamura GRAN BRETAGNA UU Flat 5, Simon Warren GRECIA Demosthenes Agrafiotis, Nicolas Malevitsis, Katerina Nikoltsou INDIA Renuka Kesaramadu ITALIA Walter Accigliaro, Antonio Amato, Salvatore Anelli, Giovanni Arici, Luigi Auriemma, Franco Ballabeni, Nino Barone, Vittore Baroni, Pier Roberto Bassi, Elisa Battistella, Lancillotto Bellini, Carla Bertola, Rovena Bocci, Maria Bonaduce, Adriano Bonari, Anna Boschi, Marzia Braglia, Sandra Branca, Rossana Bucci, Mirta Caccaro, Giulio Calabrò, Roberto Calabrò, Giuseppe Calandriello, Verdiana Calia, Carlo Capeti, Angela Caporaso, Loretta Cappanera, Guido Capuano, Lamberto Caravita, Bruno Cassaglia, David Cassano, Arianna Cedo, Francesca Cenciarini, Renato Cerisola, Lidia Chiarelli, Antonio Chiarello, Mabi Col, Gaetano Colonna, Letterio Consiglio, Francesco Cornello, Natale Cuciniello, Giampietro Cudin, Niccolò D’Alessandro, Crescenzio D’Ambrosio, Maria Grazia Dapuzzo, Fabio De Poli, Albina Dealessi, Pina Della Rossa, Francesco Deotto, Antonio Devicienti, Elena Di Felice, Antonio Di Michele, Renata Di Palma, Franco Di Pede, Marcello Diotallevi, Paola Silvia Dolci, Stefano Donno, Benedetto Fanna, Lara Favaro, Federico Federici, Margherita Fergnachino, Laura Ferraro, Giovanna Filippello, Anna Finetti, Anna Fiore, Roberto Formigoni, Marco Furia, Antonella Gandini, Gianluca Garrapa, Claudio Gavina, Gruppo Sinestetico, I Miradebora, Luigina Iacuzzi, Benedetta Jandolo, Alfonso Lentini, Leona K., Silvana Leonardi, Oronzo Liuzzi, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Antonio Mancini, Francesca Marica, Maria Grazia Martina, Anna Maria Matone, Simone Mazzoleni, Moreno Menarin, Virginia Milici, Annalisa Mitrano, Giorgio Moio, Mattia Montemezzani, Emilio Morandi, Giovanni Morgese, Maya Lopez Muro, Giuliana Natali, Cristiano Pallara, Franco Panella, Stefano Pasquini, Enzo Patti, Fabrizio Pavolucci, Walter Pennacchi, Salvatore Pepe, Marisa Pezzoli, Riccardo Pezzoli, Tarcisio Pingitore, Laura Pintus, Veronique Pozzi Painè, Ptrzia TicTac, Alessandra Pucci, Maurizia Ragni, Mariella Ramondo, Viviana Ravelli, Gaetano Ricci, Elisa Rioda, Gian Paolo Roffi, Linda Romano, Claudio Romeo, Gianni Romizi, Fiorenzo Rosso, Sergio Sansevrino, Lucia Sapienza, Antonio Sassu, Roberto Scala, Eugenia Serafini, Luigino Solamito, Alberto Sordi, Lucia Spagnuolo, Giovanni e Renata Strada, Roberta Terzani, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, Elisa Traverso, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Emilio Vance, Silvia Venuti, Rosanna Veronesi, Alberto Vitacchio, WM, Laura Zilocchi LITUANIA Mindaugas Žuromskas LUSSEMBURGO Fraenz MESSICO Diana Magallon, José Luis Alcalde Soberanes NORVEGIA Elisabeth Larsen Torill, Jaromir Svozilik OLANDA Leslie Atkins, Everarts, Piet Franzen, Rob Komen PORTOGALLO BroTTas Mailart REP. CECA Zdenek Sima, Jiři Šubrt ROMANIA Nani Corina RUSSIA Alexander Limarev SERBIA Zorica Obradović SPAGNA Sabela Baña, Maria José Bellido, Pablo Gallardo Bellido, Pedro Bericat, Pedro Pablo Gallardo Montero, Francisco Galvez, Antonio Moreno Garrido, Antonio Gomez, Rafael Gonzales, Miguel Jimenez, Felipe Lamadrid, Alberto Lamas, Neda Mehrjoo, César Reglero, Jaume Rocamora, Manuel Ruiz Ruiz, Horacio Sapere, Manuel Xio Blanco SVEZIA Hugo Catolino, Henry Grahn Hermunen SVIZZERA Ueli Sager, Darko Vulić TAIWAN William Mellott TURCHIA Meral Agar, Deria Avci, Ahmet Hakan Canpolat UCRAINA Irina Novikova, Lubomyr Tymkiv UNGHERIA Abajkovis Peter, József Birò URUGUAY Maria Victoria Bonè Ramirez USA David Stanley Aponte, Rosaire Appel, Roberta Bartel, John M. Bennett, Cascadia ArtPost, Cecelia Chapman, C.T. Chew, J. Cirro, Mike Dyar, Ferrrnto, Jon Foster, Ed Giecek, John Held Jr., Honoria, Malok, C. Marrall, Catherine Mehrl Bennett, Coco Muchmore, Non Local Variable, Joey Patrickt, Picasso Gaglione, Con Coma, Roger Silverberg, The Sticker Dude (Joel Cohen), Cecil Touchon, Vis Vassar, Reid Wood (State of Being) VENEZUELA _guroga


ARTISTI PARTECIPANTI | OIMA | Organizzazione Internazionale di Mailartisti
ARGENTINA María Jimena Álvarez, Viviana Andrada, Diego Arellano, Julieta Cardozo, Lucia Caro, Maria Castillo, Marìa Cristina Castillo, Claudia Catanzaro, María Eugenia Cúneo, Cati Fedeli, Lucia Ferreyra Castillo, Ignacio Gaglianone, María Griselda Galeano, Floki Gauvry, Magali Gonzalez, Adriana Horsmann, Gladys Lizana, Maribel Martínez, Mariángeles Metivié, Maria Cristina Montiel, Alberto Aldo Natale, Hilda Paz, Claudia Pezzani, Jorge Rama, Graciela Roio, Irene Ronchetti, Néstor Rossi, Rubén Sassano, Alberto Schiuma, Julio Scutari, Nancy Edith Secco, Gabriela Sucar, Maiten Garcia Sucar, Silvina Wolcan AUSTRIA Gerald Jatzek, Gabriele Müller BELGIO Luc Fierens, Francis Van Rossem BRASILE Iara Abreu, Fernando Calhau, Tchello d’Barros, Renata Danicek, Fabio de Ojuara, Roberto Keppler, Hugo Pontes, Marcia Rosenberger, Tereza Yamashita CANADA Susan Gold, La Toàn Vinh CILE Rogelio Cerda, Emilio Lopez Gelcich, Italo Garcìa Torres COLOMBIA Tulio Restrepo FRANCIA Virgine Aloreau, Ioan Bunus, Christiane Carré, Alexander Hervé, Tony Mazzocchin, Alvaro Mejias GERMANIA Hans Braumüller, PtrziaTicTac, Horst Tress GIAPPONE Ryosuke Cohen, Jack Seiei GRAN BRETAGNA Kevin Guillen, Michael Leigh GRECIA Katerina Nikoltsou INDIA Jeeja Yuvraj Navghare, Mothukuri Ramesh ITALIA Ariel Alemans, Franco Ballabeni, Vittore Baroni, Luisa Bergamini, Chiara Bertoncello, Cosma Tosca Bolgiani, Sandro Bongiani, Anna Boschi Cermasi, Gianfranco Brambati, Mirta Caccaro, Alfonso Caccavalle, Angela Caporaso, Guido Capuano, Maria Teresa Cazzaro, Cristina Chiantaretto, Laura Chiarello, Lynette Clennell, Mabi Col, Carla Colombo, Francesco Cornello, Enzo Correnti, Giorgio De Cesario, Albina Dealessi, Patrizia Dellavalle, Carmen delle Donne, Renata Di Palma, Carla Di Pardo, Simona Dipasquale, Biffe Fantoni, Cinzia Farina, Margherita Fergnachino, Laura Ferraro, Anna Fiore, Silvia Galiano, Roberto Gianinetti, Claudio Grandinetti, Rosy Imbrogno, Benedetta Jandolo, Leona K, Oronzo Liuzzi, Mariano Lo Gerfo, Maya Lòpez Muro, Serse Luigetti, Ruggero Maggi, Antonio Manganiello, Elena Marini, Rosanna Marini, Maria Grazia Martina, Tina Milazzo, Virginia Milici, Gabi Minedi, Mauro Molinari, Franca Monzani, Emilio Morandi, Adriano Necci, Claudio Parentela, Fabrizio Pavolucci, Walter Pennacchi, Bruno Pierozzi, Carlo Pietrasanta, Laura Pintus, Franco Piri Focardi, Diego Racconi, Maurizia Ragni, Gianni Ramacciotti, Ina Ripari, Claudio Romeo, Gianni Romeo, Lucilla Rossi, Roberto Scala, Ambra Scali, Lucia Spagnuolo, Giovanni Strada, Renata Strada, Roberta Terzani, Paola Toffolon, Deborah Trentin, Giovanna Vecchio, Generoso Vella, Luciana Vita MACEDONIA Vlado Goreski MESSICO Mònica González Velázquez, Diana Magallon, Ignacio Navarro Cortéz, Gema Rios NEPAL Binod Dawadi OLANDA Ed Hanssen PERU’ Victor Valqui Vidal POLONIA Irina Tall Novikova PORTOGALLO María José Silva ROMANIA Alexandru Jakabhazi, Eduard Jakabhazi, Nono Zilahi RUSSIA Alexander Limarev, Svetlana Pesetskaya, Alexandra Volkova SPAGNA Sabela Baña, Nieves Salvador Bayarri, José Luis Campal, Alberto Castro González, Mercedes Céspedes, Daniel De Culla, Ferran Destemple, Rocío Domínguez, El Taller de Zenón, Francisco Escudero, Andrea Familiar, Manuel Fernandez Castilla, Isabel Fernández, Antonio Martín Flores, Martin Flores, Fran CP, Antonio Moreno Garrido, Alicia Gil, Antonio Gómez García, Ismael Gòmez, Pedro González García, Lola González, Miguel Jiménez, Felipe Lamadrid, Meli López, M.M.M, Elisabeth Macho, Myriam Mercader Varela, Encarnación Mesa, Juan Fran Núñez Parreño, Emi Ortega, Rolando Peña, César Reglero Campos, Jaime Rodriguez, Manuel Ruiz Ruiz, Javier Seco, Luis Sosa, Taller Del Sol, Taller Poex, Triste Zara, Mikel Untzilla, Consuelo Vallejo Delgado, José Carlos Velázquez, Isabel Villegas, Manuel Xiò Blanco SVIZZERA Ana Paula Barros, Kardo Kosta, Lorenzo Rosselli TURCHIA Meral Ağar, Şükran Bulut UCRAINA Roman Golub UNGHERIA Péter Abajkovics, Biro Ildiko URUGUAY María Victoria Bonè, Juan Ángel Italiano, Franklin Valverde USA Milicent Fambrough, Julie R. Matevisch, Honoria  Starbuck, Simon Warren, Reid Wood (State of Being), Marie Esther Zanatta VENEZUELA _gurogaà

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

Lamberti Food continua la tradizione di Peppe Rosticceria



Cava de’ Tirreni non perderà il suo punto di riferimento: a proseguire la storica attività “Peppe Rosticceria”, sita in Piazza Vittorio Emanuele III (meglio nota come Piazza Duomo) sarà Lamberti Food, storica impresa metelliana con 25 anni di esperienza nei mondi food, ricettività e ristorazione, che accoglie questa eredità tra tradizione e innovazione.

«Come azienda da sempre seguiamo “Peppe Rosticceria” nella fornitura di prodotti food - afferma Vincenzo Lamberti, Amministratore di Lamberti Food - L’eventuale chiusura dell'attività, che ha visto crescere e passare di lì generazioni di cavesi, avrebbe rappresentato un duro colpo al cuore. Da ciò è derivata la nostra idea di portare avanti la tradizione di “Peppe Rosticceria”, innovandola e restituendola alla comunità metelliana».

La storia di “Peppe Rosticceria” inizia nel 1969 quando don Peppe Castiello decise di aprire la prima rosticceria Cava de’ Tirreni. Nel 2005 la stessa viene rilevata e gestita da Umberto D’Amico, fondatore nel 1989 di House Burger, altra storica rosticceria e paninoteca di Cava de’ Tirreni. «Abbiamo visto davanti al nostro bancone i visi dei bambini sporchi felici del pomodoro sulle pizzette filar tra i loro denti, la qualità della mozzarella nei nostri crocché, adolescenti alle prime cotte con il cartoccio da mangiar sulle scale del Duomo dividendosi il sapore della prima birra e il rossore delle prime cotte - racconta commosso Umberto D’Amico, ex gestore di “Peppe Rosticceria” - Abbiamo visto gli stessi adolescenti diventar uomini e donne alla ricerca del primo lavoretto e li abbiamo accolti creando lavoro e opportunità. Abbiamo visto tante mattine, quando nei nostri laboratori si preparavano gli impasti, la città svegliarsi. La panca al nostro ingresso ha visto riposar le gambe stanche e lo sguardo orgoglioso sulla fontana di generazioni di anziani con un sacchetto delle nostre palline di crocchè da condividere coi nipoti. Siamo immensamente grati a questa vita che ci è stata intorno, alla gente che ci ha sempre amato e apprezzato. Abbiamo superato crisi economiche in cui ci premeva solo e sempre salvaguardare i nostri collaboratori, abbiamo superato il Covid con le svariate ordinanze. Abbiamo affrontato le difficoltà dovute all’aumento esponenziale delle materie prime e delle utenze, dei fitti, tenuto testa ai cambiamenti del mercato e della classe dirigente che non sostiene l’imprenditoria e le attività come la nostra, ignorando la vocazione commerciale e turistica della nostra amata città. In questi giorni abbiamo ascoltato in silenzio le voci di una chiusura correre sotto i portici».  

«Paradossalmente oggi siamo felici oltre la nostalgia - continua D’Amico - Una felicità che viene dal chiuder gli occhi e veder tutti i nostri collaboratori con i quali abbiamo condiviso il segreto della qualità e bontà, i nostri amici clienti quelli di sempre e quelli che transitavano e si fermavano attirati da odori e profumi unici. Vi vediamo tutti e siamo grati».

Vincenzo Lamberti, amministratore di Lamberti Food, ha espresso con orgoglio e commozione la volontà di portare avanti la storia di “Peppe Rosticceria”: «Siamo fieri di poter proseguire questa storica attività che ha segnato la vita di tante generazioni di cavesi. Con rispetto per la tradizione, ma con uno sguardo rivolto al futuro, Lamberti Food si impegna a innovare e far crescere ciò che don Peppe Castiello e Umberto D’Amico hanno costruito. Insieme scriveremo nuove e importanti pagine di storia per la nostra comunità».

Per info e contatti:
Lamberti Food Srl. Via Arte e Mestieri snc 

 Cava de’ Tirreni (Sa). 

Web: www.lambertifood.it 

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Restauro delle fontane del MANN partono i lavori

In 120 giorni torneranno a zampillare
le fontane del Giardino Orientale
L'intervento finanziato da Acquacampania
con un'erogazione Artbonus


10 ottobre 2024. Partono oggi i lavori di restauro nel Giardino delle Fontane del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: in circa centoventi giorni, dunque, torneranno a zampillare le tre fontane storiche che rappresentano il frutto di una sapiente commistione fra elementi in marmo provenienti da vasche antiche di epoca romana e strutture in muratura di mattoni di tufo intonacati.


Gli interventi, finanziati grazie a un'erogazione liberale da parte di Acquacampania S.p.A. (Nepta- Gruppo Italgas), la società che gestisce l’Acquedotto della Campania Occidentale, saranno volti a rifunzionalizzare e valorizzare uno dei tre cuori verdi che, dopo il riallestimento del 2016, arricchiscono il percorso di visita del MANN.

Grazie al Mecenate che, con l'efficace strumento di Artbonus, ha sposato un progetto importante: si promuove non soltanto la vocazione alla sostenibilità, ma anche la necessaria propensione allo studio museografico rigoroso. 

 


 

Con quest' intervento di restauro, abbiamo avuto la possibilità di ripercorrere le diverse fasi storiche che hanno caratterizzato la vita dei nostri giardini; da una parte, si è lavorato sull'immaginario ottocentesco che vedeva nei cortili uno spazio per esporre reperti a cielo aperto; d'altro canto, si è approfondita la funzione che il Giardino ha avuto nel corso del XX secolo, quando gli interventi architettonici si sono basati sempre più sulla necessità di integrare le aree esterne negli itinerari di visita, commenta il Direttore Generale dei Musei, il professore Massimo Osanna.


Dopo la fase preliminare di analisi diagnostica, gli interventi contempleranno sia il restauro delle componenti archeologiche assemblate, provenienti da vasche antiche di epoca romana, sia il restauro delle parti architettoniche delle fontane, risalenti ai primi del 900 e costituite da strutture in muratura di mattoni di tufo intonacati inseriti nel terreno. 

Le parti archeologiche delle fontane saranno interessate, in primo luogo, da trattamenti di pulitura fisico-chimica e meccanica per rimuovere depositi superficiali coerenti, incrostazioni calcaree e patine biologiche, elementi potenzialmente dannosi per la conservazione del supporto lapideo.

Il consolidamento della pietra, in caso di decoesione, e il riassemblaggio di frammenti saranno completati dalla stuccatura delle fratture e dall’applicazione di un protettivo che possa impedire l’immediata riformazione dei 2 depositi. 

L’ approccio metodologico ha tenuto conto della presenza di tecniche costruttive e litotipi diversi. Tutti i materiali che si utilizzeranno, infatti, avranno caratteristiche di inerzia chimica, compatibilità con i materiali originali, nonché di basso impatto ambientale, a conferma della vocazione sempre più green del MANN. 

Per quanto riguarda la rifunzionalizzazione delle fontane, saranno svolte le seguenti operazioni: pulitura dei monumenti, dei bacini e delle tubazioni; eventuale sostituzione delle tubazioni; collegamento di tubazioni ed ugelli per il passaggio dell'acqua; impermeabilizzazione delle fessure; verniciatura della vasca seminterrata con pittura ad acqua; creazione di un sistema di riciclo dell'acqua; fissaggio delle componenti archeologiche della fontana le une con le altre.

 


 

Come presidente dell'Advisory Board del MANN, dalla fine del 2021 ho preso a cuore personalmente l'attività di valorizzazione dei giardini storici del Museo. 

Oggi si parla molto di bilancio sociale delle istituzioni, che devono parlare il linguaggio della contemporaneità, educando al rispetto dell'ambiente in cui viviamo. 

Ringrazio Paolo Giulierini, con cui questo progetto ha preso il via, e ringrazio naturalmente Massimo Osanna, con cui festeggeremo la conclusione dei lavori, commenta la Presidente dell'Advisory Board, Mirella Barracco.
“L’attività filantropica della nostra consociata Acqua Campania – sottolinea Stefano Mereu, Presidente di Nepta (Gruppo Italgas) - riflette l’attenzione per la creazione di valore per il territorio e le comunità servite. Con il supporto al progetto di restauro delle fontane del MANN, rendiamo concreto l’impegno di preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano, unico al mondo”.

 

I lavori di restauro delle fontane storiche del Giardino Orientale del MANN sono stati progettati e saranno seguiti dal Laboratorio di Restauro del MANN (Responsabile Mariateresa Operetto con Manuela Valentini), insieme all'architetto e paesaggista Silvia Neri. 

Il responsabile unico del progetto è l’architetto Amanda Piezzo.

 

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FAMU - Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo - Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano

FAMU - Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo
Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano
Un Museo green | visita guidata e laboratorio didattico
Domenica 13 ottobre 2024, ore 10:30

 



Domenica 13 Ottobre 2024 il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano ‘Gli Etruschi di frontiera’, in collaborazione con Argonauta–Didattica e servizi per la cultura, aderisce alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (#FAMU2024) con un programma di attività didattiche per tutta la famiglia e dedicate ai temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, scelti quest’anno per l’iniziativa.

 

 

L’attività organizzata per la mattinata di domenica inizierà alle 10.30 con la visita tematica per tutta la famiglia “Le risorse degli Etruschi di frontiera”. Un percorso all’interno del museo incentrato sull’importanza del contesto paesaggistico per la nascita e lo sviluppo di questa straordinaria comunità, fortemente connessa all’ambiente circostante, come evidenziato da molti aspetti messi in luce dalla ricerca archeologica: dall’organizzazione del territorio alle attività produttive e ai culti. I visitatori potranno inoltre accedere alla sala immersiva “Per terra e per mare” che racconta in maniera suggestiva la storia dell’antico insediamento attraverso ricostruzioni ambientali, immagini di scavo, narrazione e musiche.
Successivamente bambini e ragazzi, con la partecipazione di genitori e nonni, potranno prendere parte al laboratorio didattico “Naturalmente Lupo”, nel corso del quale potranno realizzare, attraverso l’utilizzo di colori naturali, una personale versione delle pitture raffigurate sul vaso simbolo del Museo di Pontecagnano, la “Coppa del Pittore del Lupo cattivo”.

 


 


L’attività è adatta a bambini dai 5 anni in su.
La prenotazione è obbligatoria da effettuare telefonando al n. 089/848181 (posti limitati).
La visita tematica al Museo e le attività didattiche sono a cura degli archeologi e operatori di Argonauta – didattica e servizi per la cultura.
L’ingresso al museo e la partecipazione alle attività sono gratuiti fino ai 18 anni.


Per gli adulti è previsto il biglietto di ingresso al museo di 5 euro, fatte salve le agevolazioni e le gratuità previste dalla normativa del Ministero della Cultura.

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FAMU 2024 - La giornata nazionale delle FAMIGLIE AL MUSEO

 Museo archeologico nazionale di Eboli
FAMU 2024 - La giornata nazionale delle FAMIGLIE AL MUSEO
“Caccia al reperto – green edition”
Domenica 13 Ottobre 2024
ore 11:00 - 13:00



Domenica 13 ottobre il ManES - Museo archeologico nazionale di Eboli partecipa a FAMU 2024 – La giornata nazionale delle FAMIGLIE AL MUSEO. 


UN MUSEO GREEN è il tema scelto per quest’anno, per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie sui temi della tutela dell’ambiente e della sostenibilità nei  luoghi della cultura.
Il ManES partecipa con “Caccia al reperto –green edition“, laboratorio ludico-didattico a cura del personale dei Servizi Educativi, dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni che si svolgerà a partire dalle ore 11:00.
I partecipanti saranno i protagonisti di una vera e propria caccia al tesoro e scopriranno giocando, attraverso i reperti del museo, come gli antichi utilizzavano in maniera sostenibile le risorse naturali.

Il laboratorio è gratuito e non occorre prenotazione.
Il biglietto d’ingresso al museo è il seguente: intero 5,00€; ridotto 2,00€ (dai 18 ai 25 anni); gratuito (minori di 18 anni e aventi diritto).

Domenica 13 ottobre il Museo sarà aperto dalle ore 9:00 alle ore 13:30, con ultimo ingresso alle ore 13:00.


INFO
Museo Archeologico Nazionale di Eboli
Piazza S. Francesco, 1 – Eboli (SA)

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AUTISMO e CAPABILITY FESTILAL III Edizione

 


 

Cari amici di rosarydelsudArt news eccoci con il nostro amico Gaetano Marotta (Presidente dell'Associazione Oltre il Muro genitori soggetti autistici e vicepresidente del CDU - Comitato Disabilità Unite) che ci propone un nuovo appuntamento con la sua rubrica informandoci, in questo breve video in cui ci propone un nuovo e interessante appuntamento da non perdere con una bellissima mostra a Napoli:

 

 

 Si ringrazia Maria Varriale scrivilo Rosaria segreteria Politiche Sociali

 


 




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https://www.rosarydelsudartnews.com/2024/05/autismo-e-colori.html

mercoledì 9 ottobre 2024

“Anamìa” di Sonia D’Alessio e “Siamo ancora in tempo” di Maria Pagano aprono la 9a edizione dei “Salotti Letterari dello Yachting Club” l’11 ottobre a Salerno




Venerdì 11 ottobre parte allo Yachting Club, al Molo Masuccio Salernitano, la nona edizione de “I Salotti letterari”. Alle ore 19.15 saranno infatti protagonisti Sonia D’Alessio con “Anamìa. Dalla bulimia alla luce” (Italian Edition) e Maria Pagano con “Siamo ancora in tempo” (Arduino Sacco).


 


“Anamìa” della pedagogista sarnese Sonia D’Alessio traccia il percorso di formazione di un’adolescente, Nuccia. La ragazza è apparentemente anaffettiva, pare anestetizzata, incapace di dare valore alle sue azioni, di riconoscere e gestire le sue emozioni, di coltivare relazioni sociali e familiari. È affetta da disturbi alimentari: dall’anoressia è finita nella bulimia. A partire dall’incontro con Fraccistracci e il mondo dei senza fissa dimora, compirà un percorso all’interno delle sue emozioni, esplorerà le pieghe della sua affettività, imparando a riconoscere la pietà, l’indignazione verso le ingiustizie, la solidarietà e tanto altro. Nell’educazione alle emozioni, troverà la sua salvezza. Fraccistracci è una barbona, non perché abbia perso la casa materiale, a lei è venuto a mancare il nido di affetti. Ha l’abitudine di scrivere i suoi pensieri e poi strappare il foglio a pezzetti. Nuccia sazierà la sua fame d’amore nutrendosi della storia di Fracci. Incollando quei pezzetti di carta, la ragazza ci restituirà la storia della Ballerina e la propria. Il tema è quello della sconfinata solitudine del cuore. I suoi tanti volti. Barbone, drogato, povero, incompreso, diverso, o genitore e figlio, tesi nello scontro generazionale. Una umanità dolente. Solitudini che si fanno moltitudini e che, come viene espresso dalla suggestione iniziale dei versi di De André, vedono la corale partecipazione al dolore di tutto l’universo: “Puoi sentir piangere e gridare anche il vento e il mare”.
 


La poesia è un impegno sociale, un trapasso faticoso, un agguato che tace. Nel tempo, la poesia di Maria Pagano ha imparato ad ascoltare, a osservare l’invisibile, a seguire le tracce; la poesia è l’unica creatura che resiste a tutto e che non si arrende. 

“Siamo ancora in tempo”, l’ultima raccolta di versi dell’autrice salernitana, è un nuovo viaggio, un richiamo urgente e necessario. Nel corso di questa nuova avventura la poetessa interroga il cielo, abbraccia e difende la Terra, nuota senza sosta tra i corpi di un mare che ha cambiato colore. “Siamo ancora in tempo” sono 138 poesie che non pongono domande, né danno certezze: è la fotografia dello stato di questo tempo. Tutti vogliono cambiare il mondo e nessuno ci riesce e, quando ci provano, chissà perché, lo peggiorano, lo sventrano. Le nostre anime ammaccate respirano pece, sono violente, dannate, non sperano più.
 

Con le autrici, dopo gli interventi di Diana De Bartolomeis, presidente dello Yachting Club Salerno, di Patrizia De Bartolomeis, presidente regionale dell’Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere, si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone. Quest’ultimo presenterà nel corso della serata l’intero programma de “I Salotti Letterari dello Yachting Club”, con appuntamenti il 18 ottobre, l’8 e il12 novembre 2024; il 24 gennaio, il 7 e il 21 febbraio, il 14 marzo 2025. 


Chiuderà la serata l’annuncio dei vincitori del “Premio Internazionale alla Parola” sezione invernale 2024/2025: i nomi saranno resi noti dalla scrittrice e poetessa Rosaria Zizzo, co-ideatrice del Premio.

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